12 Ottobre 2009

Barcolana, i commenti del giorno dopo. Un blog: “Un evento di una mondanità banale”. Rovis: “La meglio di sempre”

Dopo la giornata di gloriose vele che punteggiano il Golfo, arrivano i commenti da parte di chi sta online.
L’autore del blog ‘Consumer Insight0 è rimasto deluso dagli stand che hanno affollato le rive in questi giorni:

stamattina prendo il treno, affollatissimo come mi aspettavo, e in 23 minuti sono in città.

Tantissimi stand. Tutti con la stessa forma e colore e attaccati l’un l’altro come mattoncini Lego. Tutti a vendere merci come fossero in un mercato o in un centro commerciale, tanto che dopo cento metri ti trovavi con una decina di depliant in mano.

Chi espone alla Barcolana? Tutti, anzi CHIUNQUE! Dalla pasticceria che ti vende gubana (1 chilo!) e fave triestine fino alla banca, ai casinò sloveni, l’Università di Trieste, la Regione Marche, i Carabinieri, la Guardia di Finanza… tanti negozi d’abbigliamento…. sì qualcuno (non troppi!) d’abbigliamento nautico (Slam, North Sail). Insomma, c’è spazio per tutti.
[…]
davanti Piazza Unità trovo finalmente qualcosa che mi ricorda che l’evento è la regata e non il mercato in cui sono immerso: 2 casse trasmettono la cronaca in diretta radio! Basta. Se non guardi verso il mare per vedere le vele in lontananza ti dimentichi della regata.
CHE SENSO HA???? Leggi tutto il post su ‘Consumer Insight’

L’Assessore del Comune di Trieste, Paolo Rovis, racconta il suo punto di vista, pubblicandolo dentro Facebook:

E’ stata una grande Barcolana, la migliore di sempre. L’abbiamo detto anche l’anno scorso, quello del quarantennale, e lo diremo probabilmente anche l’anno prossimo. Segno che una manifestazione, già unica ed emozionante, si migliora ad ogni edizione.
[…]
La celebrazione del legame di Trieste con il suo mare ed il suo vento. L’amicizia e la goliardia, l’egemonia della partecipazione sulla pura competizione. La festa popolare e di popolo scandita dalle polpette e dal vino consumati fra amici riuniti nel pozzetto di una anzianotta ma solida barchetta a vela.

Per me, che ho avuto il privilegio di partecipare alla prima edizione della Barcolana aggrappato alla battagliola dell’Alpa 6,70 paterna e successivamente a non ricordo quante edizioni al timone di una o dell’altra imbarcazione, la seconda domenica di ottobre è questo.

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7 commenti a Barcolana, i commenti del giorno dopo. Un blog: “Un evento di una mondanità banale”. Rovis: “La meglio di sempre”

  1. effebi ha detto:

    in efeti son restà mal che no iera un maxi schermo a trasmeter tuta la gara. per le bancarele no vedo tuti sti problemi, forsi tropo fracadi.
    in ogni caso grande festa e grande ocasion per trieste, perfin me ga piasso (e sorpreso) cremonini.

    comunque tuto xe migliorabile (e criticabile) me ga piasso un commento de una universitaria (de fora trieste) che la auspicava non una ma due barcolane -come questa- all’anno 🙂

  2. massimiliano ha detto:

    se posso raccontare la mia impressione: gran caos, poca organizzazione con bancarelle e stand a pochi metri dalla riva (e conseguente “imbuto” umano che non consentiva di osservare barche o gli stessi stand). chi è il genio che ha realizzato questa location??
    altra perla: io e la mia compagna, verso le 20.30 decidiamo di “rosigar” qualcosa presso l’arcinoto “Masè” di via S.Nicolò: ordiniamo un piatto di vienna e cragno e un piatto “masè”. verso le 21 ci viene servito solo il piatto di vienna e cragno assieme a due calici di innominabile vino bianco (avevo chiesto due malvasia.. ma eravamo decisamente lontani…).
    adducendo come scusante un errore nella “comanda” con tanto di rassicurazioni che il piatto masè mi sarebbe stato servito di li a poco…
    ore 21.20 chiediamo info sul disperso.. per tutta risposta un improvvisato cameriere ci dice che dopo l’errore iniziale avevano preparato un altro piatto Masè, ma questo era stato consegnato a un altro tavolo che aspettava…
    mi alzo e dico apertamente che “me son roto le bale, fame el conto e veloce…”
    apriti cielo!!! cameriere offeso e banconiera con spuzza sotto el naso rifatto… che a malapena mi consegna il resto: morale, per una luganiga de cragno e una de vienna (secche e acide) e due calici di liquido innominabile euri 13,50!!!! che schifo ragazzi.. ‘ssai mejo de Giovanni in via S.Lazzaro… vero malvasia e cotto col cren de urlo, oltre ai soliti cocoli muloni drio el banco.

  3. massimiliano ha detto:

    ..naturalmente mi riferisco al sabato sera….. nel racconto qui sopra..

  4. Enrico Marchetto ha detto:

    Eh sei capitato davvero male,
    il Masé di Via San Nicolò è simpatico
    come l’acido muriatico negli occhi appena sveglio.

    Pensa che una volta ci sono capitato mentre era in corso un litigio tra i due banconieri.
    Ho rischiato la pelle.

  5. Fabio Turco ha detto:

    il maxi schermo che trasmetteva la regata c’era. Era all’arena barcolana, installato vicino alla stazione marittima. Oddio, non era proprio maxi maxi, ma dai…uno schermo c’era :-p

  6. effebi ha detto:

    ma non è rimasto collegato audio-video per tutta la gara. era gestito dalla Rai e funzionava solo nei collegamenti, poi era “cinema muto”

  7. NEX-5N ha detto:

    grazie disegno perfetto

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