AGAZZI 7,5 : E’ difficile a dirsi che un portiere che incassa 4 gol risulti tra i migliori in campo, ma è così. Strepitoso. Giocatore di categoria superiore.
TABBIANI 6,5 : Per mezz’ora è il migliore in campo. Va come un treno sulla fascia destra, compiendo il lavoro che non viene svolto da Sedivec. Offre l’assist per Testini, e si propone in continuazione. Poi, giustamente, finisce la benzina.
COTTAFAVA 6 : Rientra dall’infortunio e si trova di fronte un Cesena in formato stellare. Non è sempre impeccabile, ma comunque ampiamente sufficiente.
SCURTO 5,5 : Appare in ritardo di condizione. L’emergenza difensiva lo ha costretto a scendere subito nella mischia, ma avrebbe avuto bisogno di più gradualità.
MAGLIOCCHETTI 5 : Djuric lo fa impazzire. Anche lui non appare in condizione, e probabilmente al centro della difesa renderebbe di più.
SEDIVEC 4,5 : Non gira. Appare completamente estraneo al gioco, mentre Tabbiani sulla stessa fascia è costretto al doppio lavoro.
GISSI : 5 : Il centrocampo della Triestina è una voragine in cui passano tutte le azioni del Cesena. Non riesce a fare filtro davanti alla difesa né a impostare l’azione. Insufficiente.
PRINCIVALLI 5 : Come Gissi, con l’attenuante del ritardo di condizione fisica. Ma comunque da lui, ci si attendeva di più.
TESTINI 6,5 : Lotta come un leone, segna e sfiora il raddoppio. Nel primo tempo è la spina nel fianco della difesa del Cesena. Poi cala nella ripresa. Assieme a Tabbiani dovrebbe essere preso ad esempio dai suoi compagni.
GODEAS 5 : Tocca pochissimi palloni, e non vede mai la porta di Antonioli. Forse avrebbe avuto bisogno di un turno di riposo.
DELLA ROCCA 5,5: Un po’ meglio di Godeas, ma neanche tanto. Si rende pericoloso una sola volta.
Cossu 5 : Sostituisce Princivalli, ma la sostanza non cambia.
Siligardi 5 : Questa volta non riesce a entrare in partita.
Figoli sv
Ultimi commenti
Arturo – Un cane di Trieste
Sirene e cocai
…una volta si diceva “Cicio no xe per barca”…
…una volta si diceva “Cicio no xe per barca”…
Scampoli di storia: le origini della calandraca