Agenti della sezione antidroga della Squadra mobile hanno arrestato due uomini condannati per un traffico di droga risalente alla fine degli Anni Novanta.
I due, Renato Affinito e Sergio Arcilesi, entrambi triestini, erano i referenti per il capoluogo giuliano di uno smercio di stupefacenti che partiva dal Venezuela. Altri cittadini italiani, arrestati già da tempo, si preoccupavano infatti di spedire dal paese centroamericano grossi quantitativi di droga- compresi pacchi con 1 kg di cocaina- che poi venivano smistati sul mercato italiano dai referenti locali.
La rete era stata smantellata alla fine degli Anni ’90 grazie all’operazione “Caravaggio”, cui aveva preso parte la Squadra mobile triestina insieme all’antimafia. Affinito e Arcillesi erano stati arrestati allora. Poi, in attesa della sentenza definitiva, erano stati entrambi scarcerati.
Il terzo grado di giudizio è arrivato circa un mese fa, confermando la condanna a cinque anni per i due uomini.
L’ordine di carcerazione, infine, è stato spicato ieri e immediatamente eseguito, per evitare una possibile latitanza dei due ex trafficanti.
Visti gli effetti dell’indulto del 2006 e il periodo trascorso in carcere in seguito all’arresto, Affinito e Arcillesi dovranno scontare all’incirca ancora due anni di prigione.
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