15 Ottobre 2009

Precari e cassintegrati chiedono una moratoria su affitti e mutui

Gorizia Moratoria su affitti Ater e mutui, prezzi calmierati per il trasposto locale e le utenze domestiche. Sono le richieste avanzate, attraverso una petizione, dalla neo costituita Rete dignità e lavoro.
Il gruppo è formato da lavoratori della ex-Ineos, della Eaton, della Carraro, di ditte dell’appalto Fincantieri e di giovani precari.
“La rete si è formata – spiega il coordinatore Mauro Bussani – per affrontare al meglio e più compatti le ricadute della crisi sul territorio della provincia di Gorizia, anche se la territorialità non rappresenta una discriminante. In particolare miriamo a creare une rete di solidarietà tra i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità, ma anche con i precari che vengono espulsi dalla pubblica amministrazione o dall’impresa privata senza nemmeno la copertura degli ammortizzatori sociali”.
La rete vuole andare oltre le i posti di lavoro socialmente utili messi a disposizione delle amministrazioni comunali. “Non è sufficiente. Per contrastare gli effetti devastanti della crisi pensiamo siano necessarie misure ben più radicali e con ambiti di intervento più vasti quali la moratoria del pagamento per gli affitti Ater e i mutui, prezzi calmierati sul trasposto locale e le utenze domestiche, ma anche l’avvio di corsi di riqualificazione che si concludano con una effettiva prospettiva di lavoro”.

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2 commenti a Precari e cassintegrati chiedono una moratoria su affitti e mutui

  1. estro ha detto:

    Chi lavora e prende quattro lire cosa dovrebbe fare? No, no, una richiesta del genere mi fare fuori di sentimento. Io lavoro e devo pagare anche il mutuo degli altri??

  2. Mamo ha detto:

    Non preoccuparti, la proposta è la “sospensione” del mutuo per chi è in difficoltà fino a quando la crisi non passa. Non c’è logica per cui tu dovresti accollarti i costi degli altri.
    Ciao e tranquilizzati, Mamo.

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