29 Novembre 2009

Trieste stritola Ambra e torna al successo in campionato

Pallamano Trieste-Ambra 27-18 (14-6)

Pallamano TS: Modrusan, Cozzi, Radojkovic 10, Carpanese 2, Nadoh 5, Lo Duca 4, Leone 1, Fanelli, Sedmach, Ionescu 3, Pernic, Oveglia, Anici, Zampollo. All. Bozzola
Ambra: Trinci, Turini, Ballini 1, Chiaramonti 1, Cipriani, Freschi Alessio 2, Freschi Andrea 4, Maraldi 4, Morlacco 1, Salmin, Sozzi 5. All. Bossi

Torna alla vittoria la Pallamano Trieste: dopo i due pareggi di fila contro Pressano e Girgenti, la squadra giuliana vince nettamente contro la “cenerentola” Ambra col punteggio finale di 27-18.
Non è stato sicuramente il match più bello che il pubblico triestino abbia potuto apprezzare negli ultimi tempi, ma fondamentalmente i tre punti arrivati oggi sono di pura sostanza in un periodo certamente non facile per i ragazzi comandati dal duo Bozzola-Oveglia. I biancorossi hanno sofferto davvero poco per aver ragione di una squadra toscana che, a parte i primissimi minuti, non ha avuto troppi colpi in canna per poter impensierire i triestini: tra le fila di questi ultimi, esemplare la prova di Radojkovic (10 reti alla fine) e ottima la prova tra i pali di Diego Modrusan. Quella di oggi è un’ottimo viatico per affrontare il ciclo terribile di partite che il team del professor Lo Duca dovrà affrontare nei prossimi due turni, prima sul terreno della capolista Bozen e poi su quello amico contro quel Mezzocorona che occupa attualmente la seconda piazza (proprio davanti ai biancorossi)

Partita mediocre all’avvio: molti sbagli da ambo le parti, con Trieste che sbatte contro i centrali difensivi toscani, Ambra invece corre parecchio in contropiede ma trova le grandi opposizioni del portiere di casa, autore di quattro parate importanti nei primi sei minuti di gara. Al 7′ i biancorossi sono avanti 2-1 e allargano la forbice di vantaggio al 16′ sul 7-2, grazie ai servizi adeguati a Ionescu in attacco (3 gol per il pivot a metà frazione). Trieste si porta sino al +7 (9-2), mantenendo tale vantaggio sino al termine del primo tempo, anche grazie alla pessima verve di Ambra in attacco che sbaglia parecchio in proiezione offensiva, trovando in Andrea Freschi l’unico terminale valido per andare a rete. I biancorossi, con un gran Jan Radojkovic si portano alla prima sirena avanti sul 14-6.

La “saracinesca” Modrusan si esalta a inizio ripresa: altre tre grandi parate, una delle quali su rigore, e Trieste riesce a non subire gol per quattro minuti abbondanti. Ma la squadra di Bozzola rimane in rottura prolungata in attacco per quasi dieci minuti, lasciando avvicinare i bianco-verdi ospiti sino al 15-9 con Sozzi che riesce a dare parecchio fastidio alla retroguardia giuliana. Tuttavia i biancorossi si rimettono in moto subito dopo, con le doppiette di Lo Duca, Carpanese e Nadoh, andando al massimo vantaggio a dodici minuti dal termine (22-12). Sono infine un altro paio di belle parate di Modrusan a chiudere anzitempo la contesa, con i padroni di casa che negli ultimi istanti di gara propongono il sestetto composto esclusivamente dalle seconde linee con Cozzi, Sedmach, Zampollo, Pernic, Anici, Fanelli e Oveglia sul parquet.

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