23 Ottobre 2009

Padova – Triestina: il derby del Paròn

Le sfide tra Padova e Triestina hanno sempre avuto un sapore particolare. La lunga storia dei due club si è intrecciata spesso e volentieri nel corso degli anni, trovando come unico comune denominatore il grandissimo personaggio di Nereo Rocco. Il Paròn, prima giocatore, poi allenatore della Triestina, migrò al Padova  nel 1954 portando con sé Ivano  Blason, con il quale riuscì  a trascinare la squadra veneta fino allo storico terzo posto nel campionato 1957/58.  Poi arrivò il Milan e il resto è storia. Ma Padova – Triestina significa anche rievocare numerose battaglie nelle serie inferiori, dove le due squadre per sfortuna loro si sono spesso incontrate. Dall’ album dei ricordi va ritagliato il campionato di serie C 1982/1983 che portò entrambe le squadre alla promozione tra i cadetti. L’ ultimo Padova – Triestina allo stadio Euganeo risale alla stagione 2001/2002 e finì 1-1 con le reti di Maniero e Abbruscato, mentre al ritorno al Rocco fu il Padova a imporsi con un gol di Ginestra. Quell’ anno disse bene alla compagine giuliana che alla fine riuscì a compiere il balzo di categoria.

Gli alabardati giungono al derby con i biancoscudati in una situazione di emergenza a centrocampo. Mario Somma deve fare i conti con le defezioni di Gissi e Pani è stato recuperato ma andrà in panchina e Cossu è stato convocato ma il suo utilizzo resterà in dubbio fino all’ ultimo , così al fischio d’inizio dovrebbero essere Gorgone e Hottor a costituire la diga frangiflutti davanti alla difesa. Sabato scorso i due hanno già giocato insieme per un lungo spezzone di partita, ma resta qualche dubbio sulla loro tenuta nell’ arco dei 90’. Gorgone non è ancora al top della condizione, mentre sul giovane virgulto della Primavera pesa l’incognita dei suoi 16 anni.  Confermato Godeas come unica punta, i tre uomini che giostreranno dietro di lui saranno Sedivec, Volpe e Testini. In difesa invece verrà confermato il blocco che sabato scorso ha giocato contro il Gallipoli.

Dall’ altra parte il Padova, che sta vivendo un avvio di campionato esaltante, dovrebbe schierarsi con il 4-3-3, anche se in settimana Sabatini non ha escluso di poter ricorrere all’ esigenza al 4-3-2-1. Vincenzo Italiano, reduce da un infortunio a un alluce dovrebbe essere recuperato, altrimenti il suo posto verrà preso da Patrascu. Anche per Agliardi ogni dubbio verrà sciolto all’ ultimo. Nel caso che l’ ex portiere del Brescia non dovesse farcela, è pronto Menegon.

PADOVA (4-3-3) : Menegon; Cesar, Faisca, Trevisan, Ben Djemia;Cuffa, Italiano, Bovo; Rabito, Cani, Soncin. All. Sabatini

TRIESTINA (4-2-3-1) : Agazzi; Nef, Scurto, Cottafava, Sabato; Hottor, Gorgone; Sedivec, Volpe, Testini; Godeas. All. Somma

ARBITRO: Baracani di Firenze

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