1 Novembre 2009

Cibo a km zero, degustazione di prodotti locali a San Canzian

“Spesso ci vuole più energia per portare il cibo al consumatore di quanto quello che mette nel piatto provveda in termini nutrizionali, senza contare gli effetti sull’atmosfera e sui cambiamenti climatici provocati dall’emissione di gas ed effetto serra derivati dalla combustione del petrolio”.
Antonio Bressan, presidente della Coldiretti di Gorizia, spiega la filosofia della nuova campagna “chilometro zero” di cui fanno parte le serate di degustazione (graatuita) di prodotti locali in programma a San Canzian d’Isonzo mercoledì 4 e giovedì 5 novembre. “Il “chilometro zero” è la filosofia che fa conoscere le eccellenze esistenti nel territorio, con un occhio di riguardo anche all’ambiente: si pensi che a livello globale è stimato che un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri per camion, nave o aeroplano prima di arrivare sulla vostra tavola. Il nostro obiettivo è quello di promuovere il consumo di alimenti tipici e bevande direttamente nel luogo di produzione per risparmiare energia, garantire la sostenibilità ambientale e promuovere il turismo enogastronomico”.
Mercoledì 4, alle 20, nel tendone allestito nella piazza di San Canzian, si presenteranno: il vino dell’azienda agricola Feudi di Romans di Pieris, della Ferula di Staranzano, dell’azienda Zorzet Paolo e di quella di Cecchini Michele di Turriaco; il miele dell’azienda Zorzet Denis di San Canzian d’Isonzo e della Casa dell’ape di Lucinico; la carne dell’Associazione nazionale allevatori bovini di razza pezzata rossa italiana di Udine; i formaggi dell’azienda Frate Orazio di Isola Morosini.
Giovedì 5 sarà invece la volta della degustazione guidata dell’olio extra vergine d’oliva prodotto in regione.

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