16 Settembre 2009

Il Fronte mare di Trieste secondo paesaggio urbano del paese da difendere

Ponterosso

L’associazione “Italia Nostra” entra senza mezzi termini nella disputa sulla riqualificazione di alcune aree triestine, Piazza Libertà e Ponterosso in testa.
“Italia Nostra” ha infatti inserito il fonte mare storico della città al secondo posto della classifica dei paesaggi urbani da proteggere. Spiega l’associazione cosa intende per paesaggi urbani sensibili: “paesaggi da difendere e paesaggi da costruire, nei centri e nei quartieri storici e nelle periferie. Cinquant’anni dopo la carta di Gubbio non possiamo dimenticare che i paesaggi urbani non sono fatti solo di pietre e di fisicità, ma anche di uomini vivi: anzi, di società. Gli uomini hanno bisogno di storia e di bellezza (perciò si vive meglio nei quartieri antichi), ma anche di spazi in cui essere società: nei quali incontrare, scambiare, frequentare il vicino e il simile ma anche il lontano e il diverso, il forestiero”.

Rispetto a Trieste, l’associazione scrive: “La scelta è motivata, oltre che dalla bellezza e dall’unicità del paesaggio individuato, dai rischi che esso sta correndo a causa dei numerosi progetti in discussione o già approvati, come la cosiddetta “riqualificazione” di Piazza Libertà, la realizzazione di un nuovo Ponte sul Canale di Ponterosso, destinato a deturparne la prospettiva, la costruzione di nuovi edifici nel Porto Vecchio e sulle Rive che minacciano di alterare in modo pesante il fronte mare storico della Città. Si vuole in tal modo sensibilizzare l’opinione pubblica e le Amministrazioni locali sulla necessità di preservare questo paesaggio storico”.
Qui trovate l’intera scheda dedicata da “Italia Nostra” a Trieste.

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1 commenti a Il Fronte mare di Trieste secondo paesaggio urbano del paese da difendere

  1. jacum ha detto:

    viva l’italia!!!

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