Mero, operaio in un cantiere nautico, è un padre single. Il suo sogno è che Lorenzo, il figlio, diventi un campione di boxe, riscattando così la sua anonima carriera da dilettante.
E’ la storia del film, girato a Gorizia, che uscirà nelle sale fra poco più di un mese. Protagonista di “Alza la testa” è Sergio Castellitto, ma nel cast della pellicola di Alessandro Angelini c’è anche la goriziana Anita Kravos.
Questa la trama del film in programmazione dal 6 novembre. Un operaio di uno dei tanti cantieri navali di Anzio, Mero, cresce da solo un figlio avuto da una compagna albanese che l’ha abbandonato. Ex pugile dilettante mai riuscito a passare al professionismo, lo allena ogni giorno alla boxe nella speranza che diventi un campione e riscatti il suo sogno. Ma il figlio muore in un incidente. Il suo cuore viene espiantato e trasferito in un altro corpo. L’uomo è spezzato dal dolore. E quel cuore per lui diventa una ossessione. Batte, batte ancora, nel petto di uno sconosciuto.
Lascia Roma e si mette a cercare il corpo in cui è finito. Arriva a Gorizia ma si sente straniero. Gorizia è terra di confine, di lingue che si mescolano, di italiani che hanno lottato per esser italiani, tutte cose che non capisce. Sarà là, invece, che ritroverà quella parte di sè fino ad allora negata.
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