18 Ottobre 2009

Benfatto e Bocchini alzano la voce contro la Robur, Trieste vince contro Osimo

Acegas Aps Ts-Robur Bk Osimo 81-74 (16-17, 39-41, 53-59)

L’Acegas torna a vincere, e lo fa sudando sette camicie e anche più. Al PalaTrieste finisce 81-74 ed è stata una vera e propria corsa ad ostacoli per la formazione di Bernardi, costretta sempre a rincorrere sino a trovare la quadratura del cerchio nell’ultimo quarto, quando dal -6 è passata al +5 riuscendo a tenere a debita distanza la Robur Osimo sino al termine del match.
Sull’importante vittoria odierna, che arriva dopo l’onorevole resa interna contro la Fortitudo e la meno nobile debacle di Fidenza, c’è la firma di due protagonisti in assoluto: capitan Bocchini (20 punti a referto) e Michele Benfatto (quest’ultimo con una prova di grande solidità sotto canestro, 16 punti e altrettanti rimbalzi per un ottimo 26 di valutazione), capaci di dare il La al sorpasso giuliano quando l’Acegas stava facendo parecchio fatica a contenere i vari Barsanti, Vitale e Naso.
E’ stata comunque una Pallacanestro Trieste a corrente alternata, prevedibile e un po’ pasticciona in certi ambiti, più quadrata e concreta invece nel momento più importante di tutta la sfida odierna. I margini di miglioramento sono amplissimi e su questa strada coach Bernardi può continuare a lavorare con rinnovata serenità.

Trieste dimostra qualche difficoltà di troppo nei minuti iniziali: aldilà dei rimbalzi di Benfatto, l’Acegas sparacchia troppo (e male) da tre punti. Ma anche Osimo fa pochino in attacco, a tal punto che al 4′ il punteggio è di 2-1 per i biancorossi: gli ospiti hanno però dalla loro i tanti falli conquistati sotto le plance, con l’Acegas che finisce ben presto in bonus e non riesce a dare l’impronta giusta in area pitturata (anche grazie all’ottima verve dell’ex-Gennari che riesce a stoppare anche l’aria). Il risultato è il + 7 marchigiano al 6′ (2-9), vantaggio cancellato nel giro di un paio di minuti quando Trieste cambia difesa e riesce ad andare a canestro con maggior regolarità. Grazie a tre liberi di Spanghero (spostato in cabina di regia da coach Bernardi) i padroni di casa vanno avanti (14-13), chiudendo però in svantaggio di una lunghezza la prima frazione (16-17 con 4/4 dalla linea della carità di Naso proprio negli istanti finali di quarto).

Bocchini per un paio di minuti fa la voce grossa da lontano (3 su 3 in un amen a inizio di seconda frazione) ma la Robur rende la pariglia ai triestini proprio dalla distanza, prima con Fois e poi tre volte di fila con Barsanti (25-33 al 14′). Gli arbitri non usano la mano morbida con l’Acegas (tecnico a Bernardi, 4° fallo a Bocchini e una direzione di gara sicuramente non brillante da parte dei signori Sivieri e Turbati) ma i biancorossi dal -10 si riportano comunque in linea di galleggiamento con un parzialino di 7-2 firmato Benfatto, Lenardon e Benevelli: all’intervallo Trieste è a due punti di distacco dalla Robur (39-41).

Mediocre l’inizio di terzo quarto per l’Acegas, marchio di fabbrica che al momento sembra permanere nel DNA dei giuliani: Osimo partecipa anch’essa alla poco spettacolo fornito dalle squadre in campo nei primi cinque minuti, permettendo a Trieste di impattare a quota 46 al 24′ . Per la Robur un ottimo Barsanti prima e un incredibile Naso poi mettono a dura prova la difesa di casa: Trieste riesce a limitare il passivo innestando adeguatamente Benfatto che in un paio di circostanze riesce a eludere la marcatura di Gennari (applauditissimo a fine gara dal pubblico di casa).
I giuliani vanno alla penultima sirena con 6 lunghezze di ritardo (53-59) ma ripartono alla grandissima l’ultimo quarto con un parziale di 13-2 (66-61) grazie alle deflagrazioni da lontano del solito Bocchini, di Lenardon e di Spanghero. L’inerzia biancorossa viene bloccata dai sei punti consecutivi segnati da Vitale, con incluso fallo tecnico combinato a Colli (68-68 a quattro minuti dalla fine): l’arrivo è in volata, c’è il marchio di capitan Bocchini prima di finire anzitempo in panchina per raggiunto limite di falli. I quattro punti di classe purissima danno il +3 all’Acegas, sono poi Benfatto e Spanghero a segnare i liberi della staffa nei ultimi trenta secondi. E’ 81-74 finale, Trieste può festeggiare i due punti conquistati in classifica dopo una faticaccia durata 40 minuti.

Punteggi e tabellini del match:

AcegasAps Trieste: Lenardon 14, Marisi 6, Spanghero 14, Bocchini 20, Benevelli 4, Colli, Bonetta n.e., Scarponi 7, Benfatto 16, Crotta. All. Bernardi

Robur Bk Osimo: Naso 12, Cardellini n.e., Barsanti 26, Vitale 13, Gennari 4, Soricetti, Fois 4, Di Maggio, David 3, Rossi 12. All. Ercolessi

Arbitri: Sivieri, Turbanti

Alessandro Asta

www.elsitodesandro.it

2 commenti a Benfatto e Bocchini alzano la voce contro la Robur, Trieste vince contro Osimo

  1. Fabio Turco ha detto:

    Ben fatta muli, gran week end sportivo per le squadre triestine 🙂

  2. enrico maria milic ha detto:

    e bel articolo, anche : )

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