8 Ottobre 2009

Piero Colussi (Idv-Cittadini):”La legge sul welfare contraddice il programma elettorale di Tondo”

("il welfare è una prova dell'esistenza di Dio")
FVG. Non smette di suscitare polemiche la legge welfare approvata martedì dal Consiglio regionale. In una nota di commento al provvedimento 39, il presidente del gruppo Idv-Cittadini, Piero Colussi, mette in evidenza il contrasto tra promesse elettorali e politiche pubbliche varate dalla giunta Tondo.

“Ora che la proposta di legge della Lega Nord è diventata legge regionale – fatti salvi, ovviamente, i pronunciamenti sulla sua costituzionalità e quelli della giustizia amministrativa che saranno sollecitati da cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia e che si vedranno negare servizi previsti dal sistema sociale regionale – è doveroso porre l’accento sulla distanza che separa la proposta programmatica di Tondo e le scelte di governo” scrive Colussi, argomentando: “”Il presidente regionale, infatti, nel programma portato al voto, parla di integrazione come processo con l’inserimento effettivo degli nella struttura economica sociale e politica del Friuli Venezia Giulia e di dare attuazione a una politica di integrazione equilibrata, scevra da eccessi ideologici”.

In realtà, secondo il capogruppo Colussi, la legge “tradisce una volontà discriminatoria l’aperta ostilità nei confronti dei soggetti più deboli” dando vita ad “un disegno di esclusione, non di inclusione sociale, economica e politica”.

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12 commenti a Piero Colussi (Idv-Cittadini):”La legge sul welfare contraddice il programma elettorale di Tondo”

  1. Marisa ha detto:

    Ma esiste ancora il gruppo IDV-Cittadini? E in quanti sono in Consiglio regionale?

  2. Nessuna ostilità verso i soggetti più deboli, ma applicazione del sano principio rothbardiano* per cui uno spazio, anche pubblico, è prima di tutto prerogativa di chi ci vive da più tempo.
    Si parte dall’assunto che l’uomo non è né buono né corretto di base, anzi tende a fare il “paraculo”, specie in certe culture in cui manca totalmente l’etica pubblica. Ne deriva che per cercare di frenare certe furbizie occorre attrezzarsi in modo adeguato.

    —-

    Per approfondire le teorie di Rothbard:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Murray_Rothbard

  3. Marisa ha detto:

    @ Federico Degni Carando

    Insomma “italiani brava gente”: non imbrogliano mai, pagano sempre le tasse, non fanno mai i furbi…..

    “specie in certe culture dove manca totalmente l’etica pubblica”: è questo che pensano degli italiani nel resto d’Europa. E a rafforzare questo opinione hanno dato una mano ” lis scovacis” per le strade di Napoli, gli ospedali costruiti con la sabbia, un immenso patrimonio edilizio sconosciuto al fisco. Devo continuare? Se vuole la lista è molto, ma molto lunga. Direi che proprio noi italiani non possiamo dare lezione di etica ad alcuno.

  4. No, no, Marisa, quando parlo di culture in cui manca l’etica pubblica, io parlo anche dell’80% dell’Italia, non del resto d’Europa. Se non ho capito male, i 15 anni di residenza riguardano tutti, anche le persone che arrivano dalle altri parti d’Italia in FVG. O mi sono perso qualcosa?
    Sono il primo a dire che noi italiani non possiamo dare lezioni di etica a nessuno, ma il FVG invece può darle, come può darle l’AltoAdige/SuedTirol ed altre, poche, zone d’Italia.
    Dovremmo rovinare anche queste regioni con la furbizia tipica della mentalità levantina (tipica, ripeto, anche della stragrande maggioranza d’Italia)?

  5. Marisa ha detto:

    @ Federico Degni Carando

    il provvedimento prevede – per poter beneficiare di questa legge – un alto numero di anni di residenza in “ITALIA” a cui si aggiunge un minimo di anni di presenza in REGIONE. Ritengo sia un provvedimento “pensato” specificatamente contro gli extra-comunitari. Che da noi in Regione poi sono anche i cittadini croati….per vivendo a due passi da noi.

  6. Ovviamente questo non mi trova assolutamente d’accordo. Cmq non mi pare in Regione ci siano tanti croati. Piuttosto ci sono molti serbi.

  7. Italo ha detto:

    @Degni Carando

    Ma lei parla di levantini comprendendo anche se stesso, immagino?

  8. Richi ha detto:

    Il FVG e il Sud Tirolo, non sono aree mediterranee ma Mitteleuropee e hanno da sempre avuto una mentalita’ completamente diversa rispetto a certe aree.
    Italianizzandoci sempre di piu’, come in tanti vogliono, finiremo per prendere i bei vizi anche noi.
    Basti vedere quanto clientelismo e’ presente oggi a TS…..

  9. effebi ha detto:

    ma fatevi una bella lettura dei giornali sloveni.. (altrochè mitteleuropa !)

  10. Marisa ha detto:

    @ effebi

    Ah…ecco, ci mancava il solito anti-sloveno!

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