13 Ottobre 2009

“Misure anticrisi a favore dei lavoratori”: nuovo accordo Provincia-sindacati

crisi_ventinove Trieste. Un nuovo accordo – denominato “Misure anticrisi a favore dei lavoratori” – è stato raggiunto quest’oggi dalla Provincia con le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl e Uil) di Trieste.
Il contenuto prevede l’ampliamento dei benefici anti-crisi ad una nuova tipologia di lavoratori. Interessati tutti quelli che hanno cessato o sospeso il rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato dopo il 1° ottobre 2008. Per i lavoratori parasubordinati, inoltre, si dovrà attestare un rapporto di lavoro nell’anno precedente di almeno 6 mesi.

Tessere agevolate per il trasporto pubblico, sostegno alloggiativo in accordo con l’Ater triestino, consulenza al credito al nuovo punto di assistenza: queste le principali agevolazioni contenute nel testo. “Si tratta di un accordo – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste – che semplifica e aggiorna le fasce dei destinatari ed introduce parametri di reddito inizialmente non previsti”.

In particolare per quanto riguarda tali parametri l’accesso alla consulenza fornita dagli istituti di credito (presso il punto di assistenza e consulenza economico-finanziaria), il nucleo familiare del lavoratore deve presentare un limite ISEE non superiore a euro 15.000.
Mentre per l’accesso alle altre forme di interventi di sostegno al reddito sono previste due distinte soglie di accesso:
1) il nucleo familiare del lavoratore deve avere un limite ISEE (redditi 2008) non superiore a euro 7.500,00, accompagnato da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà che attesti una immutata situazione economica rispetto alla certificazione ISEE;

2) i lavoratori che hanno cessato o sospeso il rapporto di lavoro dipendente o parasubordinato con motivazioni inerenti alla crisi economica a partire dal 1° gennaio 2009, con una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, devono certificare che alla data di presentazione della domanda di agevolazione il reddito lordo riferito all’anno 2009 non è superiore a:
a) euro 23.500,00.= per un nucleo familiare uguale o superiore a 4 persone;
b) euro 16.500,00.= per un nucleo familiare inferiore a 4 persone;
c) euro 11.000,00.= per un nucleo familiare composto da un’ unica persona.

Per accedere alle agevolazioni, il lavoratore dovrà recarsi presso gli uffici della Provincia oppure – se previsto – direttamente presso gli uffici dell’Ente che concede le agevolazioni, e presentare un documento d’identità valido ed un’autocertificazione del proprio stato di cessazione o sospensione del rapporto di lavoro. L’Amministrazione provinciale provvederà ad effetturare controlli a campione.

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