
(un fotogramma ritagliato dal trailer del film)
“Sono francamente stupefatto per la decisione dell’Accademia slovena per la cinematografia di finanziare il film e per la decisione della tv di Stato di diffonderlo”, ha affermato, in una nota diramata da Repubblica.it, il titolare della Farnesina. “Tra qualche giorno celebriamo il ventennale della caduta del muro di Berlino e nessuno dovrebbe permettersi di scherzare sul sangue e sul dolore che l’Europa ha drammaticamente conosciuto”, ha dichiarato Frattini. “Rievocando quanto i cittadini dalmati e istriani hanno subito e sofferto per le orribili azioni delle bande del dittatore jugoslavo”, ha osservato il ministro degli Esteri, “il film versa nuovo sale sulle ferite che dovremo tutti contribuire a far chiudere piuttosto che riaprire”.
Il film “Trst je nas” e’ una fiction di produzione slovena di soli 27 minuti che interpreta, secondo alcuni in chiave ironica e comica, il periodo della guerra e la percezione che ancora oggi si ha di questa.
La presa di posizione di Frattini segue a quella di Massimiliano Lacota, presidente dell’Unione degli Istriani che pochi giorni fa, aveva denunciato: “Questo film, che ha il titolo con lo slogan delle truppe titine nell’occupazione di Trieste, è una provocazione”.
Difficile che le due personalità abbiano già assistito alla proiezione del film. Il cortometraggio è in uscita da domani (6 novembre) nelle sale cinematografiche slovene.
questi xe fora…
el problema xe che Frattini ‘scolta Lacota.. un loop de urlo…
saria ‘ssai bel che ‘sto film no esistesi e che fusi solo una SOLENNE PRESA X IL CULO verso chi no ga altro de far… sa che rider..
roba de causar incidenti diplomatici!!
dopo la crisi de Cuba ‘deso gavemo la crisi de Sesana…
fuori luogo el film, fuori luogo le reazioni e fuori luogo anche certi commenti che vado leggendo.
iera mejo se sto puteleto el se faseva un bel filmeto cola fidanzata…
Tanto par cambiar, qua tuti se intriga con Trieste. Cossa vol Forattini pò, che el vadi far pupoli che ghe vien ben! Molene dei! Remengo tuti!
come già postato per me questo ragazzo va premiato con l’Oscar alla furbizia…
isonzo ha ragione… cmq si tratta della sua tesi di laurea: diciamo che ha trovato il modo per vivere qualche anno tra inviti, libri, interviste, etc etc….
aldilà della facile ironia, rimane da dire che se il nostro ministro degli esteri si sente colpito da un fatto del genere (ripeto: si tratta di 27 minuti di cortometraggio), vuol dire che siamo messi maluccio. lacota fa “il suo”, ok, comprensibile. ma cosa direbbero i “benpensanti” se una banda di nostalgici titini protestasse – parallelamente – dall’altra parte della “barricata ideologica”???
“se il nostro ministro degli esteri si sente colpito da un fatto del genere (ripeto: si tratta di 27 minuti di cortometraggio), vuol dire che siamo messi maluccio.”
Xe ormai un bel poco che quando Frattini (che in genere xe un che sa pensar) parla dela zona, lo fa in modi totalmente fora logo.
Penso solo a certe robe sula Euroregion..
(v. https://bora.la/2008/03/19/casin-in-forza-italia-sula-euroregion/)
…cosa volete che vi dica…..se tutti i problemi che Trieste ha, sono questi, siete proprio una città molto, ma molto fortunata.
O così sfortunata di non essere mai diventata post-fascista…..
@marisa e arlon: si tratta semplicemente di ignoranza.
non nel senso offensivo del termine, bensì in quello “tecnico” (nella fattispecie riguardante il nostro territorio).
No xe ingnoranza.
Quando se fa commenti cussì netti, pro o contro che sia, senza gaver visto el film e probabilmente, per quanto riguarda Frattini, senza gaver visto gnanche il trailer, xe solo malafede.
Xe solo propaganda che mira ad aumentar i consensi tra veci triestini e veci esuli che no se rendi conto de esser ciolti quotidianamente pel cul.
come no quotar?
cagoia, sai quante volte mi sono chiesto come mai quando dai dell'”esule” a qualcuno (in zona trieste in particolare…), questo si incacchia come una mina??
il bello è che pure quelli che lo sono realmente hanno questa reazione…
ciò significa che la propaganda di idiozie che da una parte e dall’altra prosegue da decenni, fa effetto, eccome…
ed ecco che uno come il ministro frattini (che di ts conosce forse solo il castello di miramare x le cartoline), solidarizza con lacota, che solleva polveroni sul nulla sperando di dare fuoco alle polveri contro i “porchi s’ciavi”.
peccato che stiano parlando di qualcosa che non hanno assolutamente visto. ma in italia si fa così.
Comunque bora.la ha reso nota la traduzione del trailer e tutti abbiamo potuto notare che il partigiano che vuole conquistare Trieste viene mandato a cagare.
Il titolo “Trst je nas” è equivalente al “Boia chi molla” o al “Credere, obbedire e combattere!”
Pensiamo il titolo di un film con uno slogan sopra citato riguardante l’Istria! E L’Istria è parte integrante della geografia peninsulare italica!
Cossa che dirìano i sloveni?
“Cossa che dirìano i sloveni?”
Ma che lingua te parli?
Ma de dove te son?
Comunque che titolo i gavessi dovudo meter?
“Tora tora tora”???
Ma mi digo solo una roba: un ministro che parla de qualcossa che no el sa gnanca cossa che xe… fa solo veder per l’ennesima volta come che gira le robe in sta povera Italia.
el Cagoia el xè calìgo a capìrme
Hahahahaha
Un film intitolato “Boia chi molla” riguardante l’Istria ….
Hahahahahahaha
Saria un film proprio de rider!
Hahahahahahaha
Magari col sottotitolo:
“L’Istria è parte integrante della geografia peninsulare italica”
ROTFL
“Un film intitolato “Boia chi molla” riguardante l’Istria ….
Hahahahahahaha
Saria un film proprio de rider!”
Quasi come “Boia chi la molla” girado in un ascensor.
opur “Moja ki bola”
ecco cosa dice lacota a repubblica:
“Il film non l’ho visto ma ho visto il trailer che riporta tutta una serie di situazioni che sono inaccettabili, a partire dagli slogan che incitano all’odio razziale e sono contro la città di Trieste come ‘Trieste ritornerà slovena’, ‘Nel 2010 scriveremo una nuova pagina di storia’ oppure ‘Ridiamo orgoglio al popolo sloveno’. Naturalmente con immagini che riportano all’epopea della Resistenza durante la Seconda guerra mondiale”. Così commenta il presidente dell’Unione Istriani di Trieste, Massimiliano Lacota.
“Non è una parodia scherzosa come dicono gli autori, magari lo fosse – aggiunge Lacota.
– E’ solo una sottile e cinica operazione che la tv di Stato slovena, probabilmente con il consenso del governo, sta facendo per alimentare tutta una serie di tensioni”. “Di più ci ha irritato il fatto che questo film venga presentato per la prima volta non a Lubiana ma addirittura a Sesana, a pochissimi chilometri da Trieste”, protesta Lacota a proposito della proiezione in programma il 6 novembre. “Abbiamo già fatto vedere il trailer ai nostri legali di Bruxelles – conclude – e crediamo che ci siano i fondamenti per avviare un’azione legale nei confronti della Slovenia, un procedimento di infrazione per istigazione all’odio razziale”.
caro frattini la ferita non si é mai chiusa, quindi non si puó riaprire!
ma dio che mona!
ma chi lo ga meso lá?
magari ascolta quel altro fenomeno de meniac?
per “par condicio”:
http://www.youtube.com/watch?v=QWEC3Fy6c98
alcune considerazioni sull’articolo di repubblica con l’intervento di lacota:
1 “Il film non l’ho visto…”
– si parte già con una solida base documentale su cui effettuare l’analisi
2 “E’ solo una sottile e cinica operazione che la tv di Stato slovena, probabilmente con il consenso del governo, sta facendo per alimentare tutta una serie di tensioni”.
– sembra tratto da un dialogo di “Don Camillo monsignore ma non troppo”
3 “…ci ha irritato il fatto che questo film venga presentato per la prima volta non a Lubiana ma addirittura a Sesana…”
– ecco che ritorna la sindrome “cubana”
4 “Abbiamo già fatto vedere il trailer ai nostri legali di Bruxelles – conclude – e crediamo che ci siano i fondamenti per avviare un’azione legale nei confronti della Slovenia, un procedimento di infrazione per istigazione all’odio razziale”.
– penso che i legali di Bruxelles si saranno rovesciati dalle risa (prima, durante e dopo la visione del trailer incriminato).
tra qualche ora inizieremo a ridiscutere i confini terrestri e marittimi e penso proprio che sorgeranno di nuovo le frontiere…
Quanta ipocrisia da chi magari tempo addietro etichettava il film “il cuore ne pozzo” come propaganda fascista.
Un collegamento a al sito dei post-comunisti sloveni (ufficiale)
http://www.redbook.si/user/BoskoBuha/blog/36131=trst-je-nas/
Peccato chi non sa lo sloveno.
Il sito dei simpattizanti del partito postcomunista al governo ufficiale (no comment – veramente ipocrita e vergognoso):
Verjetno ste že vsi slišali, kako se fašisti iz Trsta razburjajo nad kratkim diplomskim filmom študenta režije AGRFT Žige Virca, “Trst je naš!”
“Samo toliko vam namignem, da se soustvarjalci filma že ves teden režimo ko pečeni mački zaradi reakcij, ki jih vzbuja ta, še ne videni, film. In vse to je odlična promocija zanj.:-)
Se questa non è ISTIGAZIONE (programmata , voluta nonchè pianificata)
sempre tognazzi: troppa roba
http://www.youtube.com/watch?v=DIi-S9PYs4U
Insomma questi qua sanno che hanno fatto un film patetico, penoso ma da bravi …….. sanno come farsi notare …..usare l’odio ideologico-razziale per farsi pubblicità e lo ammettono pure.
Vergognoso.
frattini: “Sono francamente stupefatto..”
per forza! el fa uxo de stupefacenti!!!
Verjetno ste že vsi slišali, kako se fašisti iz Trsta razburjajo nad kratkim diplomskim filmom študenta režije AGRFT Žige Virca, “Trst je naš!”
“Samo toliko vam namignem, da se soustvarjalci filma že ves teden režimo ko pečeni mački zaradi reakcij, ki jih vzbuja ta, še ne videni, film. In vse to je odlična promocija zanj.:-)
Ne tradusè, per favor? che cussì legemo tuti.
traduzione direttamente dal slavocomunista (neolingua inventata ad hoc per il film)
hahaha che rider, scuseme ma veder el nemico drio ogni roba me fa sai rider (per non pianzer)
Traduzione:
Probabilmente avete sentito tutti come i fascisti triestini si stanno agitando (incavolando) a proposito del film d’esame dello studente di regia dell’AGRFT (Accademia di regia, film e televisione) Žiga Virc “Trieste è nostra!”
Vi racconto solo che (noi) i coautori del film ridiamo come matti (traduzione letterale “gatti scottati” però come matti ha più senso no? 😉 dalle reazioni che sta suscitando questo, non ancora visto, film. tutto questo è un’ottima promozione. 🙂
sinceramente non vedo incitazione all’odio, forse per qualched’un esser definido fascista pol esser odioso ma non vedo un atto de revisionismo, sbaglierò perché non go visto el film ma dal trailer, la cui traduzion go postado nell’altro post, me par una ciolta pel cul dei “nostalgici” del trst je naš e non una dichiarazione de guerra come la vol veder qualched’un.
poi a film uscido ghe ne riparlemo.rivo capir che qualched’un appena vedi stelle rosse, e non quella della san pellegrino, ghe ciapa mal, però crear disinformazione senza capir la lingua e guardando solo le figurine me par abbastanza da… come dir… persone che ignora 😉
addendum:
me fa rider anche chi se riferisi ai “fascisti” ovviamente ma forse devo puntualizzar perché vedo che la larghezza di vedute non regna in questi post, senza offesa, a semo fermi sempre la…
Sarà ancora più de rider quando il film sarà nele sale.. E volesi davero veder il muso de chi ga tirà su tuto sto polveron. Qualchedun, dopo, dovesi andar a intervistar serimente il Lacota e il Frattini.
fluido, ottima traduzione, ripeto comunque che il film è stupido, patetico, non vale la pena vederlo (tipo war game), la sua vera motivazione è politica (perciò questo titolo) , e un film (“film” (?) mi sembra una presa per il culo parlare di questa stupidaggine come di un film) voluto da alcuni simpattizanti del SD slovena – tutto qui, perciò l’uso dell’ideologia, del passato (per molti non ha torto del razzismo).
Mi sembra però da ipocriti diffendere qualcosa che non si è visto, senza sapere il rettroscena e l’uso politico – tutto qui.
Oblivion, ma quanto sei duro?
Ma non hai capito ancora che il polverone lo volevano a tutti i costi (il regista e i simpattizantidel SD ? perciò questo titolo e questa pubblicità. perciò questo trailer…..
per poi far vedere un film stupido …ecc.ecc.ecc.
Scusa @asem, ma proprio perhè duro, non ho cabito bene..
Tu dici che hanno fatto questo titolo e questo trailer per provocare e farsi pubblicità.
Allora devo pensare che si siano messi daccordo anche con il Lacota ed il Frattini.. perchè tutta la pubblicità nasce dalle loro dichiarazioni sul film (che non hanno visto..).
Mentre tutti gli altri, quelli che hanno scoperto il film sulla base delle dichiarazioni del Lacota, sono dei poveri babbei che ci sono cascati…
Beh, devo dire che messa così è molto più chiara la cosa. Missà che hai ragione! 🙂
Ma quanto tempo de perder ga la gente con ‘ste proteste sempie per una roba non vista e che xe ovviamente una ciolta pel cul?
I fara’ tanto de quel casin che quel filmeto girado in giardin de casa coi amici riscia veramente de diventar famoso!
In ogni caso i sloveni sul sito che se la ridi dei fascisti triestini i fa benissimo. Notar che i se la ridi dei “fascisti triestini” e non de “quei fascisti de triestini”. Ancora una volta i ga dimostrado de esser piu’ avanti de la media triestina che missia tutto e generalizza spessissimo (brutti s’ciavi comunisti titini magnafioi!).
@asem
interessante il tuo punto de vista, però pemetti se xe ipocrita difender, non so chi lo difendi, se te se riferivi a mi, sinceramente non me par de difender niente, tornando sull’ipocrisia la val anche su chi giudica in negativo prima de gaver visto. mi de sta politica nascosta sinceramente non ghe ne vedo, anzi dal trailer se la volemo metter in “politica” la fa el “zogo” dei vari “fascisti” perché ciol pel cul i nostalgici de trst je naš, ripeto che non go visto il film ma lo deduco dal trailer e tra l’altro non vedo nessun italian tra i “nemici” del comandante franz. poi ripeto se volemo veder el nemico ovunque liberi de farlo, però se la vivi sai mal la vita.
per quel poco che conoso della cinematografia slovena in molti casi le tematiche xe basade su prese in giro dei sloveni su se stessi, in realtà tutto il cinema ex yu in fondo ga qualcosa de sarcastico dentro. no man’s land per citar film ex yu (lungi da mi paragonar el corto -che ripeto non go visto- con un premio oscar) o kajmak e marmelada in cui se vedi proprio lo sloveno stereotipado, in fondo se crea delle situazioni comiche da situazioni tremende e xe una sorta de continuum che go notado in molti film sloveni, vedi outsider anche. non so come spiegar ma sotto un certo punto de vista me xe sempre sembrada una cultura (almeno dai film) con una forte autocritica, che metti in risalto i propri difetti e li prendi con sarcasmo, magari molto cinico in certi casi. non tutti i film xe così ovviamente. però tornando al topic secondo mi la visione “politica” rovina tutto.
Perché no femo un film comico nostro col titolo multilingue TRIESTE XE NOSTRA, TRST JE NAS, TRIEST GEHOERT UNS ecc. cussì no ghe femo far solamente pubblicità de parte taliana con Frattini, ma anche de parte slovena con Pahor (presidente sloven) e de parte croata con la Kosor (presidente croata) perché almeno cussì i sara tutti incazzai. Eviva i triestini poiché Trieste xe de tutti noialtri!
Quote
“Tra qualche giorno celebriamo il ventennale della caduta del muro di Berlino e nessuno dovrebbe permettersi di scherzare sul sangue e sul dolore che l’Europa ha drammaticamente conosciuto”, ha dichiarato Frattini. “Rievocando quanto i cittadini dalmati e istriani hanno subito e sofferto per le orribili azioni delle bande del dittatore jugoslavo”, ha osservato il ministro degli Esteri, “
Unquote
Ma no xe sta Frattini a serar misteriosamente el confin l’anno scorso per il G8 dopo che il xe stado verto con ampio ritardo (17 anni) a rispetto della caduta del muro de Berlino. E poi cosa centra i istriani e dalmati con el titolo “Trst Je Nas”.
el 26 otobre del 1954 gavemo perso l’ocasion de eser liberi, el TLT xe fini, gavemo perso anche l’ultimo toco de Istria, e a casa mia che mia mama sventolava el tricolor e mio pare jera indipendentista el ghe diseva sventola sventola e co i Taliani sara qua’ i te fara’ magnar la tua bandiera. El xe sta profeta ??? Eco cossa ne toca veder !!!!
Marcus, magari! Comunque se sento dire “Trieste è italiana” non mi fa arrabbiare, come non credo faccia arrabbiare né Pahor né Kosor né i loro elettori, per il semplice fatto che si tratta di un’ovvietà. Di solito mi fa tristezza – e non perché il significato letterale mi dispiaccia – ma per il fatto arcinoto che in realtà quel che si vuole dire è “Trieste è SOLO italiana”, come se avessimo da guadagnarci qualcosa a chiudere gli orizzonti. A volte infine, quando i fantasmi vengono agitati con troppa veemenza, mi fa anche paura.
bon, insoma. stasera tuti a sesana!!
mal che vadi andaremo comprar do fiasche de teran e malvasia e un poco de Kren al Tus…
ma il film viene proiettato a sesana, dove viveva toffanin. i simboli contano.
oviamente, el picolo se lancia a peso morto sula situazion 😀 sempre più de rider.
http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/frattini-sul-film-trst-je-na%C5%A1:-non-puo-scherzare-sul-dolore/1771076
(se no fosi che xe de pianzer)
me par che se ghe sta dando tropa importanza a quel che xe semplicemente un “lavor gogliardico” de dubbio gusto de un idiota qualsiasi che se ga messo in testa de esser el Ciarli Ciaplin sloven…
l’unico neo xe che l’idiota xe in qualchemodo sponsorizzado da fondi governativi sloveni.
credo che se no fossi sta per questo aspetto no se gaveria mosso el frattini de turno.
elemento di riflessione:
negli ambienti (che molti sono proti a etichettare some “fascisti”) delgi esuli non c’è nessuno che si sogna, nè mai si è sognato di metter su un filmetto dal titolo “RITORNEREMO” e di farselo finanziare dal governo italiano
(Ocio, “Ritorneremo” potrebbe anche starci, visto che le case erano loro)
Si da il caso che invece di là (perchè per chi non se nè accorto un “di là” esiste ancora) spunta uno sbarbatello che col la delicatezza di un elefante in un negozio di cristalli ci piazza in faccia un “Trst je nas” che dovrebbe pure… farci ridere.
Ah ! Benigni ….italiano di cui noi italiani possiamo andare fieri… con quel bel film amaro-tragico-ironico con un titolo così conciliante come “La Vita E’ Bella” !!!!
Regalate per natale una video cassetta a quell’idiota che faceva meglio a riprendersi in bagno durante i suoi giochi erotici !
Sarebbe stato più da ridere…
Per chi conosce la lingua e puo’ essere interessato, oggi il Primoski dnevnik pubblica un’intervista con l’idiota ciarli ceplin sloveno.
corro a comprarlo…
Se i fa un film che se ciama “ritorneremo” e con un humour inteligente trata l’argomento, no vedo cos che ghe sia de mal a finanziarlo.
(Ops! In Italia i film no se finanzia, se non a qualche amico)
Sarà le continue dichiarazioni sul fato che la TV publica xe de proprietà del governo de turno, che magari pol render i ragionamenti de Frattini & co. digeribili.
Xe de dir, però, che anche in questo stranaente xe l’italia a eser in controtendenza 😀
Piutosto, xe le produzioni strapalacrime — decisamente e realisticamente unilaterali — che pol valer la pena de condanar, anche se speso a strombazar a caso se ghe fa un favor comunque.
http://www.primaonline.it/wp-content/plugins/Flutter/files_flutter/1229616577file13160249643614.pdf
“humor intelligente” eh si… chiaro, dalla slovenia no pol che vignir robe intelligenti
che mona che son…
bon, i “fascisti su marte” nisun se ga insognà de mandarli a Lubiana, nel film…
ma noi taljani no rivemo a esser cussì tanto “inteligenti”
@effebi
visto che te esprimi giudizi cusì poco generosi senza gaver visto el film e senza conoser el regista, te podessi anche spender un euro e comprartelo.
forsi, digo forsi, no saria una cattiva idea leggerse anche el Primorski dnevnik ogni tanto.
son pronta a scommetter che Lacota lo fa.
e me fazo dir de lù, visto che son più istrian de lù…. 🙂
Ma a Sezana stasera lo proiettano con i sottotitoli? Sono curiosissimo e non vedo l’ora di vederlo
ma per far humor sul comunismo no i podeva semplicemente riesumar, dale storie de “Mirko” la storia dela teribile notte del “29 giugno” el bagno a S.Nicolò…
….
Qvando jero in acqva alta
Mi gà perso la budanda
Jera intorno folla hranda
No savevo cossa far.
Gà spetado tuto jorno
Gà spetà che vegni scuro
Mi di fredo jera duro
Sconto in acqva rente a pal.
Dopo ore cole ore
Ale undese de sera
Vien drugarizze in bandiera
E le ziga: «Trst je nas».
Qvel jé sta primo congresso
Dopo altro jé vignudo
Mirko in acqva duro e nudo
Biastemava come can.
……
Mi jé andà di Comitato
Gà parlado con compagno
«Eco qva: Mirko di bagno
Proprio adesso jé tornà».
«Mi jé stanco ma contento»
Saludando mi gà dito:
«No fa gnente, mi par Tito
Fazzo qvesto e anca di più».
Lu mi gà gvardà di bruto
Mi gà, dito «traditore!»
«Ti strontzkysta!» e altre malore
Che no gà gnanca capì.
Gà zigado: «Là jé porta!»
E mi gnente capissava
E quel trdo zò per glava
Mi gà dà con ratapàlz.
Qvando jé tornado casa
Mi gà dispicado Tito
“Urremengo mi ga dito
Altri qva no impico più!” .
(amen)
Per chi conosce la lingua!!
————————–
Veliko hrupa za nič?
Žiga Virc, ki je v torek za MMC povedal, da se v zvezi s filmom nanj ni obrnil še nihče iz Unije Istranov, je hotel s filmom pokazati, “kako mlajša generacija gleda na ‘neporavnane račune’ ter na razmišljanje ‘kdo je naš in njihov'”. “Zato je film tudi neke vrste parodija oziroma moje drugačno razmišljanje o teh tematikah.”
In čeprav je Virc zadovoljen, da je slovenski film – in to niti ne celovečerec – uspel pritegniti tolikšno pozornost javnosti, opozarja, da ga pa vendarle še ni nihče videl. “Želel bi, da ga vidijo in potem ocenijo njegov pomen. Konec koncev smo bili že velikokrat priča filmom, ki pogledajo na zgodovinske dogodke iz druge perspektive – npr. Tarantinov film Neslavne barabe, ali pa film Moj Hitler. To je nekakšna podzvrst filmov, ki se ne obremenjuje z zgodovinskimi dejstvi, ker je zdaj že čas za to. Nove generacije želijo iti dalje.
“http://www.rtvslo.si/kultura/film/trst-je-nas-moti-tudi-italijanskega-zunanjega-ministra/216205
@ effebi: no me par de gaver nominado el humour sloven nel mio ultimo mesagio.. interesante come che se vol leger robe anche dove che no le xe scrite 😀
Alle 19 a Sesana. Ci vediamo davanti al Mercator. Così ci conosciamo di persona.
Voglio vedere chi avrà il coraggio di essere là. Noi siamo una quindicina di persone….più o meno.
@arlon
ti no ma el regista (in persona) si
@italo, ma lassa star che stemo za perdendo tropo tempo… co una paiazada.
tarantino…ciarli ceplin… ma noi gavemo carpinteri&faraguna che za 60 anni fa sbefegiava el comunismo de tito, sti qua se sveia desso (bon, meio tardi che mai… anche se, l’altro mese, i fioi vestidi de pionieri a basovizza no dava l’anda che i se gabi sveiado tanto.. boh , afari sui)
scusa italo, ma che coragio ghe vol ad andar a sesana? no xe neanche più la milica 😉 ah ma forse te vol dir chi ga coragio de andar a sesana con sto fredo?
relax…
certo che saria interesante anche discuter del color dei cavei de fratini… nero sepa co le basete a l’alteza dei oci
ma devi esser el look de ordinanza… visto el suo paròn..
@effebi
giuro che xe solo per curiosità e no per far polemica, ma posso domandarte in che occasion te ga visto fioi vestidi de pionieri a basovizza?
ve informo anche che i posti per la proiezion del film xe za tutti esauridi.
@maja: no so se me riesci el post
http://www.primorski.it/galleries/Fotografije/27/1/
orpo, desso se ga capido che legio el primoski…
@maja
Lo scorso settembre non c’erano i pionieri a Basovizza,ma gli adulti vestiti di tutto punto da partigiani e decine, se non centinaia di bandiere della federativa. Fu trasmesso anche un lungo servizio su tv capodistria. Forse ci sono foto anche nel web.
la falange italica in ricognizione a sexana.
il comandante italianissimo Italo ordina al suo plotone di italiannisimi di sventolar il tricolor e inneggiare l’inno dell’italia per far capire a questi s’ciavi chi che comanda!
se solo che ridicoli e fora de voi!
inveze de sforzarse de capir e accetar, ve rilase’ in idee nazionalistiche fuori del tempo e annichiliti in pensieri ristretti vi fate coraggio per far vedere la vostra faccia italianissima.
Grazie effebi per le foto.
Svelata la grave provocazione perpretata in territorio italiano. Avrei voluto vedere la celere cacciarli fuori dall’Italia a forza!
@ effebi
me sa che ti no te legi el Primorski, ma te guardi solo le figure.
no so ti, ma mi vedo fioi e giovani vestidi da scout (confessionali e non), non da pionieri.
@italo
sì. e con ciò?
@maja….maja…. maja… me sa che ti no te vardi nianche le figure.
@ eh, bon. se te disi ti. pecà che una de quele divise verdi col fazoleto arancion intorno al collo la go indossada anche mi a suo tempo.
pensavo de esser “tabornica” inveze scopro che iero “pionirka”. vaben, ah.
btw, bela la foto de juri che legi el discorso 😉
@maja
Potremmo noi commemorare i caduti di una foiba in slovenia in quel modo?
@italo
te ga le idee un attimin confuse.
varda che quei xe cittadini italiani che commemora, su territorio italiano, quattro sudditi del regno d’italia, in presenza de ospiti provenienti dalla slovenia.
non te va ben? pazienza.
Commemorare quelli del TIGR equivale a commemorare le brigate rosse o i Nar.
Leggetevi bene i crimini commessi da quelli del TIGR.
http://it.wikipedia.org/wiki/TIGR
maja, sai bene che ci soni scout e i “taborniki” …il ruolo dei taborniki era sempre quello più o meno celato dei “pionirki”…non fare la finta tonta.
io cmq resto dell’avviso che il ragazzino-regista ha usato le tragedie altrui per farsi un pò di pubblicità , ma quello che più mi disturba è che sotto sotto è quello che il partito di governo ora in Slovenia voleva…..
Se poi qualcuno sa lo sloveno ecco il regista finto “ingenuo” (ovviamente sul giornale più nostalgico della Slovenia il Dnevnik detto pure UDBOdnevnik….e comincio pure a capire perchè)
http://www.dnevnik.si/novice/slovenija/1042313115
@ITALO, quando c’è una dittatura, ogni modo è lecito per ribellarsi.
dai commenti al post del dnevnik ghe xe molta gente che critica anche la il film… mah vedremo
@italo
quei che per uni xe attentatori per altri xe eroi e viceversa
inquadra nel periodo storico te prego sennò parlemo sempre quel a nastro.
mia nona iera de skofije e fino a scola non ga mai parlado italian, finché non xe rivadi dei “ometi che zigava in una lingua che non capiva” è xe stada obbligada a parlar una lingua non sua. forse a qualched’un ghe ga girado le scatole sta roba no, idem per i italiani a cui ghe veniva proibido de parlar nella propria lingua a zara.. però semo sempre la, no se movemo de un centimetro, non rivemo capir e demo de repete sempre con ste cazzade de italiani, sloveni, comunisti, fascisti e compagnia bella. intanto il mondo va avanti. ma se ve piasi così, contenti voi… e via su chi pissa più lontan
concordo con fluido.
p.s.:(noi però rivemo a colpir anche le vecie diese lire…)
Io a volte ho paura di spiegare ai non-triestini di tutto il mondo come a Trieste QUOTIDIANAMENTE si parli di fascisti, comunisti, foibe, manganelli, beni abbandonati…….ALLE SOGLIE DEL 2010.
Rendetevi conto, non e’ grave, e’ da coglioni. Qui la politica si basa sulla gara a chi ha il cazzo piu’ lungo e sugli slogan da stadio.
@Richi
chi son i triestini e chi son i non triestini? La risposta sta nel articolo dove Frattini (non triestin) dixi:
Quote
ha dichiarato Frattini. “Rievocando quanto i cittadini dalmati e istriani hanno subito e sofferto per le orribili azioni delle bande del dittatore jugoslavo”,
Unquote
Ma feme capir quali istriani e dalmati xe stadi coinvolti nel occupasion de Trst/ Trieste titina nel 1945? Ve digo mi non ghe ne iera nianche un, salvo forsi qualche malcapidado turista per caso.
I istriani e dalmati xe rivadi dopo anche perché la desinenza ciama cussi. A Trieste in quell’ epoca ghe iera i triestini che no son de confonder coi istriani e dalmati perciò no rivo capir sto Ministro de cosa che il se scalda. Se ghe iera cine a Trieste cussì sto cine iera un affar nostro.
Richi, in quanto triestin original te dago ragion che xe de finirla de parlar “di fascisti, comunisti, foibe, manganelli, beni abbandonati…….ALLE SOGLIE DEL 2010.” ma più che altro ga de smetter de parlar quei che no ghe iera quella volta a Trieste.
@a tutti
Ma quelle bandiere della federativa e le bustine con la crvena zvezda a Basovizza ce le hanno portate i fascisti o gli sloveni?
Il film trst je nas lo hanno fatto i fascisti o gli sloveni?
Il gruppo su facebook trst je nas con 5300 adepti lo hanno fatto i fascisti o gli sloveni?
Chi è che continua a buttare benzina sul fuoco i fascisti o gli sloveni?
e poi diciamoci una volta per tutte senza ipocrisia. Gli sloveni e gli italiani non si sono mai amati nè mai si ameranno. L’antipatia è a pelle e reciproca. Si potrà vivere nello stesso territorio, ma ognuno con le sue posizioni ben chiare. Tanto il politically correct o il buonismo di facciata non portano da nessuna parte. E’ meglio essere sinceri.
Sarò sincero Italo… te son proprio una grandissima testa de c****!
🙂
@santacruz
l’insulto personale arriva quando non si hanno argomenti da controbattere difronte alla pura verità.
La Pura Verità Ariana!!! 😀
@Italo, parla per te. L’ eventuale antipatia sarà reciproca tra Sloveni e fascisti (e neoirredentisti vari), non di certo tra Sloveni e Italiani.
@Fabio
Certo gli Italiani “onesti” come Toffanin non sono antipatici!
Cio’ Italo, ma te ghe son o te ghe fa?
Post 86:
“Ma quelle bandiere della federativa e le bustine con la crvena zvezda a Basovizza ce le hanno portate i fascisti o gli sloveni?”
Qui non entro nel merito, va approfondita di piu’. Potrei dire che i nostri italianissimi di “profanazioni” non sono da meno e citare esempi, ma non ha senso. Per me DUE TORTI NON FANNO UNA RAGIONE.
“Il film trst je nas lo hanno fatto i fascisti o gli sloveni?”
Lo ha fatto un ragazzo sloveno, chiaramente, si sa. Tu ti fermi al titolo di un film per abbattere l’ascia della censura? Manco nel ventennio a te caro si ragionava cosi’…..le poche informazioni che si hanno sul quel cortometraggio e’ che appunto IRRIDE e non ESALTA alcuni atteggiamenti.
“Il gruppo su facebook trst je nas con 5300 adepti lo hanno fatto i fascisti o gli sloveni?”
Alcuni sloveni, che si sono presi un casino di insulti di ogni tipo, in almeno quattro gruppi di risposta (molto elegante e da segnalare il gruppo “s’ciavo resta s’ciavo”).
E’ tutto a portata di clic.
Post n.87
Italo, ma chi sei tu per dire che italiani e sloveni si sono sempre schifati?
Sarai triestino da mezza generazione si e no e maltratti la storia e la decenza ogni due post.
Ma vieni a dare lezioni agli altri.
Italofoni, germanofoni, slavofoni eccetera hanno abitato queste terre senza grosse tensioni per SECOLI.
I danni irreparabili sono arrivati nel Novecento, in gran parte grazie a invasati che la pensavano come te.
In queste terre gli Italiani furono accettati solo come sudditi ed innocui leccaculo di cecco peppe.
Quando alzarono la testa furono considerati invasati appunto. E non patrioti. La storia si legge in vari modi. Io non sono fascista e lo specifico. Semmai dannunziano.
Abbasso gli imperialisti! W la Repubblica!
Fu fatto un grave errore alla fine della I° guerra mondiale. Quella di non marciare su Vienna come voleva il Vate. Presa Vienna si sarebbe potuto sgermanizzarla totalmente e farla abitare da tutti i popoli dell’ex-impero.
apprezzo la sincerità de italo:
” e poi diciamoci una volta per tutte senza ipocrisia. Gli sloveni e gli italiani non si sono mai amati nè mai si ameranno. L’antipatia è a pelle e reciproca. Si potrà vivere nello stesso territorio, ma ognuno con le sue posizioni ben chiare. Tanto il politically correct o il buonismo di facciata non portano da nessuna parte. E’ meglio essere sinceri.”
i regnicoli in efeti non ga mai gavù simpatia per i s’ciavi, ma anca i s’ciavi no ga mai avù simpatia per i taljanji.
ma anca i triestini no ga mai gavù simpatie per i taliani e cusì anca i goriziani…
bixogna dir che deso trieste xe talmente imbastardida coi taliani de importasion che la zente come italo confondi i triestini de una volta coi triestini italianissimi de ogi… e da cuà trieste italiana! anzi italianissima!!
mi per exempio no me identifico come talian perchè culturalmente son distante, ma el passaporto purtroppo se quel che rilasa la questura de trieste e quindi….
Che vogliamo fare? Caro jacum. Come è stata jugoslavizzata Fiume,Pola ecc…..con l’esodo e l’invasione dei bosgnacchi e croati e serbi noi regnicoli abbiamo totalmente italianizzato Trieste che francamente ha un dialetto poco ascoltabile ai più. La lingua di Dante è tutta un’altra cosa.
Noto un velo di razzismo nelle parole di jacum. Poi i razzisti sono a destra. I veri razzisti stanno a sinistra.
italo te son magnifico 🙂
Italo, non conosso nissun CECCO PEPPE.
Xe un tuo cugin? Spuda su mezzo millennio de storia gloriosa e esalta poco piu’ de ottanta anni de italietta (stato costruido artificialmente dalla sua fondazione). Fa quel che te se senti.
Visto che non hai risposto come al solito, a quel che dicevo prima, faccio notare altre tue perle:
“Presa Vienna si sarebbe potuto sgermanizzarla totalmente e farla abitare da tutti i popoli dell’ex-impero”
“noi regnicoli abbiamo totalmente italianizzato Trieste che francamente ha un dialetto poco ascoltabile ai più”
Insomma, ammetti di essere un colonizzatore della peggior specie. Non avete ancora “totalmente italianizzato” Trieste, pero’ quel che e’ bastato per farla declinare non di poco. Complimenti vivissimi.
Siamo fortunati che il Glorioso e Ardito Esercito Italico con le Sue Virili Imprese di Conquista abbia fatto (e faccia ancora) rotolare dal ridere mezzo mondo.
@Richi
Ti faccio notare che se non conosci cecco beppe in austria lo conoscono bene.
Fanno anche buoni aperitivi qui. Ci vieni con me una sera? Ti invito.
http://tupalo.com/en/p%C3%B6rtschach-am-w%C3%B6rthersee/cafe-bar-cecco-beppe
@Richi
Trieste,purtroppo, non è declinata per colpa dell’Italia, ma per colpa della cortina di ferro calata sulla città per 45 anni. Come fa a svilupparsi un territorio con il muro a 2 km?
Poi i Triestini non è che stanno a guardare il colore dei soldi. Quando ho comprato casa da eredi di una anziana morta non hanno avuto niente da dire che venivo dal centro Italia. Ho preparato gli assegni divisi per tre al centesimo davanti al notaio. Sembravano tre cani che non vedevano l’ora di azzannare l’osso.
rinnovo il mio
italo te son magnifico!! 🙂
ma te son un teron?
senz’insulto, anche noi triestini semo i teroni del’ Austria….
Son teron coi sghei. Se per teron te disi quel che xè nato 200 km a nord de Roma.
Navigando mi sono imbattuto in questo
http://www.facebook.com/group.php?gid=173439511979
Manco io ho nulla da dire se vieni dal centro italia, la cosa che mi lascia perplesso e’ che pretendi di scrivere la storia secondo dettami un pelino estremisti di una citta’ che sembri conoscere poco.
Specialmente vista la considerazione che hai sui triestini, dal loro dialetto cosi’ inferiore alla lingua di Dante, ai cani affamati pronti ad azzannare l’osso dell’eredita’. Insomma, a ogni post ti impicchi da solo, fattelo dire. Pare proprio che ci tratti come dei coglioni da rieducare, colonizzare e utilizzare contro i “barbari slavi invasori”.
Magari non sei un cattivo cristo, ma qualche (giusto qualche, eh) perplessita’ la puoi scatenare, che dici?
Non capisco il problema della “cortina di ferro”. Dopodomani festeggeremo vent’anni dalla caduta del Muro: e a Trieste ci sono gli stessi problemi di ieri.
Giusto per ricordare quel che e’ successo con l’arrivo dell’Italia:
-Due guerre mondiali
-Occupazioni delle migliori immaginabili: fascisti, titini, nazisti…..
-Cantieri e manifatture che chiudono
-Il porto (che fu un porto di livello mondiale ai suoi tempi) e’ pressoche’ allo sfascio
-Burocrazia di stampo italiano al posto di quella di stampo asburgico (no comment)
-Tensioni etniche mai viste prima: cognomi italianizzati, comunita’ ebraica ridotta da 6000 a 600 unita’ (letteralmente decimata) e sloveni triestini perseguitati con divieto di parlare la loro stessa lingua
-Emigrazione di migliaia e migliaia di Triestini
-Diminuzione conseguente degli abitanti: l’unico capoluogo di provincia che li ha diminuiti e’ appunto Trieste, che ha meno abitanti di quanti ne avessse all’inizio degli anni dieci (nonostante dopo la guerra 60mila esuli istriani si siano stabiliti qui e un molti italiani del meridione)
-Clientelismo da far invidia alla Campania
Potrei continuare, ma penso di averti fatto abbastanza contento. Trieste, per chi ha i tuoi sentimenti, e’ un posto da colonizzare e italianizzare a oltranza, quindi non credo ti dispiaccia la situazione.
Dormi sonni tranquilli, al triestino medio di oggi basta che gli dai due sagre e una Barcolana ed e’ contento cosi’, puo’ far finta di bersi la storia dell’italianita’ indiscutibile assieme allo spritz senza problemi.
de rider, no agiungo altro, noon xe posibile
“e poi diciamoci una volta per tutte senza ipocrisia. Gli sloveni e gli italiani non si sono mai amati nè mai si ameranno.”
“noi regnicoli abbiamo totalmente italianizzato Trieste che francamente ha un dialetto poco ascoltabile ai più”
ciò…ma parla per ti dei! me par un pò arogante parlar a nome degli italiani et dei sloveni. La gente che spara sentenze xe El Male.
e te rispondo in dialeto col solo scopo de infastidirte.
italo,
son ndà al link che te gà postà….
fazo un taja e taca….
“E ora questa marmaglia alza la cresta? Passiamo all’attacco e riprendiamoci ciò che è nostro fino all’Ungheria!”
incredibile!!! fora de lori!!!
ma te lo ga fato ti?
@Diego
el dialeto Triestin me piasi. Mi go dito solo che xè poco comprensibile(ascoltabile). Leggete bene fioi.
No manca gruppi de ‘sto stampo fassistoide anti-slavo su fb, ahime’.
Italo: su Cecco Beppe sono stato ironico, so a chi ti riferisci, ma piu’ corretto sarebbe chiamarlo con il nome esatto al povero (nostro?) Franz.
La fissa de italianizzar nomi e cognomi, bel retaggio del ventennio.
@jacum
No! Io manco sono iscritto su facebook.
rinovo, xe solo de rider
@ tutti i patriot-chic:
i soldati italiani nella grande guerra erano povera gente, operai e contadini, mandati al massacro da generali macellai. idem per quelli austriaci. dopo la guerra, quando mia nonna e’ tornata a rozna dolina dopo un anno passato a wagna, il gioco preferito dai bambini era quello di cercare i brandelli dei corpi dei soldati attaccati agli alberi.
http://www.youtube.com/watch?v=zoexfGuxgCk
Italo: a poposito dell’amore tra italiani e sloveni. Sai che il figlio del presidente di un’associazione di esuli istriani si è sposato con la figlia del preside emerito della scuola media slovena? (Chissà in che lingua parleranno: immagino il triestino).
@ser Paolo
ma che ragionamento è? E’ un matrimonio fra cittadini Italiani.
Sai che nell’esodo furono comprese anche alcune migliaia di sloveni e croati che non accettavano il comunismo.
comunque alla fine della storia sembra che sto film iera una ciolta pel cul a chi xe rimasto al trst je naš, much ado for nothing?
sono felice per la lezione di ironia (e autoironia).
ci voleva un giovane “s’ciaveto” per scardinare certi moloch mentali?
Frattini ha visto il film o si e’ limitato alle parole di Lacota, uno che di spargimento di sale sulle ferite se ne intende?
Ho visto il film: divertente, spiritoso.
La gazzarra fatta da Lakota e camerati e’ assolutamente vergognosa. E Frattini ci e’ cascato. Gran politico! Senza avere visto il film, senza saperne nulla, hanno sparato sentenze e condanne.
E questa gente vorrebbe dare lezioni di civilta’ alla Slovenia!?!
@Italo: il fatto stesso che esodarono anche sloveni e croati contrari al comunismo dimostra che chi straparla di “pulizia etnica” mente sapendo di mentire.
In tanto Lacota (lakota) significa fame in sloveno 😀
@massimiliano:
iera ora che “de là” qualchidun se sveiassi (dopo 60 anni… din don dan !)
ma a ciapar per i fondei el socialismo ir-reale titin ghe gaveva za pensà carpinteri e faraguna forsi prima che te nassi….
“druse mirko” …London je nas….
Go fato un sogno…
per mi la vera notizia xe xhe i sloveni se stadi boni boni de far un “film” picio ma i lo ga fato…poi che gapi fato na cagada e bon i xe apena agli inizi fra un 30 ani i riverà a far anche qualche telefilm intanto mi giro un corto dal titolo Capodistria è mia…ma solo per rider sa..semo tutti intelligenti 😉