9 Novembre 2009

Zona franca urbana, Gorizia e Trieste ci riprovano

Trieste e Gorizia ci riprovano. E’ stata presentata in Regione, dal gruppo consiliare della Lega Nord, una mozione che richiede l’individuazione di Zone franche urbane nelle province di Gorizia e Trieste e nelle aree montane di confine.
Lo rende noto oggi il vicecapogruppo leghista Federico Razzini, primo firmatario della mozione. “Le province di Gorizia e Trieste e la montagna friulana – spiega Razzini – si trovano con le armi spuntate per fronteggiare la concorrenza della Slovenia, dove la pressione fiscale è inferiore e restare competitivi sul mercato è sempre più difficile. Escludere il Friuli Venezia Giulia dalle zone franche urbane con agevolazioni fiscali – sottolinea – è molto discutibile”. Secondo Razzini “al Sud ci sono uffici, ferrovie e posti pubblici, tutti impieghi che non sono soggetti alla legge del mercato. E’ il Nord che soffre, e le nostre province che confinano con la Slovenia si trovano a fronteggiare una concorrenza impari – conclude – che mette in ginocchio famiglie e imprese locali”.

Tag: , , , , .

7 commenti a Zona franca urbana, Gorizia e Trieste ci riprovano

  1. arlon ha detto:

    Tanto sensada, come richiesta. Vedaremo..

  2. lcoroll ha detto:

    Ogni tanto anche a quei dela lega capita che i due neuroni se incontra e i se meti a funzionar anzichè far casìn! Xe zone franche in meza europa e de noi nisba!
    Speremo.
    Gigi goriziàn

  3. Morgana ha detto:

    Esiste già un protocollo d’intesa con il Governo firmato nel 1996 dall’allora Presidente del Consiglio Prodi e riguarda non solo la zona franca ma pure la defiscalizzazione dell’energia elettrica.Bastava aver voglia di lavorare e oggi non saremmo considerati la periferia di Nova Gorica.

  4. L'Isonzomormorò ha detto:

    Dispiasi dirlo ma noi goriziani semo boni solo a lamentarse… xé solo colpa nostra e dei ns. amministratori se non gavemo più la Z.F.! ..punto.

  5. Marisa ha detto:

    1996 ? Tredici anni fa? Mi pare che da allora siano cambiate tante cose…..

  6. NoSePol ha detto:

    Sensata la motivazione, ma Razzini non ha letto niente delle regole che riguardano le Zone Franche Urbane. Da ciò che scrive si capisce che non conosce nemmeno cosa siano.
    Ma c’è anche l’ipotesi numero due.
    E cioè, che da “buon” giornalista si sia reso conto che l’opinione pubblica qualche domanda se la pone, e perciò ha fatto la furbizia inscenando un’azione che sa perfettamente inutile, ma dandone ampio resoconto alla stampa, e che perciò è propagandistica.
    Del resto, dalle Amministrazioni comunali citate, alla Regione, al Governo, sono tutte del suo colore politico, che è lo stesso che ha inventato il provvedimento.
    A meno che la mozione che ha presentato non cominci con: “E svejarse prima?..”

  7. Morgana ha detto:

    Esattamente 13 anni fà, e questo la dice lunga sulla mancanza di volontà degli amministratori locali di rimboccarsi le maniche e lavorare(vale per tutti gli schieramenti politici).Per quanto riguarda i regimi di zona franca dovevano essere difesi (i requisiti ci sono ancora oggi)e non aspettare che togliessero tutto per poi andare a chiederne il ripristino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *