“Non sono razzista, ma tutte quelle persone che bivaccano lì ogni giorno mi danno fastidio”. Comincia così la lamentela-tipo degli abitanti del quartiere di San Rocco nei confronti degli stranieri che vivono tra il centro di accoglienza San Giuseppe della Caritas diocesana, il suo cortile e la piazzetta antistante.
Il sentire comune è più meno questo: “non ci danno fastidio perchè sono stranieri, ma delle persone che non fanno altro che girare in bicicletta attorno all’isolato e stare sedute sugli scalini di ingresso del centro o sul marciapiede di fronte non sono certo un bello spettacolo”.
Effettivamente il problema esiste. Eccome se esiste. Non tanto a livello estetico, ma a livello sostanziale: in questo caso, infatti, la “visibilità” degli immigrati del Centro deriva da una falla che porta gli stranieri ad attendere per mesi l’esame della loro richiesta dello status di rifugiato. Ecco allora che gli stranieri si trovano ospitati dalla Caritas senza però, nel frattempo, poter lavorare, costretti quindi a far trascorrere le loro giornate in attesa dell’esame della loro pratica da parte della Commissione per l’esame dello status di rifugiato. Qui si aggiunge un’ulteriore problema: la struttura di accoglienza di via Vittorio Veneto è ormai fatiscente. Non a caso la Caritas sta cercando una soluzione alternativa, senza nascondere l’interesse nei confronti dell’ex Ospedale civile e mettendo nel frattempo in vendita il “San Giuseppe”.
In attesa del grande passo, la Caritas ha trasferito i suoi uffici, ospitati fino a ieri al piano terra della struttura di via Vittorio Veneto. La nuova sede della struttura diretta da don Paolo Zuttion verrà inaugurata domenica all’interno del convento dei Frati cappuccini in piazza San Francesco.
6 Novembre 2009
…ma a chi hanno mai dato fastidio?
Per imitare gli altri in Italia (che magari i problemi con i clandestini ce li hanno veramente) fingiamo anche noi di essere in emergenza clandestini?
In verità queste persone , che poi sono tutte molto giovani, non danno alcun fastidio, anche se corre voce ci sia stato qualche problema nei confronti di dipendenti del Cisi ( che si trova di fronte al San Giuseppe) e personalmente, in una serata buia e in una via buia accanto al Centro, ho sussultato quando dall’ombra è risuonato un gutturale ciao e girandomi ha visto in un primo momento solo gli occhioni luccicanti di quello che poi ho capito era un giovanotto scuro come la notte e pure vestito di nero.Ridendo del mio spavento gli ho risposto ed è finito tutto lì.
Di solito bighellonano, osservano i passanti,sono tutti puliti e ordinati, non fanno caciara, ormai conoscono gli abitanti dei dintorni e se appena acceni ad un saluto ti rispondono con un sorriso da un’orecchia all’altra. A loro credo non dispiacerebbe socializzare con i residenti, ma il muro di diffidenza è troppo alto e nulla è stato fatto per spiegare la loro situazione ( ben illustrata da questo articolo). Io comunque nei loro panni spero di non ritrovarmici mai: la loro lunga attesa non sarà un bello spettacolo, certo, ma non già perchè offende il nostro senso artistico o morale ma piuttosto per quel che significa in termini di vite sospese.Le loro.
Stupidità di chi fa le leggi in Italia che non permette a queste persone di trovarsi un lavoro e rendersi indipendenti.
Ma quale lavoro bisogna trovar loro che non c’è nemmeno per i goriziani… Il Comune potrebbe farli spazzare le strade e pulire i marciapiedi gratuitamente visto che mangiano, dormono, vengono vestiti, hanno le bici nuove di zecca, tutto a carico già della comunità. E sono pericolosi quando vanno in bici perché non sanno i segnali e quindi non li rispettano.
“non ci danno fastidio perchè sono stranieri, ma delle persone che non fanno altro che girare in bicicletta attorno all’isolato e stare sedute sugli scalini di ingresso del centro o sul marciapiede di fronte non sono certo un bello spettacolo”
Gravissime attività, moleste e pericolose! Mica un bel SUV tirato a lucido parcheggiato in diviedo in via Veniero magari con motore acceso che in un colpo solo inquina e crea disagi davvero pericolosi alla viabilità dell’incrocio… ma si sa, se chi esce dall’abitacolo è bello bianco e in tiro al punto giusto per noi italiani tutto va bene!
Come al solito…
L’importante è che il mio giardino sia in ordine, poi se in quello del vicino (ben nascosto) c’è una discarica di scorie nucleare… Chissenefrega…
Vorrei vedere tutta questa gente davanti casa vostra, magari TU che abiti al piano terra, con due bambine che prima giocavano al parco di san rocco adesso (mi riferisco all’estate) non possono perchè ci sono tre uomini alti 2 metri stesi sul prato mezzi nudi…
Aggiungo. Mi chiedo. Chi da loro i soldi per parlare al telefonino (sono sempre attaccati al cellulare)?
Un plauso, un grandissimo plauso alla giornalista che ha toccato un discorso difficile perchè tanta gente fa la prosociale, di larghe vedute ma poi quando ti passano davanti casa fa doppia mandata…
Guerrilla Bob, per servirvi… 🙂
La sig. Cristina risolve il problema in maniera superficiale e alquanto banale, tirando fuori il discorso sul razzismo e con la solita tiritera ambientalista ma non entrando nel cuore della questione.Non è civile che queste persone siano abbandonate a se stesse senza la possibilità di poter essere utili.Qui il razzismo non deve essere tirato in ballo e poi il fatto di inserire sempre in ogni discussione echi ecologici mi fa tanto pensare all’ assenza di contenuti in linea con l’ argomento.
straquoto Maria … non c’è lavoro neppure per noi!
Abito nelle vicinanze, purtroppo non ho un giardino, ma mie figlie davanti a quei ragazzi ci passano spesso, a piedi, da sole. Mai avuto un problema. Ragazzi mezzi nudi non ne ho mai visti. Sicuramente son troppo piccole per girare da sole la sera, al buio, ma effettivamente (lo ammetto) non mi fiderei a lasciarglielo fare neppure se fossero più grandi perché in giro di idioti, soprattutto di sesso maschile ma non solo, ce ne sono troppi, bianchi, neri, rossi, gialli… E di idioti bianchi al Baiamonti ce ne sono troppi già da anni, dai 12 anni in su. Si chiamano anche bulli e passano il loro prezioso tempo a sfottere e maltrattare i loro coetanei.
@vise
1. E’ vero, tiro fuori sempre l’ecologia, non per mancanza di argomentazioni ma perché ne ho il pallino: sono egoista, la vedo strettamente collegata alla mia salute e a quella della mia famiglia. Chi fa respirare a mia figlia dell’ossido di carbonio le fa del male; il ragazzo di colore che sta seduto sul muretto non le ha mai fatto del male.
2. Non ho parlato di razzismo, mi dà fastidio la superficialità di certe osservazioni e l’ignoranza che dilaga: chi è pulito e vestito bene è “bella gente”. E quindi brava e buona. Guarda che la stragrande maggioranza delle persone la pensa così.
3. “Non è civile che queste persone siano abbandonate a se stesse senza la possibilità di poter essere utili”: sono assolutamente d’accordo. Non ho mai detto che sia giusto, soprattutto per loro, che passino lì le loro giornate. Ho solo osservato, in modo obiettivo, che quelle persone a me, abitante di San Rocco, che passa per quell’incriocio più volte al giorno a piedi, in bici, in macchina, non hanno mai dato il minimo fastidio.
Ma quale lavoro bisogna trovar loro che non c’è nemmeno per i goriziani… Il Comune potrebbe farli spazzare le strade e pulire i marciapiedi
Io non ho scritto “bisogna trovargli un lavoro”. Signora Maria legga bene: “la legge non permette a queste persone di trovarSI un lavoro”.
Io non chiedo che il Comune (come auspica Lei, in palese contraddizione con se stessa) trovi loro un lavoro. Mi chiedo perchè non possono presentarsi da un datore chiedendone uno solo perchè una legge stupida non gli permette di fare niente di utile.
lanfur non dire str@@@
Beppe, no comment.
In uno scambio civile di idee un commento come il tuo non dovrebbe nemmeno venir pubblicato. Non dice nulla, sporca e basta.
Caro Beppe ( il marito di Maria? ),
Esponga i punti del mio intervento che la lasciano perplesso e potrò risponderLe nel merito. Ogni altra parola offensiva nei miei confronti servirebbe solo a farmi una cattiva idea della Sua persona.
qualcuno ha scritto: ha chi hanno mai dato fastidio? oltre ad essere una situazione brutta da vedere ed insostenibile, probabilmente chi si sente intoccato è uno di quei pochi fortunati che non lo sono stati. Gli stranieri che vivono alla caritas vanno ogni giorno in giro in bicicletta, ti fermano per la strada e chiedono soldi (dopo aver già ricevuto la paghetta dalla caritas, compresa la ricarica telefonica) e come se non bastasse ogni volta che si va a fare la spesa nei supermercati te li trovi davanti che chiedono soldi. Vorrei anche ricordare che da qualche tempo sono aumentati in modo esponenziale i furti di biciclette,,,ora non mi vorrete mica dire che qualcuno le ruba per dare la colpa agli stranieri della caritas vero??????????
Auguro, no per cattiveria, a tutti quelli abituati alla loro triste e noiosa vita a Gorizia di poter vivere almeno il 10% di quello che hanno vissuto quei temibili neri d’Africa. Il sottoscritto lo ha già dovuto fare, suo malgrado…
E ora deve sentire le stronzate della gente che neanche sa come vivevano i propri nonni 50 anni fa, figuriamoci quelli che vengono da un altro continente.
p.s.: questa “protesta dei residenti” mi ricorda molto lo sfogo di una signora di ottant’anni pubblicato il 15/09/209 sul Messaggero Veneto contro il degrado in via Crispi, con gente che, come si leggeva, quotidianamente sbronza, distesa per terra, con sirene dell’ambulanza e della polizia e tutto colorato da occasionali spargimenti di sangue…
Continuiamo a dare retta alle signore di ottant’anni e avremo una città florida e prospera: quella di Nova Gorica!!!
Proposta: ma coinvolgiamo allora la ricca e prosperosa nova gorica nell’accogliere questi ospiti. Siamo oramai in questa bellissima realtà chiamata Europa no? …non si possono mica avere solo i privilegi!
@isonzomormorò
a nova gorica al massimo possono dargli una bastonata in testa in base alla loro concezione di stranieri!
ha scritto “E ora deve sentire le stronzate della gente che neanche sa come vivevano i propri nonni 50 anni fa, figuriamoci quelli che vengono da un altro continente”.
quindi secondo te tix, avrei detto stronzate?
non saprei neanche come viveva mio nonno? ahhaha ma quanti anni hai tu per parlare così? invece di scrivere certe cose e dare lezioni di moralismo impara l’educazione. Chissà come mai gli altri provano sempre le cose peggiori della vita pensando di essere gli unici ad averlo fatto e poi vengono qui a dispensare consigli. Anche se credi sia così, qua nessuno vuole morti i neri che girano alla caritas ma credo che un cittadino abbia diritto di non essere molestato in continuazione da questa gente che non ci pensa affatto ad integrarsi,,,la dimostrazione è il crocefisso che si vuole togliere dalle scuole. Se te ne fossi dimenticato questo paese si chiama Italia ed è soprattutto cattolico, che poi ci siano altre religioni mi sta bene ma non vedo perchè si debba sputare sulla nostra.!!!!!
dimenticavo,,,io non ho per niente una triste e noiosa vita,,,,pensa per te!!!!!!! e rispetta gli altri. Vuoi una vita piena di movimento ed azione? ci sono tanti modi per farlo, arruolati e vai all’estero o vai a lavorare a Milano, la c’è tanto movimento, anche di notte!
Hai…hai..hai….brutta faccenda questa.
Bivaccano mezzi nudi alti 2 metri,sfrecciano con le biciclette,fanno paura ai bambini !!!!!!!!!!
Azzzz…ma di che mostri si stà parlando?
Certo,vedere dei poveri diavoli nullafacenti dà fastido,certo dà ancor più fastidio vederli bighellonare……ma allora quando raccoglievano (incatenati) il cotone per i “Buana” come mai non davano fastidio a nessuno?
Personalmente vivo in questo quartiere e come dice Milost oltre che a un ciao mal pronunciato,nessun problema riscontrato.Fuori dei supermercati?
Con il capello in mano senza rompere le scatole.
Lavoro poco….. ma questo vale per tutti, pure per noi bianchi razza pregiata.
P.S.
Lavoro con persone di colore molto simpatiche ed educate.
E per i più fanatici di politica rispondo:
Non sono uno di centrosinistra,neppure”Ferreriano” e ancor meno no-global.
“Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli”.(M.L.King)
Saluti 🙂
cosa c’entra ora parlare della schiavitù? Qui lo ripeto nessuno è razzista (almeno io non lo sono). Se qualcuno ha scritto di uomini neri alti due metri che fanno paura ai bambini magari avrà esagerato, ma che vuol dire incatenati e Buana? per prima cosa loro non lo sono mai stati, forse i loro antenati. Se poi nel loro paese c’è la guerra civile e si ammazzano che ci posso fare, non mi sembra che sia l’unico confitto nel mondo, basta guardare il telegiornale. Qua si tratta del fatto che questa gente NON CI PENSA NEANCHE MORTA AD INTEGRARSI!!!! vuole solo vivere alle spalle della gente. A proposito, visto che si fa tanto moralismo, andate ogmi tanto al parco della rimembranza e guardate gli stranieri di colore seduti sulle panchine che navigano su internet con i computer portatili e chiavetta vodafone..!!!! E poi noi saremmo bianchi di razza pregiata? Parlando con loro, dicono che il lavoro non c’è (bella scoperta) e che loro vivono bene così!!!! più ammissione di questa.
Ecco.
Quest’ultimo intervento mette bene in luce quello che pensavo da un po’ di tempo. Dce tra l’altro: “..ogni tanto al parco della rimembranza e guardate gli stranieri di colore seduti sulle panchine che navigano su internet con i computer portatili e chiavetta vodafone..!!!! ”
Voglio dire che da quì si capisce come gli uomini neri siano tutti uguali. Quelli davanti alla Caritas come quelli col computer portatile al Parco. Non passa nemmeno per l’anticamera del cervello che magari quelli col computer sia gente che magari lavora, visto che un computer costa. Nelle fabbriche in giro per la provincia sono molti gli uomini neri che lavorano. Nel manzanese sono tantissimi.. ma di sicuro invece quelli sulle panchine col computer sono gli stessi della Caritas che sfruttano il nostro sistema.
Mi pare di aver detto tutto su come funziona la capacità di percepire il diverso.. semplicemente non c’è!
ma che cavolo stai dicendo???? hai forse la cognizione di quel che dici? io si visto che i neri del parco sono proprio gli stessi che stanno alla caritas!!!!!!! non mi credi?? chiediglielo. ma quale lavoro??? vai a parlarci invece come ho fatto io.!!!
Beati loro che non hanno un caxxo da fare!
Comunque… quando gli italiani emigrarono non erano affatto liberi di andare in giro a bighellonare mentre veniva valutata la loro posizione!
Ribadisco quello che ho scritto sopra, e aggiungo: chi non ha imparato dalla propria storia non capisce un cazzo di cosa gli succede ora! E dunque arriviamo a sentir gente che vede in un gruppo di poveracci davanti alla Caritas una minaccia. La frustrazione del vivere in una città che si è tagliata le gambe da sola e non crea sbocchi per il futuro ci rende incazzati ormai verso chiunque…
A Nova Gorica hanno già una marea di immigrati; magari questo vi da un po’ di sollievo. 😀
E’ triste vedere quanto la gente si infiamma appena dici che nel passato anche i loro nonni venivano trattati di merda in giro per il mondo, non importa se fossero stati brave persone o meno…
ps: Esporre la propria opinione e condannare una situazione che non si condivide (tipo quella goriziana), non significa non rispettare un intero paese come l’Italia. L’Italia è fatta da 60 milioni di persone e dire che Gorizia sta dormendo in piedi, oppure che qualcuno non conosce la propria storia non significa offendere l’Italia intera…
Rispettare uno Stato al quale si appartiene è una cosa, rispettare qualcuno che non merita rispetto per via di quel che dice o che fa è un altro paio di maniche.
dio che citta’ di merda. proprio come me la ricordavo.
Caro Ianfur, Beppe ed io non siamo neanche amici. Questa gente che aspetta lo status di rifugiato non cerca lavoro (forse 1 su 10), perché sta bene così e siamo tutti concordi che si trovan meglio qua che nel loro paese (a buon intenditor…).
Vedi, già la Caritas che li accoglie insegna loro un modo sbagliato di vivere per integrarsi: li lascia così a bighellonare tutto il giorno, al contrario dovrebbe tenerli occupati in qualche modo utile per il loro futuro in Italia (perché è qui che resteranno sicuramente), invece di cavarsela dando la “paghetta” per poi abbandonarli. Ti assicuro che a quella vista fa più brutta figura la Caritas.
Non sono razzista e sono cattolica.
Caro TIX, guarda che qui nessuno ha paura degli stranieri di Gorizia che bighellonano per le strade senza fare un tubo tutto il santo giorno. Proprio per la storia della quale ti riferisci non dovremmo essere indifferenti sia in negativo ma anche in positivo. Per Nova Gorica, ti sbagli di grosso. non so a che punto ti siano note le situazioni demografiche, ma in Slovenia non ci sono neri perchè sono tutti a Gorizia. Ci hanno provato è vero.!!! così è stato riferito dalla Polizia Slovena che ha fin da subito messo in chiaro certe cose. Di fatto la Slovenia non utilizza certo i metodi soft italiani, la non si scherza. In merito alla frustrazione di vivere in una città che si è tagliata le gambe da sola, non capisco a cosa ti riferisci. Qua nessuno è frustrato,,,se tu lo sei e Gorizia non ti piace, siccome siamo in un paese democratico e nessuno ti punta la pistola alla tempia, vattene!!! vai pure in un’altra città. O emigra all’estero, magari in america, poi vedremo se riparlerai di frustrazione parlando di Gorizia. Ho molti amici che vivono in america e credimi, oltre a descrivermi un posto magnifico con tante possibilità, dicono anche che la vita non è per nulla facile, anzi è un luogo dove ti devi rimboccare le maniche se vuoi qualcosa,,,,come in Italia dai,,,non meno di un anno fa che un gruppo di stranieri di circa 30 persone del C.I.E (ex C.P.T. di Gradisca) si è presentato davanti alla prefettura e ha incominciato ad urlare:”DATECI UNA CASA DATECI UN LAVORO”. Che dire….incredibile, però è successo…..ti senti in grado di smentirlo!!!!non provarci perchè è tutto vero, io c’ero!!!passavo di la per caso e mi sono fermato incuriosito dalle urla.!!!!!
Caro TIX, guarda che qui nessuno ha paura degli stranieri di Gorizia che bighellonano per le strade senza fare un tubo tutto il santo giorno. Proprio per la storia della quale ti riferisci non dovremmo essere indifferenti sia in negativo ma anche in positivo. Per Nova Gorica, ti sbagli di grosso. non so a che punto ti siano note le situazioni demografiche, ma in Slovenia non ci sono neri perchè sono tutti a Gorizia. Ci hanno provato è vero.!!! così è stato riferito dalla Polizia Slovena che ha fin da subito messo in chiaro certe cose. Di fatto la Slovenia non utilizza certo i metodi soft italiani, la non si scherza. In merito alla frustrazione di vivere in una città che si è tagliata le gambe da sola, non capisco a cosa ti riferisci. Qua nessuno è frustrato,,,se tu lo sei e Gorizia non ti piace, siccome siamo in un paese democratico e nessuno ti punta la pistola alla tempia, vattene!!! vai pure in un’altra città. O emigra all’estero, magari in america, poi vedremo se riparlerai di frustrazione parlando di Gorizia. Ho molti amici che vivono in america e credimi, oltre a descrivermi un posto magnifico con tante possibilità, dicono anche che la vita non è per nulla facile, anzi è un luogo dove ti devi rimboccare le maniche se vuoi qualcosa,,,,come in Italia dai,,,non meno di un anno fa che un gruppo di stranieri di circa 30 persone del C.I.E (ex C.P.T. di Gradisca) si è presentato davanti alla prefettura e ha incominciato ad urlare:”DATECI UNA CASA DATECI UN LAVORO”. Che dire….incredibile, però è successo…..ti senti in grado di smentirlo!!!!non provarci perchè è tutto vero, io c’ero!!!passavo di la per caso e mi sono fermato incuriosito dalle urla.!!!!!
Ma è davvero possibile che non sappiate che uno in attesa di riconosimento del suo status non può essere impiegato per nessun tipo di lavoro? Perchè l’attuale legge sull’immigrazione non lo permette? Perchè non avendo status non è iscrivibile a nessun tipo di assistenza o previdenza e lo Stato non può legalizzare per vie traverse alcun tipo di lavoro in nero? Ma in che mondo vivete? Le conoscete o no, le regole del Paese nel quale vivete?
Questo è il link alla Costituzione:
http://www.governo.it/governo/costituzione/principi.html
Questo è quello al Codice Civile:
http://www.studiocataldi.it/codicecivile/
Questo alla legge sull’immigrazione:
http://www.italia.gov.it/servlet/ContentServer?pagename=e-Italia/Structure&pagetype=livello2&nodo=1186470523782
Dopo, e solo dopo, si può fare una discussione seria, che non è solo far uscire aria dalla bocca.
Incredibile, vengono qua e chiedono pure di lavorare per pagarsi la casa?! Certo che sono proprio illusi. Meglio che stanno in mezzo alla strada…
Aimé è vero che noi qui non possiamo risolvere i loro problemi visto come è stata gestita la nostra raggiante economia. Bisognerebbe impedire a chi devasta la loro Africa (e le multinazionali ne sanno qualcosa) di farlo ancora in futuro…
Noi dovremmo almeno renderci conto di questa situazione e non fingere di essere in un guscio dove nulla ci tocca da fuori… E urlare per cazzate ridicole… I clandestini a Gorizia li vedo in massa almeno da dieci anni e non è mai stato un dramma (tranne qualche bici rubata qua e la, come qualcuno ha prima ricordato). Nei primi anni 2000 c’era un flusso continuo dalla Slovenia e anche lì niente… Qualche sbandato e basta. A Monfalcone c’è una situazione multietnica affermata e confermata dalla integrazione, ma nemmeno lì ci sono casi di violenza o disordini.
Insomma, qui c’è qualcuno che si aspetta per pregiudizio che i neri stuprino, uccidano, rapinino, ecc. e quando non lo fanno li rimproverano anche di stare fermi in mezzo alla strada!!! Quindi vi auguro di vivere un po’ della loro vita…
certo OBLIVION, lo so anche io che non possono lavorare, infatti la colpa è del governo che permette una permanenza così lunga in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato politico. ah dimenticavo,,,forse però non sai che la guerra civile non c’è in tutti gli stati africani ed i neri che provengono dall’africa e chiedono lo status di rifugiato non vengono tutti da una realtà simile. E’altrettanto vero che non è possibile prevedere un futuro impiego di questa gente in modo regolare visto il loro crescente numero; 1) perchè la maggior parte di loro non vuole lavorare ma sta bene così,2) perchè il nostro è un paese che non riesce ad offrire un lavoro per tutti. Ora Non tiriamo fuori la storia che tanti italiani non vogliono fare certi lavori perchè poteva andare bene una volta, non ora. Ciò non toglie il fatto che questa gente PRETENDE E PRETENDE E BASTA; la casa che hanno rivendicato in modo arrogante di voler avere, è un chiaro esempio del loro carattere. Come vedi non è necessario enunciare leggi e/o ordinamenti per dare aria ai polmoni. A livello politico, personalmente sono molto deluso da tutti, da sinistra a destra e non credo che riusciranno mai a trovare una soluzione. Si parla sempre di rispetto verso questa gente, ma i nostri cittadini vengono sempre rispettati? I reati li commettono anche i connazionali per carità bisogna ammetterlo, ma non potete non ammettere che da qualche anno a questa parte gli stranieri si sono macchiati di numerosissimi delitti…le rapine nelle ville non sono ad opera di italiani e certi reati qui in italia non sapevamo neanche che esistessero fino a qualche anno fa.
TIX non hai capito per niente quello che ho detto!!! Loro non chiedono di lavorare per pagarsi la casa, LORO VOGLIONO UN LAVORO SUBITO ED UNA CASA SUBITO GRATIS!!!!!!!!!!!!! Vai tu a fare una richiesta del genere.!!!! Noi dovremmo vivere un pò della loro vita? e che vita sarebbe la loro poverini? ma guardi mai il telegiornale?
…Per “la loro vita” intendo quella di dover scappare da casa propria e vivere della pietà degli altri… Certo, ci sono sempre quelli che fanno i furbi anche tra questa gente, ci mancherebbe. Non sono un illuso che vede in loro dei santi. Ma comunque non vorrei essere nei loro panni…
Qua sono d’accordo con te, però di furbi ce ne sono troppi. intendo quelli che vengono da stati africani che non sono interessati dalla guerra civile. Quello su cui bisogna riflettere è: come mai (dati reali) vengono tutti qua in italia (la stragrande maggioranza)??? Forse perchè qua è tutto molto più facile??? si può delinquere senza rischi? In Francia ci sono tantissimi stranieri certo, ma ora hanno bloccato i flussi perchè erano al collasso. Speriamo non si debba arrivare ad una situazione estrema simile anche qua dove mi sembra che già sia così.
Faster, appunto, guardi troppi telegiornali. Quindi sarai informatissimo sulle ultime frontiere della chirurgia estetica, sul come va di moda vestirsi ad Halloween e su che cosa si mangia in Calabria la domenica a pranzo. Ti consiglio invece di leggere “Il traduttore del silenzio” di Daoud Hari. Per avere le idee un po’ più chiare su quello che moltissimi di quei ragazzi hanno alle spalle. E lo consiglio caldamente anche alla signora Maria. Se è tanto cattolica la domenica, a Messa, dovrebbe forse concentrarsi di più sugli insegnamenti di Cristo, invece di guardare quale look fa più bella figura in Chiesa, se il suo o quello della vicina di banco…
Se dobbiamo seguire gli insegnamenti di Cristo, perché nello Stato del Vaticano non c’è nemmeno l’ombra di un extracomunitario? Non dovrebbero esser loro per primi ad accettarli e dar il buon esempio invece di costringere un altro Stato ad accoglierli, visto che li vogliono solo loro? I libri si fanno leggere la realtà è ben differente…
C’e’ un fottio di prelati di ogni razza e colore, in Vaticano.
Comunque anche io ho una zia molto cattolica, gran lettrice dei testi sacri e vera e propria record-woman dell’Angelus.
Parlatele di extracomunitari e in automatico allarghera’ le braccia: MA QUESTI NEGRI! NON SE NE PUO’ PIU’!
E attacca per un’ora di fila a tirar giu’ epiteti razzisti dei piu’ inascoltabili.
Pero’ frequenta sempre madre Chiesa, che le ha piazzato i figli in ottimi enti e posti di lavoro.
guarda SIGH hai proprio sbagliato analisi in pieno!!!! se odio una cosa è proprio il gossip e tutte le cazzate che hai enunciato. Parlando dei telegiornali (involontariamente) hai aperto una finestra sul discorso della libertà di informazione. Come vedi e per tua ammissione la libertà di stampa esiste eccome vista l’enorme quantità di cazzate che i giornalisti (anzi giornalai li definirei) scrivono!! Non ho bisogno di leggere libri per sapere cosa hanno alle spalle quei ragazzi. il problema è a quali ragazzi ti riferisci. Già perchè dare per scontato che i soggetti del libro di cui tu parli siano proprio quelli che bivaccano a Gorizia è alquanto pretestuoso ed arrogante affermarlo. Tu che ne sai? hai avuto un’esperienza con loro? fianco a fianco? mi pare proprio impensabile, quindi. I tuoi ragionamenti sono anche giuisti, ma non in un contesto come quello criticato. Inoltre Dare per scontato che una cosa è vera non la rende assolutamente tale e ciò mi fa quantomeno pensare quale sia il tuo orientamento politico.
Parli di arroganza e tu arrivi già a capire il mio orientamento politico… magari me lo spieghi, perché ad essere sincero non lo so bene nemmeno io. Mi danno fastidio l’ignoranza e le troppe affermazioni retrogade e piccolo borghesi di questa discussione. Da claustrofobia. Si è partiti dall’affermare che ragazzi di colore che vanno in bicicletta e stanno seduti sui muretti disturbano la quiete e l’estetica del quartiere. Questa è un’osservazione da paura tanto è razzista e retrograda. Se poi qualcuno di loro dovesse effettivamente combinare qualcosa sarei il primo denunciarlo. Nero, bianco o viola che sia. Ma, concedimelo, qui si parte da delle affermazioni razziste e basta.
PAROLOE TUE: Ti consiglio invece di leggere “Il traduttore del silenzio” di Daoud Hari.
Scusami non era solo arroganza la tua ma anche il comportamento di una persona che si crede di essere su di un piedistallo. Tu che guardi gli altri dall’alto? Tu uomo colto che mi hai descritto come uno che per informazione considera il gossip e le sciocchezze una cosa fondamentale (parole tue:sarai informatissimo sulle ultime frontiere della chirurgia estetica, sul come va di moda vestirsi ad Halloween e su che cosa si mangia in Calabria la domenica a pranzo). Forse qualcuno ma io non ho mai affermato che i neri che girano in bici o bivaccano sui muretti turbano la quiete o l’estetica del quartiere. Casomai ho detto che rompono i cosiddetti quando per 30 volte al giorno ti chiedono soldi e poi li ritrovi al parco a navigare su uno di quei piccolo computer che vanno tanto di moda + chiavetta vodafone. Se ti dico anche la marca è perchè ci sono passato davanti a meno di due metri e le stesse persone le vedo entrare alla caritas. La questione è ben più complessa e abbi pazienza ma non mi riesce proprio di accettare persone come te che a prescindere da tutto cercano in ogni modo di giustificare queste persone. Le affermazioni retrograde e piccolo borghesi sono e restano una tua opinione tanto che si potrebbe pensare benm peggio di ciò che tu dici.
Le bici rubate si ritrovano spesso, molto agevolmente, in zona sala giochi: le frequentano forse i clandestini o sono i nostri figlioletti?
non credo che le rubino tutte i neri della caritas certo che no. Sarà, però è alquanto strano che tutti questi stranieri abbiano la bicicletta,,,,,,uuummhhh magari è caduta dal cielo e loro poverini non hanno fatto altro che raccoglierla! d’altra parte che potevano fare? sono poveri e non hanno soldi!
Ma le bici usate non le regalavano i vigili?
@FASTER “Non ci danno fastidio perchè sono stranieri, ma delle persone che non fanno altro che girare in bicicletta attorno all’isolato e stare sedute sugli scalini di ingresso del centro o sul marciapiede di fronte non sono certo un bello spettacolo”: ho mai scritto che sono affermazioni tue? Stanno scritte nell’articolo che apre la discussione. Prendetene atto: chi la pensa così è un becero RAZZISTA. Tutto il resto non m’interessa. Se poi mi consideri snob perché ogni tanto leggo qualche libro beh… mi spiace per te. E anche su gossip & Co. non è che tu mi abbia proprio capito: sono i telegiornali che ti rovinano (li nomini in più post come tua fonte d’informazione), che in questo paese hanno raggiunto un livello ben al di sotto del limite della sopportabilità. Ho riprovato di recente a guardarne uno, dove le notizie erano appunto quelle che ho sopra menzionato, e mi sono sentito offeso dalla considerazione che la RAI ha dell’intelletto del popolo italiano.
Scusate se son andato fuori tema.
Sigh! ,, ti dirò, io non sono mai stato razzista ma purtroppo lo si diventa sia con un’italia che non interviene in modo adeguato quando viene “invasa” da tutte queste persone straniere in cerca di chissà che cosa (non dirmi libertà perchè quella la trovi anche in altri posti), sia con tante persone che hanno scritto qua e che si accostano ad uno stato già fin troppo garantista. I telegiornali li guardo anche se fanno schifo e se molto spesso la prima notizia riguarda il calcio e non argomenti più importanti, ma visto che questa è l’informazione non resta altro. Forse tu non comprendi ancora quale lavoro faccio io per vivere, un lavoro che mi porta a contatto con queste persone in modo diretto. persone che solo vogliono, pretendono ed usano arroganza per qualcosa che malgrado il tuo pensiero non spetta loro di diritto. Ti sputano addosso pure (non a te certo, tu sei li in disparte). Prima di dare del becero razzista a me, dovresti prima guardarti dentro perchè giudicare in modo così approssimativo questi stranieri senza avere avuto esperienze dirette con loro, non ti permette di essere obiettivo. Tante cose non sai e tra queste il fatto ceh gli stranieri in argomento danno del razzista a NOI (ed in modo volgare ed arrogante) nel momento in cui gli spieghi che non gli puoi REGALARE la casa, non gli puoi REGALARE dei soldi.!!!! quindi ricorda che è facile giudicare gli altri dall’apparenza. Se per te non è demoralizzante vedere degli stranieri del C.P.T. di gradisca che dopo aver ricevuto vitto ed alloggio gratis (ci mancherebbe) hanno l’arroganza di spaccare distruggere deteriorare le strutture di accoglienza nonostante siano trattati non certo come schiavi (ci mancherebbe) ma gli viene addirittura dato uno schermo panoramico con SKY HD abbonamento Full. Ah dimenticavo,,,donne di colore escono regolarmente dal cpt per andare a battere sul marciapiede e non dire che se non ci fossero cittadini che ci vanno loro non ci andrebbero, visto che queste “donne” hanno messo in mostra la loro “mercanzia” fin dai primi giorni. Queste sono solo poche delle argomentazioni che ti potrei riferire e tante altre delle quali non sarai mai a conoscenza, quindi prima di giudicare me razzista aspetta che te ne entri uno in casa (visto che hanno fatto anche questo), poi giudica. A proposito di integrazione,,,incomincia a prepararti, perchè come è successo con il crocefisso, SPETTERA’ a NOI integrarci, visto che loro non ci pensano neanche lontanamente.!!!!!!
Per proclamarsi cattolici non è più necessario aver compreso l’insegnamento di Cristo oppure è sufficiente saper recitare i Salmi?
Faster,quello che scrivi delle tue esperienze
lavorative
si puo anche condividere. Ma sono veramente tutti cosi?
Allora…..se ben capisco le persone di colore povere turbano il decoro.Mentre quelle che giocano in serie A (extracomunitari)che prendono milioni vengono elogiati e osannati…qualcosa non mi torna….
Ma allora danno fastidio le persone povere o gli extracomunitari?
Esportazione bacera di Made in Ialy
http://www.youtube.com/watch?v=ug74P_1NuS8&feature=related
Come al solito si parla di mele marce.
La Francia ha tanta gente straniera?
Mai sentito parlare di colonie Francesi?
Giustamente,lo Stato deve porre rimedio la situazione è insostenibile,sia economicamente che umanamente.
Se voglio una situazione sbandata, abbandonata a se stessa come in tutta Italia vado a vivere a Milano o Roma (avendo anche il rovescio positivo della medaglia). Se vivo a Gorizia mi auguro si possa fare qualcosa e non aspettare il peggio.
Ma in fin dei conti, finchè ci sono le ordinanze per bloccare la vita in città tutto va bene, questo è socialpoliticamente scomodo come argomento e quindi tutto rimane in pausa…
Rinnovo i complimenti alla giornalista… 52 commenti sono come un grazie… 🙂
quoto ETABETA, sono d’accordo la situazione è difficile, vedremo gli sviluppi.
@FASTER: Ci riprovo: “Non ci danno fastidio perchè sono stranieri, ma delle persone che non fanno altro che girare in bicicletta attorno all’isolato e stare sedute sugli scalini di ingresso del centro o sul marciapiede di fronte non sono certo un bello spettacolo”: ho mai scritto che sono affermazioni tue? Stanno scritte nell’articolo che apre la discussione. Prendetene atto: chi la pensa così è un becero RAZZISTA.”
A meno che non sia tu quello dell’articolo, NON HO DATO DEL BECERO RAZZISTA A TE, OK??
Le tue rispettabilissime esperienze vanno al di là del mio commento a questo modo di vedere le cose. Chi afferma che una persona che va in bici o è seduta su un muro “disturba l’estetica del paesaggio” solo perché è di colore è un razzista. Siamo d’accordo su questo, Faster? Mi sembra di essermi espresso abbastanza chiaramente.