12 Novembre 2009

Infortuni sul lavoro: Friuli Venezia Giulia sul podio nazionale

pausa ad alta quotaFvg. La regione Friuli Venezia Giulia, stando al Rapporto annuale regionale 2008 dell’INAIL, presentato all’Auditorium del Civico Museo Revoltella di Trieste, risulta al terzo posto per l’indice di frequenza infortunistica, dopo l’Umbria e l’Emilia Romagna.

Nonostante questo non confortante piazzamento nel podio di frequenza, la regione Fvg è stata nel 2008 la più virtuosa d’Italia in materia di infortuni sul lavoro, superando di oltre tre punti percentuali (-7,6% delle denunce) la media italiana (-4,1%). Nel 2008 sono stati 25.929 gli infortuni e 25 i casi mortali. vignetta

Infortuni. Nel 2008 sono stati 25.929 gli incidenti lavorativi denunciati, contro i 28.051 dell’anno precedente: sono quindi 2.122 gli infortuni in meno (-7,6%).

Province. Tutte le province della regione presentano una consistente diminuzione degli incidenti, ma il territorio più virtuoso risulta essere quello di Pordenone, che registra un calo del 10,1% rispetto all’anno precedente (meno 782 casi). A Udine il decremento è stato del 6,8%, con 750 casi in meno, a Trieste è invece il calo è stato del 5,7% (-297 casi) e a Gorizia del 7,3% (-293 casi).

Attività produttive.
L’analisi delle denunce di infortunio indica che la maggior parte di esse ha riguardato il settore dell’industria, che registra 24.272 incidenti.
Rispetto all’anno precedente il calo è stato però significativo, toccando quota – 8,9%. Sono stati invece 941 gli infortuni in agricoltura (- 8,9% rispetto al 2007), mentre altri 716 hanno interessato dipendenti statali.

incidente in cantiereCasi mortali. Dei 25 casi mortali registrati nel 2008 (2 in meno del 2007), solo 11 sono avvenuti in ambiente di lavoro ordinario (cioè in fabbrica o nei cantieri), mentre 14 sono collegati al “rischio strada”. Di questi, la metà hanno interessato persone che lavorano lungo la strada e altrettanti sono avvenuti “in itinere”. Guardando ai settori, 9 decessi sono avvenuti nell’ambito dell’industria, 7 in quello dei servizi, nessuno in agricoltura e nella gestione dei dipendenti conto Stato. I decessi femminili scendono dai 4 del 2007 ai 2 del 2008 (di cui uno in itinere). Tre sono stati i lavoratori stranieri morti.

Prevenzione.
I dati relativi alla prevenzione parlano di oltre 800 mila euro di finanziamenti alle imprese per sostenere la sicurezza nei luoghi di lavoro, 1.150 studenti e lavoratori del settore scuola formati, 25 i percorsi formativi avviati, di 40 ore ciascuno, per 500 allievi delle superiori di tutta la regione.

“Il dato del 2008”, commenta il direttore regionale dell’INAIL, Antonio Traficante, “si riferisce a una situazione economica che era solo sfiorata dalla crisi che stiamo vivendo: il nostro compito oggi è di impedire che i problemi congiunturali ci spingano a fare passi indietro sulla sicurezza”.

(Fonte: INAIL)

Tag: , , , , , , , .

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *