Ribaltone annunciato sulla panchina della Triestina. Luca Gotti viene esonerato e al suo posto arriva Mario Somma, che lascia gli scranni di Rai Sport e viene ad accomodarsi sulla panchina alabardata.
Il tecnico di Adria paga una gestione quanto mai fallimentare di questo avvio di stagione, in cui la Triestina ha raccolto due vittorie, due pareggi e quattro sconfitte. La sensazione era che ormai la squadra non lo seguisse più, e che fosse subentrata una certa paura estirpabile solo con il cambio di allenatore. C’è da dire però che le colpe dell’ attuale situazione della Triestina non vanno ascritte solo alla conduzione tecnica, ma anche alla discutibile preparazione atletica che vede molti giocatori ancora sulle gambe e a una campagna acquisti forse troppo strombazzata quest’ estate e che ora rivela parecchi limiti tecnici.
Il problema principale della Triestina 2009/2010 è il centrocampo. Partito Antonelli, l’Unione non sembra più in grado di riproporre quel gioco sulle fasce che l’aveva contraddistinta nella passata stagione, mentre nessuno dei centrali finora ha dato prova di affidabilità e brillantezza. La squadra si trova così a subire sempre l’iniziativa degli avversari mentre in attacco Della Rocca e Godeas rimangono inevitabilmente isolati. Manca inoltre un giocatore dai piedi buoni che possa far ripartire l’azione. Troppe speranze erano state riversate su Pani, che comunque resta pur sempre un mediano.
Mario Somma dovrà lavorare molto per riportare in carreggiata una squadra che a inizio torneo era partita con ambizioni molto elevate, dai play off in su per intenderci. Ora invece sembra essere giunto il momento di “stringere le chiappe” come disse qualcuno da queste parti non troppi anni fa ed è tutto da vedere se il tecnico di Latina sia l’allenatore ideale per riparare la situazione. Mi spiego meglio. Mario Somma è un tecnico che predilige giocare con il 4-2-3-1, votato a un calcio d’attacco e spettacolare. Dopo aver visto la Triestina di questo inizio campionato, la sensazione più netta è che non si tratti né di una squadra d’attacco, né tantomeno spettacolare. Nessun centrocampista sembra essere in grado di poter fornire adeguata protezione alla difesa in un simile schieramento, ed è altrettanto evidente la mancanza di un trequartista nella rosa. Inoltre il modulo a una punta escluderebbe definitivamente uno tra Della Rocca e Godeas, un vero peccato per gli investimenti fatti in estate su questi due giocatori. Comunque è inutile fasciarsi la testa prima di essersela rotta e la speranza è che il tecnico laziale, che nella sua carriera può vantare tre promozioni (Cavese, Arezzo ed Empoli), un esonero (Brescia) e due salvezze più o meno tranquille (Piacenza e Mantova), possa riuscire a risollevare le sorti di una squadra allo sbando in cui Gotti ha pagato per tutti. Chi vivrà vedrà.
E così, al tirar…delle “somme”, abbiamo Somma come nuovo allenatore. Dovrà effettivamente lavorarre molto per rimettere in piedi la squadra, che sembra non avere più energie e sia demotivata. Non conosco il carattere di Somma, ma dovrà avere tanta personalità, per farsi ascoltare e far applicare quanto programmerà.
Auguri, comunque, di buon lavoro!
Centrocampo inesistente in fase di impostazione (qualità zero, ‘sai ciacole e poca corsa); difesa abominevole fatta eccezione per Nef, unico grande acquisto.
Minelli e Antonelli quanto ci mancate.
Meno foto su facebook, meno birrette, meno babette, più corsa. Grazie.
Parole sante, Sandro, specie quelle dell’ultima riga!…
Speriamo che Somma controlli anche le cose di cui trattano!