Via libera al cimitero islamico a Udine

5 commenti a Via libera al cimitero islamico a Udine

1. Monica ha detto:

   giovedì 1 Ottobre 2009 alle 17:06

   Ognuno è libero di professare la propria religione. Quindi perchè no?

2. Alberto ha detto:

   sabato 3 Ottobre 2009 alle 11:23

   Giusto, peccato che il rispetto da parte degli islamici nei nostri confronti non ci sia affatto. Purtroppo abbiamo una giunta che vede Udine come una sorta di new Orleans in miniatura, e fa di tutto per dare precedenza, spazio e tutela alle minoranze, dimenticandosi che esiste una maggioranza, che attende di essere in qualche modo considerata, e che potrebbe non condividere l’operato del sindaco. Giunta che, ricordiamolo, ha preso anche i voti degli elettori di centrodestra (come me), che turandosi il naso hanno dovuto dare la preferenza al caro Furio, a causa della palese incompetenza del candidato avversario.
   Suggerirei al sig.Honsell di pensare alle esigenze dei suoi elettori (italiani), prima di farsi bello di fronte agli occhi dei suoi amici axtracomunitari che , ricordiamolo,(per adesso) non hanno diritto di voto.

3. Marisa ha detto:

   martedì 24 Novembre 2009 alle 23:54

   NON E’ UN CIMITERO ISLAMICO! Ma che palle questa sistematica deformazione dell’informazione. Allora ecco cme stanno le cose. A Paderno, frazione di Udine, c’è un cimitero. Qui è stato deciso di creare una sala LAICA destinata alle funzioni funebri di coloro che non sono cattolici (tutti, atei compresi, non solo i mussulmani!). E di destinare una “piccola” parte del cimitero a sepolture destinate ai non cattolici. Mi pare siano in tutto 200 sepolture. Tutto qua!
   Ovviamente ai soliti leghisti non gli parso vero di fare il solito “casino”!

4. Bibliotopa ha detto:

   mercoledì 25 Novembre 2009 alle 08:31

   A Trieste il cimitero musulmano esiste da oltre cent’anni.
   Ma in realtà i cimiteri di Trieste sono un po’ svincolati dalle religioni, spesso dipendono dalle tombe di famiglia: una mia amica cattolica è sepolta nel cimitero anglicano, perchè lì c’è la tomba di una nonna: nessuno si meraviglia.

5. stefano ha detto:

   mercoledì 25 Novembre 2009 alle 08:55

   eh già, sig.ra Marisa: è sempre colpa dei soliti barbari leghisti.
   Per quel che mi riguarda io intenderei il cimitero come un luogo di servizio dove restare dopo l’ultimo viaggio e basta. Senza distinzioni di sesso, razza o religione. Finalmente fianco a fianco e muti! (la battuta è involontaria).
   Ciò che non tollererei sarebbe l’ennesimo ghetto autocreato.
   Se proprio non vogliamo mettere che non so quanto sarebbe facile per un occidentale trovare uno spazio che rispetti le proprie convinzioni ultraterrene a Ryadh o dovunque domini la mezzaluna.