23 Settembre 2009

Tondo: “Magari lavoratori interinali al posto dei dipendenti regionali”

Renzo Tondo ha attaccato pesantemente i 3mila dipendenti pubblici della Regione Friuli Venezia Giulia. Il Presidente della Regione, durante un’audizione in una commissione del Consiglio Regionale, ha dichiarato: “Magari potessi avere in Regione tremila interinali, al posto di tremila dipendenti pubblici”.

Già martedì Tondo l’aveva sparata forte, rivendicando come una vittoria i 200 milioni che il Governo romano andrebbe a stanziare nella prossima finanziaria derivanti dalla compartecipazione del Friuli Venezia Giulia ai versamenti Irpef dei pensionati. 200 milioni sui 400-500 che spetterebbero al nostro territorio.

L’amministrazione regionale, secondo Tondo, ha “un sistema talmente ingessato che quando uno non è più sotto osservazione non lavora più. Magari tutti i tremila dipendenti della Regione si sentissero sotto osservazione. E’ un valore tenere sotto osservazione”. Secondo il Presidente della Regione, la struttura dei funzionari regionalo è caratterizzato da “autoreferenzialità interna. Il mio intendimento è snellire e riformare questa regione”.

Tag: , .

7 commenti a Tondo: “Magari lavoratori interinali al posto dei dipendenti regionali”

  1. jacum ha detto:

    Magari potessi avere in Regione tremila interinali, al posto di tremila dipendenti pubblici.

    MAGARI!!!!

    VIVA IL PRECARIATO!!!!! cussí un dipendente precario pubblico non el se sentiria cussí sicuro del rinnovo del contrattin.

    ma no son sicuro che questo incentiveria il dipendente precario pubblico a un rendimento maggiore rispetto a quel che gavemo ora…

    secondo mi una via podessi esser quela della piú facile assunzion e licenziamento.

    attualmente xe tutto jazá, poche e difficili assunzioni e zero licenziamenti.

    ció anca se un ruba o pezo ancora no el vien licenziá!
    LAVOR SICURISSIMO!!!!

  2. Lumberjak ha detto:

    Eh.. Pero’ sotto elezioni aprire un bel concorso per assunzioni in regione era un gesto che pagava. Solo adesso che non si puo’ piu’ arrivano queste idee.. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato.. Ma soprattutto.. Scordammoce o’ passato!

  3. Julius Franzot ha detto:

    Se uno si sente sempre osservato, magari lavora di più, ma non fa quello che gli sembra utile fare, ma quello che suppone piacerà a chi lo osserva. Clientelismo assieme a mobbing. I precari sono così ben ricattabili, devono leccare qualsiasi ano, rinunciare alle ferie, fare straordinari non pagati, fare in modo che alla scadenza del contratto qualche potente si ricordi di telefonare all’agenzia interimale per raccomandare che il contratto sia rinnovato proprio a lui.
    Da Tondo non me la sarei aspettata: questa è roba da Camber.

  4. Gigi ha detto:

    Parole sante Julius!
    L’interinale l’abbiamo avuto in regione e non è ne meglio nè peggio del regionale. Dipende dalla voglia di fare che ha ognuno ma soprattutto dai capi che ha (tasto dolentissimo!). Che ci siano strutture autoreferenziali ed a volte burocratismo eccessivo, ok ma chi fa le leggi ed i regolamenti? Non i dipendenti ma politici ed alti dirigenti!
    Ma sapete che per comperare anche due matite bisogna fare una ricerca di mercato (3 preventivi) e questo non è eredità di chissachi ma è uscita adesso ad agosto! Carte, carte, carte!
    La burocrazia l’ho sempre combattuta dall’interno sin dalla cosiddetta 1a repubblica ma adesso è molto peggio degli anni ottanta, credetemi! C’è troppa demagogia e facile populismo nelle parole di Tondo ma anche lui come gli altri porta avanti e supporta persone che non so se nel privato avrebbero tale successo.
    Gli concedo che anche un certo Valletta (FIAT anni ’50) diceva che la parte più difficile del suo mestiere era scegliere i dirigenti giusti. Ma avere dei “servi sciocchi” che dicano sempre di si acriticamente non fa il bene della gente. Ci vogliono dirigenti con gli attributi che quando un assessore o presidente vuole fare qualcosa di illeggittimo abbiano il coraggio di dirglielo ma nello stesso tempo se le scelte sono legittime sappiano trovare le strade amministrative più veloci ed efficaci e sappiano far lavorare i dipendenti al meglio delle loro possibilità. L’amministrazione deve poi dare a tutti gli strumenti per lavorare meglio, non aspettare un programma informatico due anni quando serve subito (posso scrivere romanzi in proposito) e tante altre cose ci sono sull’organizzazione da discutere millenni.
    E poi vada a vedere come si lavora in certe province e comuni: assenza quasi completa di organizzazione, settori che non si parlano, anzi, ecc…
    Meglio che mi fermi, la pausa pranzo sta per finire.
    Scusate lo sfogo ma sentirsi tacciare indiscriminatamente da fannulloni mi fa girare le p**** Venga un interinale a fare quello che faccio io, appena ha imparato se ne è in grado (e qualcuno dovrà insegnarli le cose) il contratto finisce ed arriva un altro.
    Saluti a tutti.
    Un regionale in pausa pranzo…
    Gigi

  5. lanfur ha detto:

    Mi verrebbe da dire che se lo sono votato e adesso si becchino pure le critiche.
    Quando la giunta Illy faceva le pagelle tutti a lamentarsi, adesso neanche il loro amico Tondo gli va più bene.

  6. giorgio ha detto:

    – Ben, ma anche Tondo, se volèmo viene a esser un interinàl. Se el lavora bèn i lo tien e se inveze el fa cazade, i lo manda a casa!-
    – Ma chi la vol che lo mandi a casa? El suo paròn, che desso se dixi “datore-di-lavoro”, xe un sempio indormenzà che ghe interessa gnente!-
    – Ma no sèmo noi el suo “datore-di-lavoro”, come che dixi el Grilo?-
    – Sicuro che sèmo noi, solo che gavèmo un atimo perso el fil, come…
    – Bon, ghe dèmo i oto giorni subito che se se meti in mezo i sindacati i ne fa spetàr le elezioni!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *