12 Ottobre 2009

Centro di terapia del dolore, la Regione frena sull’ipotesi Gorizia

Gorizia spera nel centro neurologico e di terapia del dolore. La Provincia si dà da fare, ma la Regione frena.
Le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità, Kosic, hanno messo sul chi va là l’amministrazione provinciale. Kosic avrebbe infatti rimarcato le proprie perplessità sull’attuazione del progetto.
“Per quanto riguarda la Provincia – spiega l’assessore all’Innovazione, Maurizo Salomoni – vorrei precisare che i passi compiuti dalla nostra Amministrazione sono stati i seguenti. Non appena contattati da autorevoli esperti del settore ancora nel 2008, d’accordo con il presidente Gherghetta, abbiamo invitato a discuterne Comune di Gorizia, Consorzio universitario, Camera di commercio e Fondazione Carigo Il risultato di questi incontri è stato un pronunciamento favorevole da parte di tutti gli enti e la decisione di mantenere la massima riservatezza sull’argomento”.
Salomoni spiega subito le motivazioni di tale riserbo: “Questo proprio allo scopo di evitare eventuali interventi di intralcio in una fase di predisposizione del progetto. Sono troppo note infatti le intenzioni di alcune parti politiche nei confronti dell’Isontino, che ne propongono lo smembramento e che vedono come fumo negli occhi ogni ipotesi di sviluppo del nostro territorio. Ora che l’intera questione è divenuta di dominio pubblico, si tratta di unire forze ed istituzioni per ottenere il consenso al progetto da parte della Giunta regionale, cercando di far capire a tutti che esso corrisponde pienamente alla vocazione culturale, internazionale e transfrontaliera del nostro territorio”.

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