28 Novembre 2009

L’intervista pubblica a Žiga Virc. «Il futuro è nella collaborazione e non nella divisione»

L’intervista condotta da Poljanka Dolhar del Primorski Dnevnik al regista di ‘Trst je naš’, dopo la proiezioni del film al pubblico triestino del Narodni Dom – Scuola per Interpreti.

Per approfondire sul tema:
La recensione di ‘Trst je naš’, a cura di Margherita Gianessi di Bora.La
I commenti al film dalla redazione di Bora.La
[VIDEO YOUTUBE, IN INGLESE] L’intervista a Virc a cura di Bora.La: “Siamo nel 21esimo secolo, guardiamo avanti”
[VIDEO YOUTUBE] La presentazione del film a Trieste a cura di Vilevich e Betocchi
Le dichiarazioni sul film del Ministero degli Esteri, Frattini, del tipo “Il film versa nuovo sale sulle ferite”

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8 commenti a L’intervista pubblica a Žiga Virc. «Il futuro è nella collaborazione e non nella divisione»

  1. effebi ha detto:

    http://www.youtube.com/watch?v=22uzf_4weoM

    “i nemici sono i tedeschi” (!!??)
    falso e opportunista: mi sembra che nel trailer “si vaneggi” di trieste, italiani etc…

    e della ragazza che parte al galoppo tutto si può dire ma non che rappresenti un messaggio rivolto al futuro e alla pacificazione (non fa ridere…)

  2. enrico maria milic ha detto:

    il film l’ho visto e se si vaneggia di trieste (a molti fa ridere, a molti fa rabbia o dolore) è vero che trieste nel film è totalmente un pretesto, una città immaginaria che non si vede mai

  3. effebi ha detto:

    mancava solo che venissero a girare in città…
    dai enrico, smettiamola di andar dietro a sto volpino…

  4. effebi ha detto:

    ecootvi il primo fotogramma “idealizzato”…
    http://www.youtube.com/watch?v=7H-5l_00wpI

  5. enrico maria milic ha detto:

    ma come fai a giudicare le intenzioni di una persona (il regista) senza aver visto il film e solo il trailer? il trailer al limite può essere rappresentativo di intenti di marketing (bieca speculazione? Ok, ci può stare), ma il film va giudicato a parte.

    detto questo, capisco che il titolo del film ti possa dar fastidio e mi dispiace.

    però penso che tutti dovrebbero comprendere le ragioni dell’altro, compreso te.

  6. asem ha detto:

    enrico, come avevo detto un mese fa….Trieste è solo un pretesto , la metà è un altra, molto più SUBDOLA, anti-europea, nonostante le parole (e ricordati, che anche comunisti balcanici dopo la seconda guerra mondiale ammazzavano per il POPOLO, la DEMOCRAZIA, per AMICIZIA tra i POPOLI, per il PROGRESSO).

  7. arlon ha detto:

    Tra un poco i ne invadi, Lacota e Frtattini ne gaveva avisado, ma noi niente. Sigh, sob.

  8. effebi ha detto:

    @enrico:

    quando succede qualcosa per capirne il significato è buona cosa vederne gli effetti.

    il film è un critica, una burla, uno sbeffeggiamento alle “nostalgie titoiste jugoslave” che ancora albergano in slovenia ?

    è questo il messaggio che ci dovremmo bere !

    quindi perchè tutte ste proiazioni a trieste e nell’immediato confine ? mah…

    e i resoconti delle proiezioni in slovenia ? a quando ? e quali i commenti ? i commenti in particolare delgi ambienti delle associazioni antifasciste, titoiste, jugonostalgiche slovene ?… mah ! qui non le ho trovate.

    si sono incazzati ? si son sentiti derisi ? hanno reagito ? mah !

    io ho trovato alcuni giovincelli sloveni (evidentemente titonostalgici e jugonostalgici come il protagonista del filmetto) che su vari siti, in internet hanno raccolto lo spunto e hanno fatto del “capolavoro della cinametografia slovena contemporanea” TRST JE NAS la loro “bandiera” (opperbacco come accade nel filmetto)

    sono pure loro ironici ? leggeri ? guardano avanti ? dobbiamo complimentarci con il regista ?

    guarda caso la “loro” interpretazione del filmetto è uguale alla mia (strano no ?)

    comunque continuaiamo pure a tentare di (auto)convincerci della bontà e della buona fede (che per me personalmente non vedo)

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