Cari lettori di Bora.La,
siamo due studenti dell’Università di Venezia IUAV iscritti al corso di laurea specialistica in Pianificazione della città e del territorio. Stiamo svolgendo, all’interno del nostro percorso di tesi magistrale, una campagna d’interviste alla cittadinanza presente sull’intero territorio transfrontaliero Goriziano; esse costituiranno la base fondamentale sulla quale strutturare il nostro lavoro.
Spiegazione sintetica dell’argomento della ricerca: l’Unione Europea, all’interno della programmazione dei fondi europei 2007-2013, ha proposto una nuova modalità di dialogo, conoscenza, analisi e progettazione dei territori transfrontalieri sensibile alle necessità della popolazione e di coloro che vivono ogni giorno la realtà di Gorizia e Nova Gorica.
L’iniziativa europea intende supportare i programmi di ricerca rivolti ad indagare ciò che gli utenti, cioè Voi, sentono come centrali e fondamentali nella progettazione unitaria del territorio Goriziano.
Cosa vi viene chiesto gentilmente: attraverso i commenti a questo articolo, Vi chiediamo di scrivere e/o raccontarci quali saranno, secondo Voi, i 3 termini fondamentali per il futuro dell’intera area Goriziana. Siamo consapevoli che l’operazione di sintesi che Vi chiediamo non è semplice, ma provate a sforzarvi anticipando il futuro. Immaginate dunque quali saranno i termini chiave con i quali il territorio transfrontaliero si dovrà confrontare per rilanciarsi a livello locale ed europeo.
Nb: per aiutarci a capire statisticamente chi ci scrive indicate, se volete, il vostro sesso, la vostra età e professione,
Per qualsiasi informazione, o se preferite contattarci personalmente scrivete pure a: intervistegoriziano@hotmail.it
Massimo Gheno & Marco Svara
Integrazione, informazione (verso l’esterno), esportazione.
Maschio, 44 anni, scrittore e consulente informatico.
multiculturalismo, plurilinguismo, cooperazione
maschio, 44 anni, ricercatore
La retorica (patriottica), la polemica (da bar), la piazza (vittoria), i commercianti (e la slovenia), tito (e gli esuli), il futurismo (e gli sloveni),…
maschio, 99 anni, reduce di Russia
aumento del bilinguismo
aumento della deficenza lavorale
smog e politica retrograda
uno che a Gorizia ci andava con piacere, saranno almeno 15 anni che non ci vado piu.
UOMO, 35 anni, Triestino in America Latina, amante di Gorizia e dintorni, dalla fusione, assente piu che mai
Equiparazione fiscale europea,sovranità pubblica dei servizi,incontro culturale.
maschio – 60 anni – pensionato.
Piano per un rilancio Industriale,Riqualificazione del commercio,cooperazione transfrontaliere.
Maschio 40 anni Gorizia
1. aumento dei posti di lavoro con più aiuti ed incentivi alle famiglie disagiate.
2. sensibilizzazione al contesto urbanistico transrtontaliero con particolare sviluppo alle politiche anti-inquinamento, energie rinnovabili.
3. democrazia assoluta, maggior educazione e rispetto.
maschio 30 anni disoccupato
-Mettere in rete gli spazi verdi dele due città
-Dare il giusto spazio al casinò e ai suoi finanziamenti
-Dare possibilità di crescita a piccole imprese miste se con requisiti ottimali
maschio 39 anni imprenditore gorizia
-puntare tutto sulle energie rinnovabili (essere la migliore realtà urbana nell’ambito di questo tema per avere risalto nel mondo)
-marketing giovane della città (dare una posizione importante e di impegno ad un team di giovani promettenti es: consiglio speciale per lo sviluppo transfrontaliero)
-utilizzare le aree del vecchio confine per inserirci industrie a piccolo impatto ambientale
francesca donna 44 anni pittrice Sempeter
maschio 40 anni gorizia
– creare una via pedonale unica che colleghi le due città eliminando i centri commerciali
-definire il ruolo del casinò (può dare molto con opere “compensative” ad entrambe le città)
– definire chiaramente che esiste una differenza tra l’urbano (gorizia + nova gorica) e il territorio e quindi regolarli di conseguenza
1. puntare sui night club e regolarizzarli sia dal punto di vista fiscale che da quello igienico
2. puntare sui casinò della confinante slovenia
3. incontri culturali
-ringiovanire il metodo di fruizione ai siti storici
-rivitalizzare il fiume isonzo
-essere consci che basta osservare il territorio dalla città per sentirsi uniti in quanto il territorio che ci circonda è unico
massimo 53 anni impiegato gorizia
(bravi ragazzi così si fa, voglia di fare!!!vedrete che arriverete in alto!!! i miei auguri!)
maschio, 40 anni , gorizia, impiegato
– gorizia dovrebbe provare a specializzarsi in ambito turistico creando aziende che promuovano il territorio e la sua cultura;
– aumentare le opportunità lavorative per i giovani ed incentivare la nascita di nuove aziende;
– cercare di abbattere le barriere psicologiche che ci sono ancora sul bilinguismo e che si sono innalzate dopo l’entrata della slovenia in europa, quelle fisiche sono state già abbattute.
maschio, 45 anni , gorizia, impiegato
– gorizia dovrebbe provare a specializzarsi in ambito turistico creando aziende che promuovano il territorio e la sua cultura;
– aumentare le opportunità lavorative per i giovani ed incentivare la nascita di nuove aziende;
– cercare di abbattere le barriere psicologiche che ci sono ancora sul bilinguismo e che si sono innalzate dopo l’entrata della slovenia in europa, quelle fisiche sono state già abbattute.
M 53
-dinamismo, apertura
-mettersi a rete (per logistica, turismo, cultura, sanità, ecc.)
– lasciare un segno del nostro tempo
– Gorizia abbia fiducia in sé stessa e scommetta nel proprio futuro
– correre per avere, finalmente, un sistema commerciale moderno, che attragga, che renda la città appettibile.
bisogna abbandonare immediatamente la cultura della questua e iniziare ad intraprendere.
Se ho capito bene si tratta di individuare tre termini.
1. Ricerca (nel senso di istituzione di centri di ricerca)
2. Relazioni transcittadine (non transfrontaliere perché la frontiera non c’è più)
3. Resistenze al cambiamento
M 49 docente universitario
sara 23 anni studentessa a gorizia da 5 anni
-è il posto perfetto dove far crescere una figlia ma non per essere adolescente non c’è nulla da fare —-> investire nel creare una base utile alla nascita di imprese giovani
-esiste un fiume a gorizia?? io non me ne sono accorta fino a due mesi fa —–> new moon on isonzo!!!
-a Nova Gorica c’è una biblioteca fantastica e fornitissima e facilissima da utilizzare….a Gorizia il contrario… anche da questo si nota come le due città si aprono diversamente all’europa prima e al mondo poi —-> unire il sistema bibliotecario e renderlo incredibilmente fornito e facile/veloce da utilizzare!!
Spero che sperimenterete qualcosa di interessante non il solito faldone tutto scritto che nessuno leggerà mai!!
bella l’immagine all’inizio fatta voi?
Donna 53 anni commerciante
Lingua
Desing concordato della città
Arte/architettura
pamela 33 anni vicino gorizia commerciante
-turismo low cost (dormire una notte a gorizia costa troppo!!!chi ci viene!!!)
– percorsi pedonali storici ed interattivi (abbiamo tanta storia puntare su di quella no?)
– investire sui giovani (poco tempo fa è uscita la pubblicazione di crali a gorizia…oggigiorno un crali del 2009 c’è? e se c’è dov’e’???)
in bocca al lupo!
VALORIZZAZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO;
ARMONIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE CON LA SLOVENIA;
SVILUPPO E PROMOZIONE DELLE PICCOLE IMPRESE;
MASCHIO – 43 ANNI – ISPETTORE DI POLIZIA
Quello che vorrei io:
– riqualificazione naturalistica (Isonzo, Sabotino, Carso)con turismo di qualità e non di massa;
– integrazione spinta con la Slovenia (piste ciclabili, viabilità, commercio, servizi). Inutile fare centri commerciali a Gorizia con tutti quelli che ci sono già a Nova Gorica;
– attenzione alla cultura e Università (quella che c’è, non serve altro).
Quel che temo: centri commerciali, speculazioni edilizie, consumo del territorio, strade e autostrade…
maschio / 41 anni /impiegato e stud.univ.
Rendere più partecipe la popolazione alla gastione del bene di tutti permettendole di essere protagonista. Voler aprire gli occhi sulle realtà dei Paesi confinanti cogliendone il bene e la determinazione dei responsabili e non un eterno tira e molla. Maggior impegno per ciò che riguarda il diritto dei propri cittadini nei confronti dei “Vicini” alla luce dei recenti avvenimenti (casi Corno, Livarna, Rigasificatori ecc.).
Ach, Sara si è accorta solo recentemente che esiste l’Isonzo? Mah, e io che credevo che dopo il castello fosse la cosa più caratteristica di Gorizia (non ho capito bene cosa funziona tanto male nella biblioteca di Go, giusto per curiosità).
Eccomi! ma da studentessa non ho mai avuto un rapporto con il fiume…in piu’ non ci sono strutture per viverlo e soprattutto non ci sono indicazioni per arrivarci se uno non lo conosce!!!
inserisco anche i termini per mia sorella
– evidenziare le diversità/peculiarità
– cucina
– far emergere che una città è il continuo dell’altra e non sono antagoniste
Paola 21 anni studente architettura
giulio 63 anni pensionato
– tutte le città giovani hanno un design della città allo stesso tipico del luogo ma giovane (es bruxelles)
– cambiare la dicitura transfrontaliera ed inserire contermini o meglio trovare un nome unico alle due identità
– so che Nova Gorica è una delle poche città ad essere stata fondata da zero negli ultimi 100 anni…beh magari puntare su quello…gorizia è nata mille anni prima!!
Sono curioso di vedere i risultati!
– puntare tutto sulle energie rinnovabili (diventare la migliore realtà urbana nell’ambito di questo tema per avere risalto nel mondo) – Francesca, scusa il copia e incolla, ma era semplicemente perfetto! – eliminando parallelamente, a priori e non, aspetti di valenza altamente negativa per il territorio quali rigassificatore, nucleare, inquinamento Corno e Livarna;
– realizzazione piste ciclabili & riqualificazione naturalistica dell’Isonzo
– impegno, da parte di tutti, per lo sviluppo di un vero centro cittadino pedonale, che porti alla nascita di un cuore pulsante della città (vedi Bolzano, Verona, Parma…)
Donna, 38, imprenditrice
Guido 45 anni croupier Nova Gorica
– far cambiare mentalità al casinò obbligandolo a fare qualcosa per la città
– ipotizzare e progettare un percorso pedonale/commerciale tra i due centri delle città
– eliminare le macchine e trovare nuovi mezzi di movimento (le distanze sono minime, non occorre la macchina sempre – serve solo per andare all’ikea al massimo!!!)
anche voi come tanti giovani esporrete il lavoro alla libreria Ubik di Gorizia? in caso fatemi sapere che verro’!!
grandi!
Artista Goriziano 43 anni M
-contaminazione (nel senso di accettare le culture degli altri facendone propria un po’)
-mitteleuropa (nel senso di divenire capitale dell’area mitteleuropea)
-non servono solo mostre d’arte contemporanea bisognerebbe supportare di piu’ gli artisti locali!!!
spero sia servito a qualcosa il mio intervento!
saluti!
luca 23 anni studente
-marketing giovane
-design urbano
-protagonisti almeno in qualcosa (l’importante è eccellere almeno in una cosa)
giovanna 38 sempeter f ovviamente!
– turismo prezzi contenuti
– utilizzo di tecnologie rinnovabili
– rivitalizzare il centro storico a discapito dei centri commerciali
ciao!
1) Equiparazione fiscale europea
2) Equiparazione fiscale europea
3) Equiparazione fiscale europea
Mara 30 Nova Gorica
scuso per mio italiano
– disegnare di nuovo la transalpina e le sue function
– isonzo – soca come nuovo spazio pubblico
– non più costruire nuovo
hvala!!!
bravi!
Sandra 48 NG
– mercato giovane imprenditoriale
– coerenza nelle scelte della pianificazione delle due città (basta una centrale nucleare mica servono due a distanza di 1 metro!)
– event/o (creare ad es. una festa unica che sia di richiamo nazionale – legare il nome a qualcosa insomma)
auguri e in bocca al lupo giovani pianificatori del futuro!
maura gorizia 56 f
-network
-relazioni continue e non solo quando “serve”
-spazio all’arte contemporanea in tutte le sue forme (sempre rispettando i caratteri e le caratteristiche delle opere del passato goriziano)
viva la gioventù!
giuliana 58 f nova gorica
-storia
-guida comune delle due città (e piantina unica – non ne esiste una!)
-investire sui giovani locali
stefan 29 anni gorizia
impresegiovani – territorio e suo utilizzo consapevole – energie rinnovabili
Erminia F 27 anni libera prof.
_il confine come possibilità di unione delle due città
_manca qualcosa che accomuni le due città….qualcosa in cui identificarsi tutti insieme
_offerta turistica differenziata
ciao ciao
gustavo 33 m gorizia da tempo abitante a monfalcone
no nuove costruzioni ma riqualificare partendo dal confine
mostre in comune ed eventi unici (cosi ci sono piu’ fondi e si possono chiamare artisti europei e mondiali)
l’area adiacente la transalpina è totalmente da ripensare(li puo’ esserci l’unione tra le due realtà)
in bocca al lupo!!! è un tema moolto difficile quello che affrontate
se posso un suggerimento: usate l’immagine e meno il testo (essendo scrittore ve lo dico) in quanto il messaggio immediato è fondamentale nel periodo contemporaneo
ciao!w!
Maria 44 anni Nova Gorica
-trovare un nome moderno per le due città, qualcosa che le accomuni portandole in Europa
-lo sport puo’ essere un momento di unione (lo vedo da mio figlio)
-processo di ringiovanimento (i giovani, se supportati, con le loro idee possono cambiare il volto del goriziano)
ciao!! ps. effebi 3 volte equiparazione fiscale??cavolo!!! 🙂
Marco 29 anni Gorizia
-facilitare la nascita di nuove imprese giovani e dinamiche miste
-essere contenti della dimensione della propria città, non voler a tutti i costi aumentare abitanti e superficie
-togliersi dai retaggi austriaci e iniziare un nuovo marketing europeo!
Salve,
sono Andrea, architetto nato a Gorizia ma da anni a Udine per lavoro (molte più possibilità)
le mie tre parole: lingua (si al bilinguismo ma corretto), cucina (vino e cibo di qualità-prendere il meglio da tutte e due le realtà), città lenta (il goriziano non è fatto per sostenere ritmi alti, meglio bassi ma qualificati – non siamo a milano ma a gorizia)
bello il collage! buon metodo di comunicazione rapido, scorgo le linee goriziane (lente del castello) e quelle dinamiche di nova gorica (“moderne” della biblioteca)
ciao!
Kristian 26 anni, Gradisca d’Isonzo, artista
…sinteticamente
– La fascia giovane è già spinta all’unione e al dialogo, qualsiasi campo sfiori, dalla cultura allo sport, quindi, consolidare questo legame con interventi sempre meno temporanei non guasterebbe affatto.
– La fascia medio-alta generalmente vede ancora il confine o la zona di confine come spartizione, qualacosa che non toccha il suo orrizzonte direttamente nelle azioni svolte al di qua o al di là. Quindi un attenzione anche ai meno giovani, un interazione non solo dovuta ai centri commerciali o ai casinò…
– Di conseguenza azioni sempre più mirate a de-centralizzare l’organizzazione a favore della fusione e della spontaneità, senza mai dimenticare l’identità. Il futuro è una co-esistenza anche di etnie molto lontane e diverse…se non siamo capaci di farcela con i nostri vicini…
Buon lavoro ragazzi
Giulia Sagrado 41 F
più opportunità di lavoro per i giovani
museo della città unica
un calendario di eventi variegati ed interessanti sia per i turisti che per i cittadini
ciao ragazzi in bocca al lupo!
darko Nova Gorica 50 M
trovare qualche cosa che accomuni le due città, un simbolo per il territorio
favorire il commercio in centro città e non nei centri commerciali
insegnare la lingua fin dalle prime scuole
Matteo 36 fotografo gorizia M
storia (da qui in avanti una sola non due contrastanti)
lingua (insegnare le due lingue fin da ragazzi, la comunicazione prima di tutto)
confine (non lasciarlo in mani tipo la HIT)
Maja 42 F SLO
ringiovanire la comunicazione dell’intera area
turismo a prezzi contenuti e non solo verso il casinò
centro urbano pedonale
tanti tanti auguri!!
Niko NG 39 M
università specializzata e comparata
burocrazia più semplice per fare tra le due città
mostra d’arte su qualcosa di fatto assieme
attenzione al tema non è semplice-vi sarà impossibile accontentare e fare felici tutti sappiatelo fin da subito…soprattutto i goriziani sono molto esigenti!!
Stefano 28 M Trieste ma utente di gorizia
– nascita di una nuova identità transnazionale e conseguente apertura alle differenze
– forte spirito di rinnovamento, da vivere però in una città dai ritmi e dalle immagini che hanno ancora il sapore di uno stile di vita passato, a misura d’uomo, difficilmente ritrovabile nella moderna città
– possibilità di applicazione di un nuovo modello urbano, che non espande i suoi confini fagocitado la natura che la circoda in nome del progresso, ma vi si inserisce riconoscendola ed esaltandola
in bocca al lupo ragazzi e buon lavoro
Giorgia 59 F Gorizia
piatti tipici e vino
non diventare una megalopoli
paesaggio naturale e fiume isonzo
Stefania Vicino Gorizia 33 F
mercato del lavoro unico/università e ricerca unica ma con ingresso superselezionato (solo per chi veramente merita)/nuovo rapporto dei casino’ con il territorio
ciaooo!
Mamma 53anni di Gorizia
-corsi di lingua fin da piccoli (fondamentale capirsi)
-l’idea della bandiera unica mi piace anche a me
-dare maggiori possibilità ai giovani incoraggiandoli e responsabilizzandoli
poi se riuscissero a fare le cose fin da giovani insieme sarebbe solo tempo guadagnato no?
ciao!
paolo 22 gorizia
sport – evento/cultura/tempo libero – verde pubblico continuo e pubblico
giulia & gianni sposati 39 e 44 anni gorizia
cucina
università
lingua
supporto a nuove iniziative imprenitoriali
night life (perdiamo abitanti continuamente dove trovare soldi per le casse del comune?legalizzando e tassando certe attività che tutti ne conoscono l’esistenza…)
arredo urbano comune (come dire stessa linea di vestiti con qualche punta di eccentricità)
buon week a tutti!
Marko 25 Nova Gorica
secondo me la lingua (almeno sapere bene l’inglese tutte e due le città!)
infrastrutture leggere che colleghino i due centri urbani (tipo tram elettrico)
isonzo soca (è bello avere un fiume con due nomi, meno bello non poterci fare nulla)
buon sabato!
matejca 31 NG F
landscape
urban design
no shopping mall!!!
bye!!
Juri NG 34 M
capire che la città va letta e capita lentamente
ricerca/universita’
energie rinnovabili
giorgio 22 anni Sagrado
meno polizia
locali aperti a giorni alterni
piu’ design giovane alle due citta’
Alessandra 39 F Gorizia
concentrare le attività in una determinata area creando una via commerciale unica
trasporti leggeri
riconvertire industria e transalpina
buonadomenica!
Michela F Gorizia 44
cucina (esportare cibi di alta qualità)
ripensare al terzo settore nell’intera provincia
cambiare mentalità
Sandro 54 M Gorizia
rivitalizzare il centro storico
riscoprire l’arte del/nel goriziano
stop alla cementificazione
auguri ragazzi!
Lara 38 NG
scambi di conoscenza tra le due città
proporsi verso l’esterno come meta unica turistica con offerta completa
rivalorizzare l’urbano e il centro cittadino ipotizzandone uno unico
Turista in visita a gorizia l’anno scorso 55 anni coppia
mancano cartelli e segnali per apprezzare tutto il patrimonio che c’è
gli hotel costano troppo mentre la cucina troppo poco per quanto buona è 🙂
un ufficio unico del turismo lo vedrei come una buona soluzione e miglioramento
saluti
anna e mario
Luigi 53 anni impiegato maschio goriziano
– corsi di lingua (ita in slo, slo in ita) fin dall’asilo! obiettivo bilinguismo totale! Non so un’acca di sloveno e mi dà tanto fastidio!
– cacciare la classe politica attuale ed obbligare a candidarsi solo giovani sotto i 30 anni!
– dai due comuni GO-NGO, creare un’entità territoriale sovranazionale unica sotto il controllo diretto della UE con organi politici comuni eletti per la gestione univoca del territorio, svincolati da Italia e Slovenia per essere Capitale libera della comunità di Alpe-Adria. Prima Cittadini d’Europa e poi di uno stato nazionale.
Buon lavoro ragazzi!
uomo 39 m gorizia
energie rinnovabili
attenzione al mercato del lavoro giovanile
bella l’idea di una classe dirigente giovane..magari sotto i 40 con un gruppo di suggeritori sotto i 30…
ciao ragazzi!!! viva gorizia e nova gorica!!!
Giulia grado f 33 anni
a gorizia per lavoro ma sono di grado
turismo specializzato e supportato da un unico ufficio per entrambe le realtà
concorso d’architettura o d’arte per dare una rinfrescata alla città unica
creare qualcosa che accomuni le due comunità, costruire insieme ad esempio un monumento oppure un parco..
ciao!
mara NG 51 F slovena
accordo sulla storia, nuovi metodi per passare del tempo nella natura e per osservare il bel panorama, trasformare il confine da un luogo di divisione ad uno di unione
hvala!!!!!
Ornella 33 f Gorizia
connessioni
eccellenza
lingua
spero di non esser stata troppo sintetica!
Sabrina 32 F Gorizia
esaltare la realtà mitteleuropea del luogo
creare uno strumento di conoscenza del territorio condiviso
il confine come opportunità di riconciliazione
saluti!
* infrastrutture (Transalpina come asse turistico Trieste-Gorizia-Alpi-Graz-Vienna; arteria commerciale Est-Ovest come variante integrante del Corridoio 5)
* bilinguismo (di base, “sociale”, cui aggiungere tedesco e inglese come lingue “commerciali”; ma anche valorizzazione “culturale” del friulano e dei dialetti veneti bisiacco, gradese e triestino)
* condivisione (di progetti sia commerciali sia turistici; mi vengono in mente i percorsi sul Carso Goriziano gia’ sviluppati in ambito europeo; analogamente andrebbe fatto per il Goriziano come punto di raccordo Aquileia-Lubiana, per il Collio, l’intero corso dell’Isonzo, il Carso e gli Altipiani prealpini, le valli del Natisone e le Prealpi, e le Giulie stesse).
Vivo e lavoro fra Trieste e il resto dell’Alpe-Adria, Goriziano compreso. Ho 29 anni e faccio il traduttore, collaborando fra le altre cose con varie case editrici alpe-adriatiche.
Mario 45 m goriziano
-la lingua (prima bisogna capirsi, poi iniziare un dialogo)
-cercare nuove metodologie di comunicazione tra le due parti di un’unica realtà
-progettare qualcosa di concreto assieme (un monumento, un edificio pubblico, un quartiere, un parco)
saluti!
Sergio 33 gorizia
-creare un ufficio transfrontaliero finanziato solo per proporre idee comuni..
-trovare un metodo per fruire del territorio anche in maniera semplice
-cucina e prodotti tipici
maddalena 39 f gradisca
-imparare a relazionarsi e conoscersi
-smuovere, anche provocando, le menti sonnacchiose dell’intera popolazione
-mettersi d’accordo sulla storia decidendo una soluzione condivisa una volta per tutte
chiarastella 25anni trieste ma studente gorizia
i servizi universitari sono pessimi e scarsi (soprattutto quello inerente il prestito bibliotecario, inutile spostare architettura se non trovo i libri)
città pedonale (i tempi e gli spazi sono molto ristretti quindi inutile pensare di potenziare i trasporti o le strade)
ipotizzare qualcosa per riuscire a vivere la citta’ anche la sera…non posso sempre sentirmi dire dai miei coetanei che di sera stanno a casa…basta!!
Luca imprenditore m 48 gorizia
ritrovare e ripensare il rapporto con il fiume (ora troppo poco sfruttato)
basta con i nazionalismi dei rispettivi stati, andiamo verso un’identità unica, nostra, goriziana
puntare sulla vitalità dei giovani presenti, aiutando la formazione di gruppi di lavoro internazionali (nel senso sloveni italiani austriaci ecc)
pamela 50 nova gorica f
capire che esiste un centro storico unico
aiutare i negozi in centro città e non i centri commerciali
maggiori manifestazioni e fiere locali
ciao!
mauro ferri, 37 impiegato gorizia
puntare sulla cultura, non ha confini ne stati. l’economia deve essere in grado di supportare la dimensione di questa ipotetica città unica, in questo momento non credo ci riesca. i casinò e i night club possono essere una potenzialità (in quanto gravitano attorno ad essi molti fondi)e non un freno per l’economia.
giovanna 29 architetto f utente del goriziano
passare da una mentalità retrogada,classista e chiusa ad una mitteleuropea
diminuire le pubblicazioni multiple sulla storia. esiste una storia ma diverse memorie, questo dobbiamo capirlo
costruire con tecniche di bioedilizia e sfruttare le energie rinnovabili
in bocca al lupo ragazzi!
fabrizio 34 disoccupato m gorizia
puntare sui giovani sia sostenendo le loro idee
il cambio generazionale in atto dev’essere la svolta per questo territorio.ora o mai piu’.
non occorre costruire piu’ nulla, il territorio è saturo di nuove costruizioni e di uso del suolo
maurizio 47
l’idea di un osservatorio del territorio transfrontaliero puo’ essere interessante secondo voi? un ufficio che fisso sul territorio leghi un po’ le due politiche
poi direi la cucina e la lingua sicuramente, la prima perchè dovrebbe essere valorizzata di piu’, la seconda perchè se non ci si parla come si inizia a conoscersi?
paola 49 f gorizia
volete troppo amici miei di gorizia.
bisognerebbe inziare con piccole cose, per poi passare a quelle piu’ grandi e complicate. se non riusciamo neanche a festeggiare il capodanno insieme come possiamo pensare di costruire qualcosa!?!?
le mie tre parole sono: comunicazione, semplicità, coerenza
i due ragazzi chiedono tre parole precise non divagazioni semipolitiche!!!
serena 34 abitante di grado ogni tanto a gorizia
1. risolvere il problema della lingua
2. responsabilizzare le scelte
3. puntare sul futuro possibile della città universitaria
irredentismo colonialismo crisi.38 imprenditore
M. Francescani 41 m trieste
non essendo di gorizia ma vivendo anch’io in un posto di confine, posso dirvi , dal mio punto di vista, ciò che secondo me conta in questi territori
dare meno importanza alla storia passata e più spazio alle iniziative giovani di cooperazione
la comunicazione in tutte le sue forme
l’identità non dev’essere solamente una scusa per non aprirsi e confrontarsi con il mondo esterno
mi aggiungo anch’io alle persone che si sono complimentate per l’immagine iniziale, la comunicazione innovativa è sempre ben accetta (o almeno dovrebbe esserlo)
milena 45 slovena
integrazione, network, possibilità per i giovani
giulia e. 25 f gorizia
innovazione
idee giovani
cambiamento totale
Stefano De Grassi Udine m 25
laboratorio di idee giovani transfrontaliere – turismo low cost e con maggiori possibilità di interattività con il luogo – via commerciale che colleghi i due centri cittadini eliminando i centri commerciali
silvia 34 anni gorizia
fare l’opposto di quello che la classe politica dirigente suggerisce
ascoltare di piu’ la cittadinanza e le reali esigenze
istituire un ufficio transfronaliero composto da persone giovani, con voglia di cambiamento (magari composto sia da persone del luogo che da validi esterni capaci di essere maggiormente obbiettivi)
in bocca al lupo!
m 50 Gorizia.
1-inglese
finanziare corsi multimediali di inglese per la popolazione e dotare le due città di luoghi dove si interloquisca in questa lingua, utile per potenziare il turismo in loco e per rendere competitivi i giovani del luogo.
2-università
lingue ed arte neolatine e slave innanzitutto, ma anche relative agli altri popoli europei. incontri culturali artistici e sportivi internazionali.
3-ambiente
scelte di avanguardia per la tutela del territorio e per le costruzioni, piste ciclabili, linee bus internazionali fra Ronchi e Lubiana collegando Gorizia-Nova Gorica con i 2 aeroporti e con la capitale slovena.
jeffrey 40 m gorizia
nuovi metodi di comunicazione all’interno dell’area e verso l’esterno
creare un ufficio unico del turismo
sostenere il mondo giovanile imprenditoriale
fra 31 m gorizia
rivitalizzare il centro storico pedonale
valorizzare i rapporti umani tra le persone
nuova mentalità aperta rispetto a quella chiusa odierna
maurizio 54 m goriziano
sanita’
lingua
loisir
gianna 33 f solkan
nuovo arredo urbano piu’ funzionale
mercato del lavoro piu’ semplice
maggiori relazioni tra università e città
odilla 50 f
nuovi luoghi di incontro
maggiori spazi pubblici con una certa identità
rappresentazioni culturali condivise
ciao!
elia 56 gorizia
più valore hai giovani presenti sul territorio.la cultura puù legare il territorio. il territorio stesso come collante
salut!
Maschio 50 anni goriziano
il goriziano è un territorio unico!!! devono essere continue anche le funzioni al suo interno
l’università diverrà centrale solamente se anche il contorno si muovera’ nella direzione giusta
ragazzi far collaborare le amministrazioni è difficile se non impossibile…l’importante è far conoscere e incontrare i giovani, il futuro! il vostro target per cambiare la situazione sono gli under 40 ormai noi piu’ vecchi siamo spacciati!
in bocca al lupo!
marisa NG 37
luoghi dove incontrarsi tutti insieme
mercato del lavoro unico comune e più imprese miste con obblighi sociali
risolvere assolutamente il problema della lingua dimenticando i nazionalismi oggi ancora tanto in voga
maschio/uomo 41 anni di sant’andrea
delusissimo da quanto fatto fino ad ora cioè nulla
le amministrazioni si parlano solo nel momento del bisogno
trovate qualcosa che accomuni le due città e non le divida, create un posto dove tutti hanno ragione e nessuno ha torto
ciao ciao ciao
mario goriziano 57 uomo
più aiuti dall’unione europea
le iniziative non devono finire sul confine
basta con la falsa politica dobbiamo trovare un modo per conoscerci noi cittadini senza il loro aiuto!
Maschio, 54, informatico
– equiparazione prelievo fiscale/semplificazione amm.va con Slovenia
– scoperta linguistico/culturale reciproca
– utilizzo giovani risorse università per creare laboratori, cultura, progetti sul territorio non solo semplice passaggio finalizzato alla laurea.