Triestina – Cittadella 2-0
TRIESTINA (4-4-2): Agazzi 6,5; Nef 6, Cottafava 6, Scurto 6,5, Sabato 6,5; Pani 6, Cossu 6,5 (39’ st Magliocchetti sv); Sedivec 6,5, Testini 6,5 (39’ st Hottor sv), Stankovic 6 (19’ st Siligardi 6); Godeas 7. A disp. Dei, D’ Ambrosio, Crovetto , Figoli. All. Somma
CITTADELLA (4-4-2): Villanova 6; Manucci 5, Pisani 5,5, Battaglia 6, Marchesan 6; Oliveira 7 (34’ st Curiale sv), Dalla Bona 5,5, Musso 6 (39’ st Volpe sv), Pettinari 5,5 (16’ st Bellazzini 5,5); Iunco 6,5, Ardemagni 6. A disp. Pierobon, Gorini, Teoldi.De Gasperi. All. Foscarini
ARBITRO: Doveri di Roma
Guardalinee: Meli e Iori
MARCATORI: 28’ st Testini, 37’ st Godeas
AMMONITI: Pani (T), Iunco (C) e Dalla Bona (C)
NOTE: spettatori 6000 circa, angoli 11-6 per il Cittadella, rec: pt 1’, st 5’
“e se stanote ciapo una sirena, mi te la voio, domani regalar”
Triestina – Cittadella finisce con il pubblico del Rocco che canta Marinaresca e quando il pubblico intona la Marinaresca, vuol dire che è scoppiato l’ amore. E come si fa a non innamorarsi di questa Triestina? Una squadra che corre, sgomita, soffre, reagisce, e alla fine vince. Triestina – Albinoleffe sembra lontano anni luce, invece era un mese e 18 giorni fa. Gli alabardati cadevano contro i seriani senza colpo ferire e Gotti perdeva la panchina. La zona retrocessione era a un passo e sembrava di essere entrati in un tunnel senza via d’uscita. Un mese e 18 giorni dopo, Mario Somma ,che rilevò proprio Gotti in seguito a quella partita, ha cambiato il volto di una squadra che da allora ha cominciato un’ inesorabile scalata verso i piani alti della classifica fino a fare irruzione in zona play off.
La partita – I primi dieci minuti sono una girandola di emozioni. Pronti via ed è Godeas a far sibilare il pallone vicino al palo difesi da Villanova, con Testini che per poco manca la deviazione vincente.
Dopo trenta secondi risponde Iunco, che si trova davanti ad Agazzi, e prima gli calcia addosso e poi sulla respinta conclude fuori.
Neanche il tempo di respirare e Ardemagni si invola sulla fascia destra. Il suo tiro non è nulla di irresistibile, ma riesce a passare sotto le gambe di Agazzi. Il pallone che si avvia lemme lemme verso la porta viene poi allontanato sulla linea da Scurto.
Il Cittadella vuole mordere subito la Triestina e al 5’ va ancora vicinissimo al vantaggio. Oliveira scappa ancora sulla destra e il suo cross viene raccolto in corsa dal solito Iunco che conclude fuori di pochissimo. Scampato il trittico di pericoli la Triestina si riprende e comincia a farsi sotto, prima con un tiro alto di Testini e poi con Godeas che viene anticipato all’ ultimo momento su un passaggio filtrante di Pani. Gli alabardati gridano al gol all’ 11’ quando Cossu viene pescato in mezzo all’ area su corner di Testini. Il suo tiro viene respinto sulla linea da Oliveira, ma i nostri sostengono che fosse entrato in porta. Dopo la sfuriata iniziale le due squadre tirano un po’ il fiato, ma ci pensa ancora Iunco a far correre un brivido lungo la schiena dei tifosi alabardati, quando al 22’ irrompe in area e scarica un rasoterra che Agazzi respinge d’istinto con i piedi. L’ultima emozione del primo tempo è merito di una grande giocata di Stankovic che lancia Testini in contropiede. La lunga galoppata del numero 21 alabardato si conclude con un tiro sbilenco, e il disappunto di Godeas, smarcato sulla destra.
Nella ripresa la musica cambia, ma non per la Triestina che continua a macinare gioco e azioni da gol. Si spegne invece il Cittadella, che paga la stanchezza di molti dei suoi giocatori. All’ 8’ Testini si incarica di battere una punizione dalla trequarti. Il suo tiro cross apparentemente innocuo, attraversa una selva di gambe senza venire toccato, e si stampa incredibilmente sul palo. L’esterno perugino, capitano ad interim vista l’indisponibilità di Princivalli e Gorgone, è il protagonista nel bene e nel male del secondo tempo alabardato. Nel male al 16’, quando spreca incomprensibilmente una clamorosa occasione davanti a Villanova passandola a un compagno che non c’è. Nel bene al 28’ quando schiaccia in rete un cross di Sedivec proveniente dalla sinistra. È il gol che rompe il ghiaccio e annichilisce il Cittadella, incapace di trovare la forza di reagire. E così, dopo nove minuti, arriva il raddoppio alabardato. Un tiro del neo entrato Siligardi viene goffamente respinto da Manucci, e il pallone carambola sui piedi di Godeas che trafigge Villanova con estrema freddezza. L’Unione mette così in cassaforte la seconda vittoria consecutiva, e conquista il suo quindicesimo punti in 21 partite. Una cammino strabiliante che ora deve trovare riscontro anche in una vittoria in trasferta, a partire dalla partita di sabato prossimo in casa del Modena.
grande unione!
Forza Triestina