7 Novembre 2009

Ex Border entra nel vivo: oggi a Gorizia Paolo Crepet, domani Giobbe Covatta

Con Paolo Crepet e Giobbe Covatta entra nel vivo la Festa della cultura di Ex Border. La rassegna intitolata “Tra inganni”, che ha preso il via giovedì sera, vedrà come protagonisti – tra oggi e domani – lo psichiatra Paolo Crepet e il comico Giobbe Covatta.
Questo il programma della giornata di oggi.
Alle 17 un viaggio Tra inganno e illusione: confini incerti… , appuntamento con il poeta e saggista di origine ungherese Tomaso Kemeny, traduttore della grande letteratura inglese e fondatore del movimento del Mitomodernismo – con Giuseppe Conte, Stefano Zecchi – e della Casa della poesia di Milano. Kemeny è il poeta che presenta, ad esempio il pentalogo tracciato dalle Muse alle sorgenti dell’energia in grado di cambiare l’esistenza: “Affidarsi, senza riserve, alla potenza dell’immaginazione creatrice. Azzerare la corrotta vecchiaia del mondo. Aprire il cuore del tempo dissacrato a un raggio di bellezza. Opporsi alla cecità delle forze che avvelenano l’aria, l’acqua, la terra. Ritornare al caos sublime per fare rigermogliare le figure del tempo”.

Alle 18.15 invece Raul Montanari: scrittore, classicista, consulente per agenzie pubblicitarie, autore per il teatro, il cinema e la televisione, non parlerà solo del romanzo Strane cose domani appena uscito per i tipi della Baldini Castoldi Dalai, ma si spingerà verso le ragioni e le illusioni dello scrivere e della creatività, quel gioco a scacchi, a lui così caro, con le opportunità della vita. La maggior parte delle sue opere è infatti riconducibile al genere noir, sebbene si discosti ampiamente dal cosiddetto noir poliziesco, con protagonisti ispettori che risolvono intricati casi, per ricongiungersi al noir letterario, per esempio di Patricia Highsmith o di Friedrich Dürrenmatt a cui talvolta Montanari viene paragonato. Per le sue opere alcuni critici hanno parlato recentemente di post-noir, ossia superamento dall’interno dei vincoli del genere letterario a favore della massima libertà nella scelta dei soggetti, sempre raccontando storie che rimangono avvincenti e piene di suspense.

Alle 20.45 Inganni sfamigliari, incontro con il noto psichiatra e sociologo Paolo Crepet, autore del recentissimo libro Sfamiglia (Mondadori). Dice lo psichiatra: ”Educare è libertà,il resto è addestrare, ammaestrare, indottrinare. Ho deciso di scrivere spinto da un bisogno impellente, comune alle persone di buon senso: la percezione che ciò che stiamo vivendo non sia frutto di errori di percorso o involuzioni impreviste, ma di una straordinaria mutazione antropologica che coinvolge la famiglia, i giovani e Ie loro culture, ovvero I’intera comunità… in sostanza è un libro sulla prova più determinante che dobbiamo affrontare: il nostro comune futuro, ovvero l’educazione e la crescita delle generazioni nuove”. Allievo di Franco Basaglia, dopo anni di lavoro nelle istituzioni sanitarie in Italia e all’estero, occupandosi di suicidio e disagio giovanile, ha affrontato un percorso culturale autonomo con grande successo sia nelle opere saggistiche che nella narrativa, diventando anche uno dei volti più seguiti e amati dei media. E’ stato anche testimonial di “Giù le mani dai bambini”, la campagna di sensibilizzazione contro la disinvolta somministrazione di psicofarmaci ai bambini. Il titolo dell’incontro con il pubblico si riferisce al titolo del suo ultimo libro dedicato al concetto e all’esperienza contemporanea delle problematiche della famiglia. Crepet parlerà a Gorizia – in qualità di direttore scientifico – della “Scuola per genitori”, iniziativa nata a Vicenza nell’Associazione Artigiani e in corso di diffusione nel nord-est. L’obiettivo del progetto è salvaguardare la famiglia e fare cultura della famiglia, riconoscere valori e dignità ai legami parentali, responsabilizzare i ruoli di genitori e figli, favorirne una comunicazione efficace che porti beneficio alla società moderna, troppo spesso basata sui canoni della superficialità e dell’immagine.

A concludere la rassegna, ideata e diretta da Alberto Princis, sarà domani, alle 20.45 all’auditorium di via Roma, sarà invece domani sera la conferenza anticonvenzionale di Giobbe Covatta dedicata alla Dichiarazione universale dei Diritti umani.

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