16 Ottobre 2009

Triestina – Gallipoli : la vigilia

A inizio campionato pochi avrebbero pensato che Triestina – Gallipoli avrebbe già potuto rappresentare un punto di svolta per il campionato degli alabardati. Vivere o morire si potrebbe dire, ma sarebbe esagerato, è solo la decima giornata, e si tratta pur sempre di una partita di pallone. Certo è che nelle prossime partite la Triestina potrà capire che tipo di campionato sarà in grado di disputare. La gestione Gotti è stata troppo contraddittoria per esprimere un giudizio definitivo. La solidità di inizio campionato è stata spazzata via da un ciclo terrificante di sconfitte che non ci permette ancora di dire quale sia la vera Unione. Somma ha avuto modo di lavorare lontano dalla luce dei riflettori, con la città distratta dall’ evento della Barcolana. Una condizione ideale per chi deve lavorare sulla condizione mentale dei giocatori, che nella partita contro l’ Albinoleffe sembravano attanagliati dalla paura. L’ Alabarda che domani scenderà in campo sarà diversa da quella che uscì sconfitta contro i bergamaschi, non fosse altro per i giocatori che scenderanno in campo e per il modulo adottato. Gli undici iniziali si schiereranno secondo il 4-2-3-1, con la linea difensiva composta da Nef, Cottafava, Scurto e Sabato. La diga frangiflutti di fronte alla difesa sarà  costituita da Princivalli e Cossu, mentre i tre che sosterranno l’unica punta Godeas, saranno Tabbiani, Volpe e Siligardi. Resta fuori ancora una volta Della Rocca, per il quale sono tempi grami all’ombra del colle di San Giusto, mentre Testini salta il turno per la sciocca espulsione di due settimane fa.

Ad ogni modo domani contro la formazione salentina gli undici alabardati dovranno tirare fuori cuore e polmoni, cioè ciò che piace di più al pubblico di casa.

Non sarà facile. Il Gallipoli è squadra ostica, difficile da affrontare, ed è allenata da un allenatore di sicuro avvenire quale è “il Principe” Giuseppe Giannini. Nelle otto partite finora disputate (c’è una ancora da recuperare) i giallorossi hanno portato a casa cinque pareggi, una vittoria e una sconfitta e hanno dimostrato di poter stare alla grande in questa serie B, nonostante i pronostici della vigilia li volessero come la cenerentola del torneo. In attacco si rivedrà una vecchia conoscenza del Rocco, Isah Abdulahi Eliakwu, che da queste parti è ricordato per gli otto gol che trascinarono la Triestina alla salvezza nell’ anno della disgraziata gestione Tonellotto. Peccato poi che di lui si fossero perse le tracce. Sarà invece in panchina William Pianu, coraggioso difensore centrale, anche lui a Trieste tra il 2004 e il 2006.

Probabili formazioni (ore 15.30)

TRIESTINA (4-2-3-1) : Agazzi; Nef, Cottafava, Scurto, Sabato; Cossu, Princivalli; Tabbiani, Volpe, Siligardi; Godeas. All. Somma

GALLIPOLI (4-3-1-2) : Garavano; Sosa, Grandoni, Abbate, Scaglia; D’Aversa, Mancini, Viana; Mounard; Eliakwu, Ginestra. All. Giannini

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2 commenti a Triestina – Gallipoli : la vigilia

  1. lucio ha detto:

    Forza Unione,molto bene con Somma che ammiro sia come uomo che come Mister.

  2. cesare ha detto:

    I tifosi sono sconcertati a questo punto, e non si pronunciano. Stanno alla finestra, in attesa degli eventi, sperando che l’arrivo di Somma abbia cambiato corpo, ma soprattutto anima, a questa Triestina, attualmente non più “magica”, ma indefinibile!

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