23 Novembre 2009

L’opposizione a Romoli: “Dove sono i parcheggi in centro?”

“Dove sono i parcheggi in centro?”. L’opposizione ribadisce la necessità urgente di creare parcheggi accanto alle nuove zone pedonali cittadine.
“Nella prima metà del 2005 l’amministrazione Brancati approvò il Piano urbano del Traffico. Tra gli obiettivi – ricorda il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Federico Portelli – vi era anche quello di facilitare la mobilità pedonale. E favorire la pedonalizzazione delle aree centrali della città con l’individuazione di una serie di parcheggi pubblici alternativi alla sosta in carreggiata. Essenziali, tali parcheggi, anche in funzione del rilancio del commercio cittadino”.
I progetti, però, sarebbero rimasti nel cassetto. “Cambiata amministrazione, dei parcheggi programmati dalla giunta precedente non c’è traccia. In particolare, pare grave lo stop decretato dalla giunta Romoli alla realizzazione dell’impianto, strategico per il centro, programmato in piazza Cesare Battisti. Analoga difficoltà per tutta l’area a ridosso di Piazza Vittoria. Galleria Bombi, ad esempio, andrebbe riaperta al più presto per poter usufruire almeno in questo periodo del parcheggio di via Giustiniani”.
Il Pd attacca la giunta Romoli anche riguardo al nuovo anello pedonale cittadino. “Romoli si è prodigato ad inaugurare sabato, benché incompleta, l’opera progettata e finanziata dal centrosinistra tra il 2005 ed il 2007 e dall’amministrazione ancora precedente. Anche per questo, credo sarebbe stato un gesto signorile, da parte di Romoli, invitare anche Brancati all’inaugurazione: rispetto alla riqualificazione urbana e relativa pedonalizzazione di alcune vie del centro, l’unico merito dell’attuale giunta, se così si può dire, è stato quello di mettere in opera un unico caotico, disarticolato e mal programmato cantiere. Sottoponendo cittadini e commercianti ad un urto davvero eccessivo. Sta di fatto che molti commercianti non hanno retto l’impatto. E, oltre al calo d’incassi dovuto alla crisi dei consumi e alla lentezza dei lavori, a Gorizia vi è stato purtroppo il calo di attrattività causato dall’ordinanza di chiusura anticipata dei bar. E la rinuncia al volano economico che gli esercizi pubblici rappresentavano anche per tutta la rete commerciale goriziana. Benzinai e tabaccai compresi.
Ma non è questo il momento delle polemiche. Il risultato finale in via Rastello e via delle Monache, almeno quello, pare all’altezza delle estenuanti attese. Riconosca però, Romoli, che sta inaugurando opere progettate e finanziate dalle giunte precedenti”.

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9 commenti a L’opposizione a Romoli: “Dove sono i parcheggi in centro?”

  1. francesco ha detto:

    federico non essere sempre polemico,lavora con questo consiglio comunale,i parcheggi ci sono a casa rossa,in tutte le città quando si passeggia in centro storico la vettura la posteggiamo a molta distanza,qui a Gorizia vogliamo posteggiare sotto il negozio,ma dopo i posteggi dove sono le realtà commerciali devono cominciare a dimezzare i costi di locazione dei negozi almeno per i primi due anni,bisogna che tutti noi cittadini dobbiamo più fare che parlare,quelli che solo parlano poi vanno a spendere altrove e non a Gorizia.francesco

  2. edit ha detto:

    Il problema dei parcheggi, Francesco, non è solo per “chi ci và a passeggiare” ma sopratutto per chi ci abita in questa zona. Contrariamente alle gran parte delle altre città, la zona pedonale di Gorizia si sviluppa in un area che negli ultimi anni è diventato più residenziale che commerciale….ed i parcheggi disponibili (tutti a pagamento!!!!!!) non sono di numero sufficiente nemmeno per coloro che ci abitano.
    Provi spiegare Lei Francesco, …. facciamo un esempio… a una familgia residente in via Rastello, con tre bambini piccoli, magari pure addormnetati perciò da portare in braccio, di parcheggiare nel piazzale di Casa Rossa….

  3. francesco ha detto:

    ok edit,ma anche nelle città più grandi con il centro pedonale molto più grande di via Rastello e pure convivono senza avere parcheggi vicini posso citare diverse realta con molti più abitanti nelle zone pedonali,il caso che lei mi ha citato forse sarà uno,si potrebbe attivare un piccolo bus come hanno suggerito i commercianti di via Rastello
    una navetta che può fare il percorso da casa rossa fino al castello e viceversa,guardiamo anche la qualità della vita, ti spruzzano adosso i gas dei scarichi delle auto,e quelle carrozine dei bambini che potranno passare senza problemi,una volta si andava molto a piedi oggi si vuole arrivare fino dentro la scuola con la vettura, cerchiamo di essere più umani,francesco

  4. edit ha detto:

    parcheggi o navetta….non importa, ma che ci sia una SOLUZIONE, o meglio ci dovrebbe già essere quella soluzione visto che sabato è stato inaugurato una parte della zona pedonale. Una SOLUZIONE non da “facciata” però…. non come le piante e fiori che venerdi sera sono state posizionate lungo la via, e stamattina sono state tutte “regolarmente “rimosse….

  5. Cristina ha detto:

    Concordo con Francesco. Andate a fare un giro dalle parti delle piscine comunali. Un bel parcheggio mezzo (ben più che mezzo a dire il vero) vuoto a neanche 50 metri e macchine su macchine parcheggiate anche dove non è permesso a due metri dall’entrata. E il bel “gioco” sulla pavimentazione di via Cocevia? Sepolto inesorabilmente da un’automobile. Edit, capisco i disagi dei residenti, che secondo me si può risolvere tenendo alcuni parcheggi riservati: 1 automobile per nucleo familiare però – non 3 automobili per nucleo di tre persone! Perché, diciamocelo, se abiti da quelle parti la macchina non ti può servire poi tanto..

  6. alpino ha detto:

    secondo me parliamo del sesso degli angeli, 30.000 abitanti siamo un paese..San Donà di Piave ne ha 41.000 e si definisce paese.. e ci remeniamo attorno a parcheggi e zone pedonali??abbiamo due linee de autous messe in croce se inciampi al caffè Teatro due rodoloni e e rivi in stazion…ma i problemi li cerchiamo e li creiamo anche quando non ci sono?? parcheggi in centro?per chi per cosa? quelli che ci sono bastano ed avanzano per quei 4 negozi che gavemo…tutte monade de chi vol giogar a far el cittadin dela grande città roba che oramai xe più grande San Pier D’isonzo de noi :-))

  7. viceversa ha detto:

    alpino te son più qualunquista de un becero “no se pol” gorizian… e no te sa nianche il dialeto, ma scondite dai…

  8. viceversa ha detto:

    …anzi, senza ofesa, va a San Pier se te piasi tanto… Cordiali saluti

  9. federico portelli ha detto:

    Mah… la mia non era una polemica…
    volevo solo qualche puntino sulle “i”…
    ma la cosa che mi preoccupa maggiormente è un’altra.
    A me pare incontrovertibile che l’impegno organizzativo ed operativo messo in atto dall’attuale amministrazione, anche nella realizzazione dell’anello pedonale non ancora concluso, non sia stato in questi anni il più efficace.
    Speriamo migliori… perché la lentezza con cui avanzano i cantieri in questi anni a Gorizia non ha paragoni in Regione.
    E se non si fa in fretta il rischio è di avere una città magari rinnovata, tra qualche anno, grazie ai progetti delle amministrazioni precedenti. Ma con un tessuto economico-commerciale fallito.

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