2 Ottobre 2009

Scovaze in Isonzo, allarme ambientale

Gorizia Il fiume Isonzo scambiato per una discarica. Ovviamente abusiva.
E’ allarme-scovaze: Lavatrici, frigoriferi, materassi, sacchi di immondizie vengono abbandonati sulle sponde del fiume. Uno dei panorami più incresciosi si può ammirare a pochi metri dal confine italo-sloveno, da una stradina che si stacca lateralmente da via degli Scogli, poco prima del valico agricolo di Salcano, in prossimità dal punto in cui si possono vedere gli ultimi resti del ponte in legno che all’inizio del Novecento collegava San Mauro a Salcano.
“Su iniziativa dei quartieri di Montesanto-Piazzutta, Piuma-San Mauro-Oslavia e dalla Comunità locale di Solkan è stata organizzata un’iniziativa volta a ripulire le sponde dell’Isonzo, ma la mole del materiale abusivamente abbandonato era tale – denuncia la consigliera comunale della Slovenska skupnost, Marilka Korsic – che, nonostante le buone intenzioni, nulla, in quel occasione, si è potuto fare”.
Evidentemente il luogo isolato e la scarsa illuminazione favoriscono l’operazione di scarico abusivo di immondizie di ogni tipo. Dalla strada i rifiuti vengono lanciati verso il fiume, schiantandosi qualche decina di metri più in basso.
Ecco che scatta dunque l’interrogazione al sindaco Romoli e all’assessore Del Sordi: “Sono a conoscenza della situazione? – si chiede Korsic – Non ritenga di dover intervenire urgentemente per bonificare la zona, ponendo fine a questa emergenza ambientale?”.

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14 commenti a Scovaze in Isonzo, allarme ambientale

  1. Morgan ha detto:

    E’ una vergogna…ci sono le strutture che smaltiscono questi rifiuti pagate da noi tutti attraverso le tasse e c’è ancora gente ignorante che deturpa l’ambiente!!!

  2. fabry ha detto:

    Come a Sparta nell’antichità si gettavano gli individui ritenuti poco socialmente utili dalla rupe, cosi’ andrebbero gettati in quest’improvvisata discarica gli inquinatori abusivi. Salvo poi bonificare.

  3. val ha detto:

    … forse non sono italiani.
    Meditate gente meditate …

  4. Jack ha detto:

    eh eh … pronti a partire con la solita polemica

  5. val ha detto:

    Polemica ?
    Un dato di fatto forse …
    sempre inquinatori abusivi sono.
    Meditate gente meditate … controllate e verificate

  6. Serafino ha detto:

    Gli italiani non inquinano per definizione.
    Tenderei ad escludere gli extracomunitari, che hanno il problema di raccattare qualcosa piuttosto che di liberarsene. Rimangono gli sloveni di Slovenia, che senza confine possono agevolmente arrivare nottetempo fino al luogo. Perciò c’è bisogno della prova. Bisognerebbe trovare un frigo o un televisore di marca sovietica o almeno serba. O una scatoletta di pasteta o haivar..

  7. val ha detto:

    … che discorsi da mente ristretta e di parte.
    Perchè gli sloveni non comprano prodotti italiani ?
    E forse loro non inquinano per definizione come hai detto tu per gli italiani ?
    Se conosci la zona indicata potresti almeno ragionarci su o fare la ronda.
    Comunque gli inquinatori non hanno nazionalità … rimangono sempre INQUINATORI magari per convenienza , praticità e basta.
    Rinnovo … controllate la zona di giorno , magari di sera o di notte e verificate quanto detto.
    Meditate gente meditate.

  8. viceversa ha detto:

    ah ah ah semo ale comiche… “televisori di marca sovietica o almeno serba” ah ah ah e magari anche qualche zavata de provenienza bulgara e una cariolada de qualche milion de dinari… ciò serafino ma de dove te vien fora? dal ex bunker de San Pietro dove che ‘na volta (tipo quei 12/15 anni fa) se ndava x scoltar concerti e/o beverse na bona union??
    @Val: confermo quel che te disi… basta ndar veder sul posto; e no ocori ndar de notte…
    mentite, mentite, qualcosa resterà…
    Saluti

  9. Giovanni ha detto:

    Comunque sia è una vergogna: amianto, pneumatici, pannolini (assorbenti femminili…) oramai per farsi una passeggiata in riva dell’Isonzo bisogna avere stomaco…

    A Ponte Romano gurdate un po’ cosa ho trovato:

    http://www.badongo.com/pic/7311078
    http://www.badongo.com/pic/7311081
    http://www.badongo.com/pic/7311098

    Non mi sembra nè Skoda nè Zastava…

  10. canebestia ha detto:

    più controllo e multe molto salate..

    se li becco li rimando a casa a calci.. (ovviamente con la loro cragna)

  11. Jack ha detto:

    Serafino!
    Basta che paragoni le strade di Gorizia e Nova Gorica e vedrai che bella differenza. A Gorizia cartacce dappertutto…a Nova Gorica…

  12. Euroscettico ha detto:

    …per non parlare delle batterie per auto abbandonate lungo via Montesanto e non solo!
    @Jack hai ragione ma a Nova Gorica manca un depuratore e la linea ferroviaria non è neanche servita da rete elettrica e a noi ci tocca respirare a pieni polmoni i fumi delle vs. locomotrici perennemente lasciate accese in zona Rafut!

  13. zeleznice ha detto:

    @Euroscettico
    perennemente(=24/24 e 7giurni su 7) accese?
    Ma quando?

  14. Pikasso ha detto:

    Ci ha poi pensato la piena a bonificare…..
    Auguri a chi fara’ il bagno a Grado l’estate prossima…

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