Era triestino il comandante del volo d’addestramento che si è schiantato ieri nei pressi di Pisa, causando la morte dei cinque occupanti del velivolo.
Bruno Cavezzana, 40 anni, maggiore pilota, era entrato in aviazione 20 anni fa e, durante la sua carriera, aveva parecipato a diverse missioni in Afghanistan e in Iraq. Intervistato dal Piccolo, Nicola Tammaro, comandante delle Frecce Tricolori, ricorda la professionalità dell’aviatore, a cui erano stati recentemente affidati degli incarichi molto complessi, a riprova della fiducia nelle sue capacità.
Restano da chiarire le cause che hanno portato il C-130, un quadrimotore da trasporto, a schiantarsi nei pressi della linea ferroviaria Pisa-Collesalvetti-Cecina. L’aereo era appena decollato ed è precipitato durante una virata, da un’altezza di circa 150 metri. Non sembra trovare riscontro la pista dell’avaria, anche se ovviamente è troppo presto per escludere ogni ipotesi. Non è nemmeno certo chi si trovasse ai comandi del velivolo al momento dello schianto, se il maggiore Cavezzana o uno degli allievi con lui in volo.
Oltre al maggiore triestino, nello schianto hanno perso la vita anche Gianluca Minichino, Salvatore Bidello, Maurizio Ton e Gianluca Larice.
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