Uccisa da un’overdose di eroina una 22enne di Cormons. Serena Bernardis è stata trovata senza vita nella sua camera dai genitori.
L’autopsia verrà effettuata oggi, ma non ci sono dubbi sul fatto che ad uccidere la donna sia stata una overdose di eroina, dal momento che accanto a lei è stata ritrovata la siringa con cui si è iniettata la dose mortale.
Ultimi commenti
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L’osmiza sul mare
L’osmiza sul mare
Nessuno ha niente da dire su questo? Siamo capaci di scannarci solo sul titolo di un film o la salvaguardia della minoranza italiana in Kazakistan?
C’e’ poco da dire lanfur, una storia triste, sia per la ragazza (a 22 anni morire cosi’ e’ il peggio) e soprattutto per i genitori che rimangono e l’hanno trovata.
Pace e rispetto.
una cosa da dire ci sarebbe.
premetto che non è colpa di Bora.La o del suo direttore, ne dell’estensore dell’articolo.
la stessa notizia è infatti riportata sul Piccolo di oggi nei medesimi termini.
ciò che non mi piace molto (opinione personale) è che quando vi sono articoli che parlano di arresti di criminali di vario genere, guidatori ubriachi, pedofili, gente coinvolta in risse, ladri e borseggiatori, spacciatori, solitamente si omettono nomi e cognomi (a volte addirittura le iniziali, che quantomeno vengono “invertite” per generare confusione), mentre in questo caso (dove non siamo in presenza di atti violenti che hanno coinvolto terzi oltre alla protagonista), si sono pubblicati nome, cognome e residenza in piena luce.
mi sembra una totale mancanza di rispetto e privacy verso la famiglia della stessa, oltre che di buonsenso e deontologia.
nome e cognome della vittima/protagonista, infatti, non aggiungono assolutamente nulla alla notizia.
solo mangime per curiosi, of course.
primo: quoto massimiliano.
secondo: a parlare troppo dei morti del 1945 ci si dimentica dei problemi dei vivi del 2009.
terzo: nessun organo di informazione o partito politico negli ultimi anni ha sollevato una seria discussione sulla droga in particolare nel goriziano. Sento parlare di morti per overdose da eroina troppo spesso per dire che non c’è alcun problema. Ci metto anche la provocazione: meglio chiudere un Sunsplash e illudersi che i problemi siano tutti lì (zero morti in anni di onorato servizio) mentre nelle camerette dei ragazzi non accada niente. A me il sapore della sabbia non piace.
@massimiliano
Concordo sul fatto che, a volte, ci sarebbe la necessità, e sottolineo necessità, di rendere pubblica l’identità di persone che si macchiano di determinati reati. Purtroppo le forze dell’ordine non sempre forniscono tali informazioni. E qui mi riferisco anche a dati su maxi evasioni scoperte dalla Guardia di finanza: fatti che meriterebbero la notorietà dell’azienda in questione.
Per quanto riguarda l’articolo in questione, temo che il dolore della famiglia – purtroppo – derivi da quanto accaduto più che da quanto scritto.
@annalisa
hai ragione, ma non chiosare di retorica…
siete molto, molto più bravi di tanti altri.
a volte si può (e si deve) scegliere.
che ti frega se gli altri hanno pubblicato il nome? lasciali fare.
@massimiliano: ti ringrazio, per i complimenti e per le critiche
Altrove è stata pubblicata pure la foto della ragazza, suppongo avuta dai familiari. Chi comunque ha dato la foto sa di non aver arrecato danno alla memoria della scomparsa. Non mi scandalizzo per questo, anzi amici e conoscenti potranno così partecipare al dolore e rendere l’ultimo saluto alla persona scomparsa prematuramente. Scriverne diffusamente secondo me invece aiuta a parlare maggiormente del problema.
@massimiliano
si può aprire un dibattito sulla droga qui, nessuno ce lo impedisce, oltretutto non andiamo fuori tema.
@abc
non intendevo dire che non bisogna parlarne, anzi.
il mio intendimento era dire che si poteva omettere il nome.
parlarne è sacrosanto. i problemi vanno affrontati e discussi. guai a nasconderli.
però se non avessimo saputo il nome (noi che leggiamo qui, da perfetti estranei), avremmo potuto parlarne comunque. non ci sarebbe mancato nulla.
Devo dare manforte a Massimiliano, era proprio quello che pensavo tornando a casa in auto (e non avevo voluto scrivere nulla perché cerco di evitare di partecipare a queste discussioni, anche se poi a volte cedo).
Scrivere e leggere il nome della poverina è per me solo voyerismo, e parlo per tutti, me inclusa (avendo lavorato una decina d’anni a Cormons), mentre i più intimi non avranno certo avuto bisogno del giornale per venire a saperlo. La foto potrebbe benissimo non averla fornita la famiglia, sulla quale, se è vero ora soffre non in primis per quanto appare sui giornali, questo potrebbe comunque pesare come ulteriore aggravio. Sarebbe così per me almeno, ma non solo credo, visto che nei casi di queste morti i familiari di solito soffrono di sensi di colpa per anni a seguire, come sappiamo dagli psicologi.
Eventualmente avrei potuto piuttosto capire il nome del tipo che recentemente ha fatto esibizionismo a Nova Gorica, nell’ottica (seppur pericolosa) di una messa alla gogna.
Bravo Richi quella di Lanfùr invece una polemica sterile… E FUORI LUOGO!
Mi scuso con massimiliano, ho rivolto a lui l’invito alla discussione, anzichè a lanfur, che sente l’esigenza che si discuta dell’argomento di droga nel goriziano.
Quanto alla pubblicazione dei nomi di persone che hanno o avrebbero commesso reato, non sono d’accordo fino a che i colpevoli non vengono definitivamente condannati, altrimenti si richia di linciare persone che potrebbero essere innocenti.
Innanzitutto diciamo una cosa invece: DA QUANDO NON C’E’ PIU’ IL CONFINE IL CONSUMO DELLA DROGA IN CITTA’ E PROVINCIA E’ AUMENTO IN MANIERA ESPONENZIALE!!!
ora, oltre a sentire i soliti inutili commenti dei vari comunistelli filo sloveni… cerchiamo invece di sollecitare una collaborazione tra i due Paesi per contrastare questo drammatico fenomeno!!
@Enrico.
Secondo me tutti i commenti precedenti al tuo, in un modo o nell’altro, si distinguevano per una certa delicatezza nel trattare l’argomento, visto il tristissimo epilogo. Ora grazie a te abbiamo IL COMMENTO fuori luogo che cerca di sfruttare una disgrazia per innescare una squallida polemica. Spero nessuno abbocchi, spero la discussione, considerata la notizia da cui siamo partiti, finisca qui. Concordo con Richi, non è disinteresse, bensì rispetto.
@ Cristina
di squallido c’è solo il comportamento di gente come te che chiude gli occhi davanti a questo grave problema.
Ovviamente va il massimo rispetto a questa ragazza e il tuo intervento lo giudico patetico…
Non credo che si risolva il problema richiudendo il confine. Chi lo sa, forse anche in Slovenia ci sarà chi auspica la ricollocazione delle frontiere per lo stesso motivo. Ma mi pare che il fenomeno della droga si sviluppato ben prima dell’apertura dei confini. Credo anche che gli stati che fanno parte del trattato di Shengen abbiano determinati obblighi di comportamento di fronte a questo problema. Sono contento che se ne discuta.
Gli interventi di Cristina sono tutti molto equilibrati e piacevoli da leggere.
mi mancherai. un ultimo bacione stellina
DA QUANDO NON C’E’ PIU’ IL CONFINE IL CONSUMO DELLA DROGA IN CITTA’ E PROVINCIA E’ AUMENTO IN MANIERA ESPONENZIALE!!!
calma, mulo, anche de sta parte del confin gavemo piu problemi de quando che no x epiu el confin. ma ti se ga domanda se forse, digo forse, tuto dipende del fato che in genere xe piu facile trovar droga (contati per SMS, internet) che prima?
Te dago uan notiziona: de quando che no ghe xe piu confin el Milan non vince piu campionati! vara t che roba, sti bruti sloveni cosa che i te fa!
piango ancora tesorino,da dove6spero k sai k ti penso,anche se non fosse stato x i domiciliari nn sarei venuto al funerale,non avrei retto,inizio a realizzare solo ora..,A volte X sbaglio chiamo oria col tuo nome..vedi te..appena saro’ libero il mio saluto te lo daro’ TI VORRO SEMPRE BENE E TANTO,ERA UNA PROMESSA E LA MANTENGO,NON CE GIORNO CHE NON TI PENSO,E CIO’ MI SQUARTA DALL’INTERNO. pace tua ti voglio bene
urlo il tuo nome nel silenzio del vuoto
sento la tua solitudine nel mio cuore
faro forse la tua fine?
addio