19 Novembre 2009

Eventi da venerdì 20 a domenica 22 novembre

VENERDI’ 20 novembre
Alle 18, nella sala congressi dell’hotel Entourage, dibattito “La Caduta dei Muri” organizzato da Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e Skgz-Unione culturale economica Slovena di Gorizia
Alle 20.45, all’auditorium di via Roma, concerto dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia

SABATO 21 novembre
Alle 10, al Centro per anziani di via Faidutti, prima edizione cittadina della Festa dell’Albero organizzata da Legambiente
Dalle 11 cerimonia di inaugurazione delle vie Cocevia e Rastello
Alle 16.30, alla Libreria editrice goriziana, “Il bambino che lavava i vetri” di Vivian Lamarque
inaugura “Storie d’inverno 2009”
Alle 17, ai Musei provinciali di Borgo Castello, concerto del quintetto di fiati Nous le vent
Alle 17, al Centro civico di Lucinico, inaugurazione della mostra del Fotoclub Lucinico “Bianco”
Alle 20.30, al centro Bratuz, 51.a Rassegna dei cori goriziani “Cecilijanka”
Alle 20.30, al teatro comunale di Cormons, spettacolo di danza “A un passo dal sogno…”
Alle 20.45, al Duomo di Gorizia, concerto Cantabilis Harmonia – XXII edizione
Alle 21, al circolo Capit vecchia quercia di Plessiva, concerto del Cristiano Arcelli trio

DOMENICA 22 novembre
Dalle 9 alle 16, al centro sportivo Hit di Šempeter, “Incontro con il passato” mostra mercato di collezionisti di oggettistica militare d’epoca e oggetti di antiquariato
Alle 17, al centro Bratuz, 51.a Rassegna dei cori goriziani “Cecilijanka”
Alle 18, al centro culturale Incontro di San Rocco, lezione concerto del pianista Massimiliano Perin

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2 commenti a Eventi da venerdì 20 a domenica 22 novembre

  1. Lucio ha detto:

    Ieri sera, per la prima volta sono stato al centro Bratuz di Gorizia per assistere alla rassegna cori Goriziani “Cecilijanka”.
    Complesso teatrale molto bello e con una buonissima acustica.
    L’unica pecca,(secondo me),è che la presentazione del programma e die cori partecipanti, è stata fatta solo in lingua Slovena.
    Non mi fraintendete, non ho niente contro i miei amici Sloveni,(anzi, mi dispiace di
    non conoscere la lingua),però non mi sembrava
    che sia stata una cosa corretta.

  2. abc ha detto:

    Quoto Lucio.

    Se si fa pubblicità all’evento in lingua italiana, (come è stato fatto qui) si dovrebbe comunicare che la manifestazione è riservata alla minoranza, oppure, nel corso della stessa, usare anche l’italiano, essendo fra l’altro Gorizia (comune e provincia) a maggioranza italiana e i cori goriziani non esclusivamente sloveni.
    La precisazione che si usa solo lo sloveno è più che mai auspicabile in futuro quando si pubblicizzano manifestazioni con dibattiti, onde preavvisare chi non conosce lo sloveno.

    Colgo l’occasione per evidenziare un fatto accaduto anni addietro, allorchè venne a Gorizia l’allora nuovo segretario di Rifondazione Comunista Mario Giordano. Ci fu chi espose cartelli bilingui scritti sopra in sloveno e sotto in italiano. Le immagini finirono sui telegiornali italiani nazionali dando l’impressione errata che a Gorizia ci sia una minoranza italiana ed una maggioranza slovena anzichè viceversa.

    Chiarito questo, auspico per le minoranze slovena e friulana la dovuta tutela.

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