8 Ottobre 2009

“Non faccio la differenziata e porto le scovaze oltre confine”

Gorizia-Nova Gorica Fa tendenza e coniuga il rispetto dell’ambiente alla comodità. E’ la nuova moda: smaltire i sacchi di immondizie oltre confine.
Siamo chiaramente ironici, ma è un dato di fatto che diversi goriziani, pur di sottrarsi alla temuta raccolta differenziata dei rifiuti, scelga di portare le scovaze che ha prodotto in territorio sloveno. Questo permette anche di sentirsi a posto con la coscienza: “Io non sono di quelli che abbandonano i rifiuti nelle discariche abusive”.
Il sistema è questo: mentre a Gorizia – fatto arcinoto – vige il sistema di raccolta differenziata porta a porta, i comuni di Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba si sono dotati di una serie di isole ecologiche, sapientemente mascherate con pannelli di legno, dotate di cassonetti per la raccolta di rifiuti differenziati e indifferenziati. Con questo sistema, di fatto, è possibile per chiunque smaltire lì i rifiuti, senza rischiare il temuto bollino di “rifiuto non conforme” che Iris potrebbe appiccicare sul sacco esposto fuori casa.
Ecco allora autovetture con targa italiana fermarsi a fianco delle ecopiazzole per portare il proprio contributo alla collaborazione transfrontaliera nel campo dello smaltimento rifiuti.

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21 commenti a “Non faccio la differenziata e porto le scovaze oltre confine”

  1. Cristina ha detto:

    Complimenti goriziani! Radici asburgiche… Mitteleuropa… Ma per piacere, quanta ipocrisia! Scommetto che tra questi ci sono pure certi leghisti che – mi è successo ieri per l’ennesima volta – dopo aver sparlato del meridione con toni piuttosto pesanti ci chiedono “in nero quanto vien”? Ma che schifo!

  2. effebi ha detto:

    mah, no vedo problema: se andemo in slovenia dal dentista (perchè convien) andemo anche a butar le scovaze (se convien, perchè no !?)

  3. lànfur ha detto:

    Questi andrebbero messi in una comunità di recupero, altro che i tossicodipendenti.

  4. Alessio ha detto:

    Quando chiude Pecol Dei Lupi è probabile che istituzionalizzeremo pure questa consuetudine.

  5. Diego ha detto:

    no me stupissi, mi so de un prof, che tra l’altro lavora proprio nel campo rifiuti, che pur de no diferenziar el portava el tutto a ts nei bottini indiferenziati (e de ciò el se vantava coi studenti al corso)

  6. cagoia ha detto:

    Comunque la differenziata porta a porta una volta alla settimana no xe applicabile ovunque.
    Se pol far nei paesi dove le casette ga el giardin e se pol meter le scovaze fora.
    Per chi ga unn apartamento diventa ingestibile l’umido che vien raccolto una o due volte alla settimana.

    Visto che i da contributi per ogni cagada i podessi dar contributi per l’installazion dei tritarifiuti.

  7. lànfur ha detto:

    Macchè tritarifiuti! A Lignano è da 20 anni che fanno la differenziata con i cassonetti! Invece di andare in Germania nelle miniere a vedere dove nascondono le ceneri tossiche del bruciatore andassero a vedere come si fà una raccolta differenziata seria.

  8. jacum ha detto:

    brava Cristina!

    vergogneve!!!!

    peró bisogna comprender che oramai i goriziani xe inbastardai e che almeno inveze de butar le scovaze in bosco almeno i le porta nei bidoni sloveni che questi si ga un stile austriaco…”i comuni di Nova Gorica e Sempeter-Vrtojba si sono dotati di una serie di isole ecologiche, sapientemente mascherate con pannelli di legno, dotate di cassonetti per la raccolta di rifiuti differenziati e indifferenziati.” …..

  9. Euroscettico ha detto:

    sono troppo avanti nella ricca, civile e asburgica slovenia…. così avanti che differenziano le batterie delle auto abbandonandole molto spesso nelle traverse di via Montesanto, scaricando di tutto e di più nell’Isonzo (vedi Livarna e mattatoio..) e chi più ne ha più ne metta… parole sante Jascum come siamo imbastarditi noi di qua… già già

  10. effebi ha detto:

    mai visto quante latine de bira ghe xe ai bordi delle strade ? par che sia un sport nazionale.
    ma comunque no ne vanza…

  11. viaMontesanto/salcano ha detto:

    W i cassonetti all’austriaca. Ma voi savè quante volte go beccà i sloveni a butar fora dal finestrin dell’auto in corsa le loro scovazze per via Montesanto ‘pena passadi in Italia???
    Ora che loro hanno i cassonetti questo non succede più. Adesso invece quei che buta scovazze nelle traverse de via Montesanto xè Italiani, no sloveni.

  12. val ha detto:

    non volessi dir … ma lo digo lo stesso che
    l’ articolo di Redazione Gorizia me sembra pretestuoso e montado ad hoc.
    Praticamente Il bollino rosso fa tanta paura da rischiar peggio !?!?!
    Comunque sia andada gli incivili va punidi sopratutto gli scaricadori abusivi de articoli precedenti.

  13. Redazione Gorizia ha detto:

    Effettivamente non credo sia tanto la paura del bollino (mi pare che dalla severità iniziale siamo tornati al classico sacco nero, che di regola non potrebbe essere ammesso), quanto la comodità di scaricare cosa si vuole e quando si vuole.

  14. Isonzo ha detto:

    “…ecco allora autovetture con targa italiana fermarsi a fianco delle ecopiazzole per portare il proprio contributo alla collaborazione transfrontaliera nel campo dello smaltimento rifiuti….”
    ma ragazzi la fonte della notizia qual’è? in questo blog spesso si fanno discorsoni su notizie non documentate. Che siano false e tendenziose? …mistero della Fede

  15. Redazione Gorizia ha detto:

    Isonzo, purtroppo sono notizie documentate.

  16. se-po ha detto:

    No xe vero che le scovaze va solo in Slovenia, da testimonianza direta posso dir che molta gente le porta anche in Friul, dove no xe la diferenziada (gente che lavora là, chiaro).

  17. jacum ha detto:

    par chel comun de görz se ga fato furbo… xe meno scovaze de cior, portar, carigar, scarigar, separar…..

  18. Fabio ha detto:

    @effebi: il parallelo col dentista non regge – a meno che non si possa optare per pagare l’imposta sullo smaltimento dei rifiuti in Slo (a questo punto sì che avresti ragione, visto che probabilmente la loro tassa è più bassa…)

  19. Italo ha detto:

    @jacum

    Me par che el comun de Gorz no xe mai esistido. Ah si…desso ricordo. Iera Gorz,Karfreit,Haidenschaft,Tolmein ecc..me par che lo sloven gnanca era preso in considerazion.

  20. Euro-ironico ha detto:

    Sono d’accordo con Euroscettico….risolviamo prima i problemi reali (Livarna, Isonzo e Corno) poi il resto…in fin dei conti meglio i rifiuti nei cassonetti adibiti a svolgere proprio quel lavoro, anzichè sulle sponde dei fiumi…
    In quest’ottica europeistica nascono così gli euro-rifiuti…

  21. bisiac ha detto:

    Voio veder se i vigili sloveni, giustamente, se metti in parte alle ecopiazzole de nova goriza, se la gente ga ancora el coraggio de buttarghe le scovazze.

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