Sarà ricordata amaramente la debacle di giovedì sera. L’Olimpija perde con il Maroussi, squadra ateniese non trascendentale, e quello che più conta, compagine da lasciare assolutamente dietro in classifica per sperare in un passaggio di turno.
Insomma la nostra nuova avventura in Eurolega comincia nel peggiore dei modi, e se poi pensiamo che al Tivoli arriveranno Vitoria, Cska, Maccabi e Roma c’è poco da stare allegri.
Voci di corridoio dicevano della condizione pessima dell’Union, e ed effettivamente la squadra vista in campo ha destato una pessima impressione.
Il match vive sul filo dell’equilibrio per i primi due quarti. L’Olimpija è aggressiva sulle guardie greche, ma molto, molto leggera sotto canestro. Il Maroussi è piuttosto impreciso nei passaggi sugli esterni, però una volta che salta le prime linee slovene non perdona. Così si va al riposo sul 33 pari. Nella terza frazione continua a regnare l’equilibrio, anche se Lubiana si vede costretta sempre a seguire di un paio di punti. All’inizio del quarto periodo gli ateniesi provano un allungo, che però non dura visto che sono sempre raggiunti o almeno riavvicinati dalle continue triple della sorpresa americana Matt Walsh. È però negli ultimi minuti che si consuma la tragedia. Il Maroussi continua a fare la sua partita, mentre i bianco verdi sloveni nella foga perdono un pallone dietro l’altro, e in un attimo scivolano sul -11 con 2 minuti da giocare. A nulla valgono gli ultimi sussulti, la partita finisce 75 a 81 per gli ellenici.
A prevalere è stata la maggior costanza e freddezza del Maroussi. A perdere è stata la scarsa condizione generale e la poca concretezza dell’Olimpija.
La lieta sorpresa arriva da Matt Walsh, ala americana di 27 anni. 7/9 da tre, 5/5 ai liberi, 32 punti in 36 minuti, sono alcuni dei numeri della sua impressionante prestazione. Per la serie un giocatore non basta.
La nota negativa arriva da Sani Becirovic, giocatore di gran classe, già mvp di Eurolega; ci aspettavamo molto di più, e invece al di là di qualche singola giocata è parso assolutamente non incisivo e non in sintonia con il gruppo.
pezo: secondo mi alla fine xè becirovic che ga toppa’ le bale decisive…