Bagarre a Staranzano per l’aumento della Tarsu. No al crocifisso in aula

Bagarre per l’aumento della tassa rifiuti, bocciata la mozione sul crocifisso negli edifici comunali: si è concluso alle 1.30 il consiglio comunale di Staranzano cominciato alle 19 di ieri, per discutere quattro ordini del giorno.
Su richiesta del consigliere Nogherotto, a titolo facoltativo i colleghi avranno la possibilità di devolvere il secondo gettone di presenza, scatatto dopo la mezzanotte, al fondo di solidarieta della parrocchia S.Pietro e Paolo. Sembra quasi un farsi perdonare una notte sprecata in chiacchiere sterili, invece gli argomenti trattati erano cosa seria, ed è per questo che il confronto ideologico si è fatto serrato.
Ha cominciato il vicesindaco, nonché assessore alle Finanze, chiedendo l’approvazione di delibera di assestamento di bilancio 2009, per l’utilizzo dei 248 mila euro di avanzo 2008 (finalizzato esclusivamente a
copertura di spese che non rivestono la caratteristica della ripetitività) di cui 204mila a copertura di spese correnti e i rimanenti per investimenti. La delibera è stata approvata dalla maggioranza con i voti contrari di Pdl e l’astensione di Staranzano Partecipa. Le principali critiche dei gruppi di minoranza sono state
attribuite all’aumento della spesa per il servizio di raccolta rifiuti di Iris ambiente, a fronte di un onere richiesto agli utenti che effettuano da due anni la raccolta differenziata porta a porta. Moretti ha giustificato gli 88mila euro di aumento tariffario per la raccolte dei rifiuti, con un aumento degli stessi in proporzione al maggior numero di abitanti e in parte al minor introito dalla mensa scolastica a causa del cambiamento di orario delle lezioni, ha poi spiegato che parte delle risorse 2009 sono state impiegate per la pulizia della spiaggia negli ultimi mesi del 2008. Ma già il giorno prima aveva dichiarato di dover soppperire alla mancata entrata dell’Ici sulla prima casa e al taglio del 20% dei trasferimenti della Regione.
Gli altri ordini del giorno hanno riguardato la discussione della mozione presentata dai consiglieri Pizzolato (Pd), Paduano (Idv) e Marchiò (Sinistra per Staranzano) relativa all’istituzione di un pubblico registro per la raccolta del testamento biologico. Mozione che è stata aprrovata dalla maggioranza, non senza le aspre polemiche di ordine etico e religioso dei consiglieri del Pdl, gli stessi che hanno presentato la mozione, non approvata, relativa all’esposizione del crocifisso negli edifici comunali. Durante questa votazione il gruppo consiliare di
Staranzano Partecipa ha abbandonato l’aula sostenendo “l’inadeguatezza dell’ argomento trattato”. Malgrado l’ampia disponibilità dei gruppi consiliari a discutere di argomenti che li trovano su posizioni diametralmente opposte, nonostante l’apertura del giovanissimo consigliere dell’Idv Paduano a trovare dei punti di condivisione, la contrapposizione ideologica e il gioco di forza tra maggioranza e opposizione hanno avuto la meglio.
Infine, già trascorsa la mezzanotte, si è discussa la mozione sull’acqua come bene privo di rilevanza economica non privatizzabile, presentata dai consiglieri Pizzolato, Paduano, Marchiò: è stata approvata dalla maggioranza, anche con i voti di Staranzano Partecipa. Dean ha infatti proposto di integrare il testo della mozione chiedendo un maggior coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni in merito e un impegno concreto dell’amministrazione perchè si attivi nella raccolta delle firme per il referendum come unico mezzo per evitare la privatizzazione. Ha infine invitato tutti alla conferenza di giovedì 3 dicembre, alle 20.45, nella sala conferenze del municipio di Staranzano, dove il coordinatore della campagna internazionale per il diritto all’acqua Marco Iob del Cevi di Udine e un rappresentante di Irisacqua affronteranno il problema.
Il gruppo consiliare del Pdl e la Lega hanno votato contro la mozione.