3 Ottobre 2009

Iris in vendita. Scatta la protesta

Un cartello appeso all’esterno della sede storica di Iris, in via 9 Agosto. “Qui giace Iris spa, assassinata nel settembre dell’anno 2009 da politici miopi. 130 lavoratori e le loro famiglie ringraziano”.
Si concretizza così la protesta dei dipendenti della multiservizi isontina che – il dato è ormai certo – perderà il ramo energia. Messo in vendita assieme al palazzo di via 9 Agosto.
iris vendita cartello

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Un commento a Iris in vendita. Scatta la protesta

  1. Wehrle ha detto:

    Che ne sarà di noi, come dicevano quelli delle Maldobrie.
    Scherzi a parte, per noi lavoratori del comparto energia di Iris il futuro è alquanto nebuloso.
    L’acquirente, o gli acquirenti in caso di “spezzatino energetico”, avranno ben pochi obblighi nei confronti dei lavoratori (solo quelli derivanti dal codice civile). E, dalla lettura del bando di gara, neppure l’obbligo di una sede operativa in provincia, tanto sbandierata dai nostri politici!!!
    E’ arrivata la fine di Iris perche’ stessa sorte presto tocchera’ al settore Ambiente, gia’ in forte deficit.
    Da un giorno all’altro altri posti di lavoro in provincia andranno persi, alla faccia dei proclami, anche sindacali, di impegno per il loro mantenimento.
    E’ proprio vero, che ne sarà di noi (e della provincia di Gorizia).

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