Un ospite di spicco. Eppure Gorizia se ne frega. Solo un’ottantina di persone, domenica sera, ha assistito allo spettacolo che Giobbe Covatta ha offerto al pubblico della Festa della cultura di Ex Border. Una conferenza a ingresso libero che si è di fatto trasformata in un vero e proprio show del comico napoletano.
Come dare torto al curatore della rassegna, Alberto Princis, che sta rinunciando ad organizzare il festival a Gorizia cercando maggiore sostegno in altre reltà. “Anche questa sera – ha esordito introducendo sul palco Giobbe Covatta – a vincere è stata la pigrizia dei goriziani”.
Ecco alcuni spezzoni dello spettacolo.
Le nostre pubblicazioni
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Omicidio no xe per barca
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A Trieste volentieri
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Trieste città dell'Oktoberfest
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Macchine e macchinazione
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Almanacco Mataran
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Barkolana
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Meio un omo ogi e uno doman
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Laila impara el triestin
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Zinque bici e un amaro Montenegro
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Zinque bici, do veci e una galina con do teste
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Tergeste: dove regna la Bora
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La smonta la prossima? – Una vita in corriera
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Salvare i cani abbandonati: intervista a Valentina Rondi, presidente di Ricomincio da cane
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secondo me invece a vincere è stata ancora una volta la disinformazione… intendo che poche persone hanno capito il senso di tale manifestazione, alla quale a mio avviso è stato dato troppo poco risalto sulla stampa locale…
In effetti mi è stato fatto notare che se fosse stata fatta a Covatta la pubblicità a suo tempo (diversi anni fa) riservata a Panariello la partecipazione sarebbe stata ben diversa…
Da parte nostra abbiamo cercato di dare risalto all’evento su Bora.La e continuiamo a sperare che ci sia un’edizione 2010 del festival di Ex Border
diciamo che gorizia forse non è molto… reattiva. in più, non c’è stata adeguata reclame all’evento.
se a ciò aggiungiamo il fatto che covatta (comunque bravo e conosciuto), da tempo non appare in trasmissioni TV di un certo “peso”, ecco che la somma esigua degli spettatori è – a mio modo di vedere – comprensibile.
C’è da aggiungere che, nonostante le persone non fossero molte, Giobbe Covatta ha sfornato una prestazione non inferiore ai suoi spettacoli teatrali visti per tv, per quasi 2 ore, da vero professionista. Chi non ci è andato si è perso molto, a mio avviso: un grande spettacolo, che con la comicità sa far riflettere su temi che si cerca (volutamente?) di dimenticare.
E devo ringraziare questo sito per aver pubblicizzato l’evento, altrimenti me lo sarei perso pure io!
ringrazio tutti per l’attenzione e anche l’affetto che nutrite per ex border.
vorrei però specificare che il pubblico presente allo spettacolo di giobbe covatta è stato di circa 170 persone. Pioveva tanto, e da giorni. E da giorni la città era sommersa da eventi e appuntamenti. E la domenica sera… ci si prepara al lunedì. La stampa locale, anche per Covatta, in realtà ha dato notevole spazio, più le trasmissioni e le intervista radiofoniche e una diretta televisiva su rai 3, buongiorno regione.
chi non viene non viene, e basta, cari ragazzi. ed è anche vero che il nostro S.O.S. Cultura non ha dato risultati. qualcuno dice che poi ex border è bravo a realizzare simili eventi con pochi soldi, senza considerare che l’investimento reale è invece alto, a fronte dei contributi reali, e non è giusto lavorare sottocosto. quindi vedremo che fare…
attendiamo segnali concreti e non parole di elogio: le rassegne stampa dimostrano che alto è il gradimento, regionale e nazionale.
forse è più realistico pensare che per qualcuno ex border è davvero scomodo? onesto? troppo prestigioso? troppo libero?
purtroppo forse invece è vero che gorizia non è solidale con chi dopo anni di emarginazione sta collaborando per rilanciarla nel panorama nazionale e internazionale, le offre un passaporto per u rilancio turistico…
vedremo se gorizia riuscirà a meritarsi, a concedersi ancora un ex border nel 2010.
il sottoscritto sostiene da anni che lascerebbe alla città di gorizia la festa della cultura, se la volesse, e sarebbe onorato di averne la direzione artistica (un capitale professionale personale al servizio esclusivo della città, appunto).
un caro saluto a tutti
chiude tutto a gorizia!
anche lo spettacolo.
Grazie del commento Alberto. Hmh, non domenica sera eravamo lì e 170 persone sinceramente non le abbiamo viste. Teniamo a sottolineare che questo non inficia la qualità della manifestazione, come più volte pensiamo di aver fatto trasparire dai vari articoli.
Speriamo di rivederci nel 2010
Cos’è ex border? Perché dovrebbe essere scomodo per qualcuno? E’ un’associazione culturale?
le presenze risultano dal contapersone delle assistenti dell’auditorium (che tiene 372 posti): non siamo ai giardini d’estate dove la gente va e viene!
poche comunque, in tutta sincerità.
vi ringrazio davvero per l’attenzione. in questi anni ho fatto più che ho potuto. e si pensi che dal 1986 al 2006 nulla riuscii a fare in città, ed ex border, in una simile forma interdisciplinare, era nato allora. che dire? nemo profeta…? con molta umiltà direi di aver tentato di scrivere una poesia civile sulla… pelle di una città, anziché su una pagina di un libretto destinato alla polvere delle librerie o delle biblioteche. alla fragile e onesta pagina di un libro ora sto per tornare… probabilmente. grazie di cuore
alberto
@ Alberto
La prossima volta basta che informi il vicesindaco. Per far pubblicità a scrittori è infallibile….vedi Marco Travaglio !!!
🙂
Battute a parte,informazione scarsa, e personalmente sapendo della mia maxima distrazione mi è sfuggita anche la notizia su questo sito…..peccato ciao alla prossima.
Un splendida serata con un grande professionista ed una grande persona.
Grazie a bora.la che ce lo ha ricordato e Luca che mi ha trascinato lì. In effetti la pigrizia goriziana spesso mi attanaglia, se poi ci aggiungiamo la pioggia e la serata di domenica il quadro era completo per restare a poltrire a casa, invece è stata una bella serata dove il divertimento si è unito al positivo movimento degli ultimi neuroni rimastimi.
Grazie Giobbe e grazie Alberto.
Per le altre considerazioni:
‘A da passà ‘a nuttata…
Gigi goriziàn
…la massa Goriziana sente solo il richiamo dei baracchini de birra e crodighin come a gusti di frontiera… bella serata comunque, bravo Giobbe
Alberto, possa piacere o meno, è una persona che ha sempre lavorato e ha sempre tentato di fare e di dare qualcosa!
Purtroppo la città di Gorizia e noi goriziani siamo abituati a parlare e a non fare!
Quelli che quindi hanno voglia e soprattutto l’entusiasmo, continuino a fare … purtroppo senza tener conto degli altri (non è egoismo, è sopravvivenza!!!) … dopo di sicuro non tutte le mele nascono male, e qualcuno si avvicinerà …
prima di criticare comunque chiunque verifichi di essere degno del “pulpito” … io non c’ero, ero altrove, ma ringrazio Alberto per tutte le iniziative offerte a Gorizia
Peccato per Covatta e per la rassegna..
Concordo con ciò già detto più sopra anche sull’impegno di Alberto.
Però, a dirla tutta, forse una riflessione sul “contenitore” e su come è stata presentata la cosa, andrebbe fatta.
Si è detto:
festa della cultura
rassegna
conferenza
spettacolo
“..la Festa della cultura di Ex Border si connota NON come una fiera del libro, NE’ un festival autoreferenziale di poesia, NE’ un congresso per addetti ai lavori, piuttosto come un momento di incontro che prendendo punto dalla parola scritta s’interroga su alcune pieghe della società e del vivere quotidiano…”
Embeh.. Magari dire chiaramente che Covatta era a Gorizia per uno spettacolo, perfino gratuito, avrebbe attratto un po’ più gente.
Alle volte, col far di tutto per distinguersi, va a finire che il messaggio si appanna e non arriva. Forse capire meglio cosa si vuol fare e proporre sarebbe più vantaggioso, per la rassegna e per il pubblico.
esatto, bravo zavata!!!!!!! (n. 12)
aggiungo una cosa: se alla tua delucidazione metti anche la parola gratis o inaugurazione davanti, allora il mix è micidiale!!
heheheheheheheh!
‘sto giro quoto NoSePol completamente
Alberto non ti arrabbiare, ma avvisa le assistenti dell’auditorium di affacciarsi in sala e contare le persone sedute invece di usare il “contapersone” per tutti quelli che vedono passare davanti ai loro occhi: hanno senz’altro contato anche chi era lì per lavoro come te, Covatta, Antonini e loro stesse! E’ l’unico modo per ottenere un dato corretto, altrimenti ci ritroviamo con la consueta frase di rito:
“I partecipanti sono 170 secondo gli organizzatori, ma solo 80 secondo la questura” !!!
ghe domanderemo a minzolini quanti jera veramente…