16 Novembre 2009

L’assessore Luise abbandona la giunta, scompiglio nella politica monfalconese

Monfalcone Venerdì scorso Michele Luise ha presentato ufficialmente le dimissioni da assessore del Comune di Monfalcone. Una volta ufficializzato l’abbandono, il medico monfalconese, ex Margherita rifiutatosi di entrare nel Pd, ha accusato la giunta Pizzolitto di essere “eccessivamente sbilanciata a sinistra”. Fatto che avrebbe ostacolato l’assessore incaricato di Sicurezza, Personale e Sport, nell’applicazione delle discusse ordinanze sulla vivibilità urbana entrate in vigore alla fine di quest’estate (che vietano l’accattonaggio molesto, i comportamenti indecorosi e il parcheggio o abbandono di biciclette al di fuori delle apposite rastrelliere).

Il clima della giunta, composta, oltre che dall’ex assessore, da 5 assessori Pd, uno di Rifondazione comunista e uno del partito Socialdemocratico, avrebbe quindi limitato lo spazio della componente cattolica-liberale incarnata dallo stesso Luise, che ha criticato a 360 gradi la posizione dell’amministrazione: dalla moschea alla gestione degli uffici comunali allo stato dell’ospedale di San Polo. Dopo qualche giorno, le dimissioni appaiono sempre di più come una mossa per smarcarsi dal centrosinistra in vista delle amministrative del 2011: secondo indiscrezioni, starebbe preparando una lista civica.

Intanto, il centrodestra monfalconese, guidato da Federico Razzini della Lega Nord e Giuseppe Nicoli del Pdl, accoglie con favore le dimissioni di Luise, salvo poi dividersi sulle strategie. La Lega infatti, secondo alcuni sarebbe favorevole ad un progetto di lista civica a cui allearsi e in cui far entrare la componente cattolica e il Pdl. Ma Nicoli vorrebbe invece dare un taglio netto al passato ed evitare di legarsi ad un esponente che ha lavorato per anni con un’amministrazione di sinistra.

Alle critiche ricevute dall’ex collega in merito all’operato della giunta, il sindaco Gianfranco Pizzolitto ha risposto accusandolo di aver strumentalizzato il suo allontanamentomunicipio monfalcone, magari per puntare alla carica di sindaco, e si è chiesto come mai certe insoddisfazioni siano emerse solo ora e non durante i lavori della giunta, di cui Luise faceva parte da anni. D’accordo sulla questione Pd e Rifondazione, che percepivano la posizione dell’assessore come un elemento anomalo nella maggioranza. Questa settimana sono attese le consultazioni che il sindaco intende avviare per coprire il vuoto lasciato dall’ex assessore: a 16 mesi dalle amministrative, a chi andrà la spinosa delega della Sicurezza?

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1 commenti a L’assessore Luise abbandona la giunta, scompiglio nella politica monfalconese

  1. effebi ha detto:

    sarà contagioso ? l’influenza B (bersanite) ciaperà anche i membri dela provincia de trieste ? del comun de muja ? …

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