25 Settembre 2009

Trenitalia.it: partenza Gorizia, arrivo Nova Gorica. Nessun risultato.

di Arianna Olivero – Gorizia Paradossale, ma le due città che si specchiano sul confine non sono ancora collegate da treni passeggeri. Di certo la linea di autobus urbana transfrontaliera non rende gloria alla storia travagliata della rete ferroviaria nata nel 1860 con l’apertura della Goerz Suedbahn (oggi Gorizia Centrale), gestita dalla società privata kkPriv.SuedBahn Gesellschaft. I treni di allora percorrevano una delle province più ricche dell’impero Austro-Ungarico, collegando la capitale al suo principale porto sull’Adriatico.
È proprio con la realizzazione della linea Wocheinerbahn, (Vienna-Trieste via Gorizia) che nacque la Transalpina, all’epoca chiamata Goerz Suedbahnof. Con tre bivi costituenti il triangolo della Transalpina (Abzweigung nach Goerz, Einmuendung in die Hauptlinie e Abzweigung St Peter), questa ferrovia lungo le rive dell’Isonzo fu uno dei fondamentali elementi dello sviluppo del porto di Trieste. La stazione edificata all’allora periferia della città, era infatti decisamente più grande ed importante dell’altra, dotata di nove binari ed di un deposito locomotive circolare per 23 locomotive (ad oggi ancora esistente). Gli eventi del Novecento, le due guerre, la conferenza di pace di Parigi del 1948, la genesi titina di Nova Gorica, la cortina di ferro, il disgelo degli accordi con il trattato di Osimo, la riapertura del transito di confine su un singolo binario, hanno trasformato brutalmente il ruolo di uno snodo ferroviario un tempo tanto glorioso in un collegamento più simbolico che pratico tra due città tanto diverse quanto ancora segnate dall’ostilità storica.
Ma le reminescenze asburgiche goriziane vedranno presto un nuovo legame ferroviario con le voglie di futuro dei vicini sloveni: il gruppo di lavoro per le Politiche di sviluppo integrate, turismo e agricoltura delle tre Giunte di Gorizia, Nova Gorica e Empeter-Vrtojba, coordinato dall’assessore Guido Germano Pettarin, ha coinvolto un gran numero di realtà interessate al progetto strategico europeo Adria-A, il quale dovrebbe ricreare un collegamento ferroviario transfrontaliero veloce e comodo.
Il progetto (Accessibility and Development for the Re-launche of the Inner Adriatic Area) è stato presentato nell’ambito del Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 e vede come leader partner il Central European Iniziative – Ince di Trieste. Il progetto prevede di ottimizzare le funzionalità della rete ferroviaria già esistente, impostanto programmi di servizi, definendo località di fermate ed intescambi. Si prevede l’elettrificazione del tratto Nova-Gorica- Sesana, la progettazione della cosidetta lunetta ferroviaria di Gorizia, che permetterà ai treni provenienti da sud il collegamento diretto verso la Slovenia e da ultimo, il potenziamento del collegamento ferroviario tra i due Stati in zona autoportuale. Il progetto Adria-A inoltre, sta ponendo le basi per la costituzione di un Gect (Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale) con sede fra Nova Gorica e Gorizia: si tratta di uno strumento di cooperazione settoriale previsto dalla normativa comunitaria per attuare progetti comuni, utile in particolar modo per armonizzare gli investimenti in infrastrutture e per la partecipazione ai progetti Ue.
In un’ottica di transfrontalierismo costruttivo dunque, l’antica ferrovia imperiale, ritornerà presto ad essere la protagonista dello sviluppo di una regione le cui potenzialità non sono state esaurite dalla storia.

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3 commenti a Trenitalia.it: partenza Gorizia, arrivo Nova Gorica. Nessun risultato.

  1. lucano ha detto:

    I prgetti di miglioramento li comprendo e mi paiono cosa sensata dell’ottica di un miglioramento/potenziamento della connettività della nostra rete ferroviaria con quella slovena sopratutto in vista magari di un aumento di scambi commerciali nella vicina Slovenia e l’est europeo in genere.
    Un po meno sensato, anzi molto poco direi, il fatto che si colleghino le due città con dei treni passeggeri visto e consideato che c’è già il servizio bus dell’APT e della rispettiva azienda trasporti slovena (e che oggettivamente non è molto utilizzato), e considerando sopratutto che l’area centrale di Gorizia è molto vicina all’area centrale di Nova Gorica. Poi con quali treni? Vogliono mettere su una nuova compagnia ‘transfrontaliera’ per questa linea ferroviaria (tanto per farci spedere soldi che non abbiamo sopratutto in periodo di recessione), oppure pensano di fare con i mezzi di Trenitalia che riesce a malapena a coprire le tratte esistenti in regione?

  2. Jack ha detto:

    Sono d’accordo! Si concentrino invece a fare delle piste ciclabili e ad aprire il tunnel in Piazza Vittoria.

  3. ART ha detto:

    Non sarà di certo un collegamento a sè stante Gorizia-Nova Gorica, ma un pezzo di una tratta più estesa.

    Comunque se invece di mettere regole assurde sulla salita e discesa dei passeggeri dell’autobus lo si usasse come autobus normale, dove uno sale e scende dove vuole lungo tutta la tratta, sarebbe molto più utilizzato.

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