Da Gorizia a Lubiana in treno. E’ un nuovo tentativo dell’Isontino, e più in generale del Friuli Venezia Giulia, di acquistare quella centralità che avrebbe dovuto essere la conseguenza naturale dell’ingresso della Slovenia nell’Ue. Così non è stato ed è il presidente della Provincia di Gorizia, Enrico Gherghetta, a rilanciare, chiedendo la realizzazione in tempi brevi di un collegamento ferroviaria tra Gorizia e Lubiana.
Le ipotesi progettuali, presentate in occasione del UrbanPromo 2009 che si è tenuto a Venezia nei giorni scorsi, sono tre. La spesa non rimarrà al di sotto dei 500 milioni di euro e il tracciato non sarà comunque pronto prima di 10 anni.
Ecco, nel dettaglio, le tre possibilità: 1. sfruttare l’asse dell’autostrada, 2. costruire una galleria di 29 km oppure 3. passare per Divaccia.
1. La lunghezza del tracciato è di 116 km: la linea ferroviaria attraverserebbe la valle del Vipacco e necessiterebbe di una serie di viadotti e galleria in prossimità del Nanos.
Tempi di progettazione: 5 anni
Tempi di realizzazione: 20 anni
Costo: oltre 680 milioni di euro
2. La lunghezza del tracciato è di 80 km, la distanza in linea d’aria tra Gorizia e Lubiana. Il tracciato renderebbe necessaria la realizzazione di una galleria di 29 chilometri.
Tempi di progettazione: 5 anni
Tempi di realizzazione: 25 anni
Costo: 827 milioni di euro
3. La lunghezza del tracciato è di 135 km, dal momento che prevede il passaggio per Divaccia.
Tempi di progettazione: 3 anni
Tempi di realizzazione: 12 anni
Costo: 501 milioni di euro
abbiamo un raccordo autostradale pessimo, una rete ferroviaria che ci porta a Venezia o Padova con tempi eterni…per andare ad Udine ci mettiamo quanto ad arrivare a Mestre se c’è traffico…e ci preoccupiamo di andare a Lubiana? sarebbe interessante capire chi si farebbe carico dei costi di una linea ferroviaria che avrebbe si e non qualche km una manciata forse di km in Italia..
Certo che questa gente non finisce mai di stupire, giustamente come ‘alpino’ ricorda abbiamo problemi seri con la nostra viabilità che andrebbero risolti con solerzia. Ma vorrei ricordare ‘anche’ gli investimenti, ormai sicuri, per la TAV che andrà da Ronchi dei Legionari a Lubiana: qualcosa come 8 Miliardi di euro…
E poi cosa centra la provincia con la grande viabilità? Niente appunto.
Ciacole! La linea già c’è (la Transalpina, frutto della lungimiranza AU) e visto il traffico basterebbe riammodernare quella (allungare alcuni piazzali per poter accogliere treni RoLa, aumentare la portata a 22,5t/asse e rifare il raccordo Transalpina/Meridionale per evitare il cambio banco a Sesana).
QUOTO MACCHINISTA 10000%!!!
BRAVO MACCHINISTA!!!
più che ciacole, xe monade!
i mati ne vol conzar un zogatolo che no ciava un bel.
e po sto coridojo….tuto de rifar!
Forza personale di macchina! sarebbe ora domandare consiglio a chi ci vive sui treni! Politici decidete solo affidandovi alle perizie di questo o quell’appaltatore, naturalmente “disinteressato”. E i dirigenti FS si appecoronano al potere di turno.