15 Settembre 2009

Triestina, prima amarezza

Sassuolo – Triestina   2 – 1

 

SASSUOLO (4- 4-2) : Bressan 6; Gorzegno 6,5, Minelli 5, Magnanelli 6,5, Rossini  6 (32’ st Consolini 5,5) ; Piccioni 5,5 , Quadrini  6  (13’ st Titone 6,5), Riccio 7, Fusani 7,5; Noselli  6,5 (34’ st Bianco sv), Zampagna 7. A disp. Pomini, Filkor, Romano, Martinetti. All. Pioli

 

TRIESTINA (4-4-2) : Agazzi 8; Tabbiani 6, Brosco 6, Scurto 5, Magliocchetti 5 (30’ st Princivalli 5,5) ; Volpe 5 (17’ st Siligardi 7) , Cossu 5,5 , Pani 5, Testini 6; Stankovic 5 (21’ st Della Rocca 5,5) , Godeas 6. A disp. Dei, Audel, Gissi, Figoli. All. Gotti

 

ARBITRO : Guida di Torre Annunziata

Guardalinee : Cini e Santuari

MARCATORI : 2’ st Riccio (S), 10’ st Fusani (S), 38’ st Siligardi (T)

ESPULSI : 34’ st Minelli (S) per doppia ammonizione

AMMONITI : Minelli

NOTE : Angoli 5-4 per la Triestina, rec pt 2’; 5’ st

 

 

TRIESTE – La Triestina incappa nella prima sconfitta stagionale, al termine di una partita dominata per larghi tratti dal Sassuolo. Luca Gotti si trovava in una situazione quanto mai critica con una difesa da reinventare e alcuni uomini che necessitavano di rifiatare. Ecco quindi una formazione rivoluzionata rispetto a quella uscita vittoriosa dal Rocco tre giorni fa. Fuori per infortunio Nef, Sabato e Cottafava, dentro Tabbiani nell’inusuale ruolo di terzino destro, Magliocchetti a sinistra e Scurto, recuperato in extremis, al centro della difesa ad affiancare Brosco. A centrocampo il tecnico alabardato decide di lasciare in panchina Princivalli e Gissi per sostituirli con la coppia centrale Cossu – Pani. A destra non c’è Sedivec, che va addirittura in tribuna, ma Volpe, che aveva fatto vedere buone cose negli ultimi scampoli di gara contro la Salernitana. A sinistra viene confermato Testini. In attacco viene ancora lasciato fuori Della Rocca. A fare da spalla a Godeas, c’è Stankovic.

L’ avvio di gara è da tregenda. La difesa alabardata traballa paurosamente e nel giro di otto minuti il Sassuolo costruisce tre azioni da gol . Al 2’ è bravo Agazzi a intervenire su un colpo di testa di Gorzegno. Dopo un errore da buona posizione di Fusani, è ancora il numero 22 alabardato a ergersi a protagonista quando cava dalla ragnatela un altro tiro dello stesso Fusani. I neroverdi tirano il fiato ma dopo dieci minuti ricominciano ad assediare la porta alabardata. Al 17’ e al 18’ è Zampagna a minacciare il risultato prima con un colpo di testa che lambisce il palo e poi con un destro da centro area su cui Agazzi sfodera dei riflessi da gatto per deviare il pallone in corner. Al 23’ finalmente si fa vedere la Triestina, con Godeas che su azione di contropiede arriva al limite dell’area e lascia partire un diagonale che lambisce il palo. Il centrocampo non riesce a far filtro e l’inedita retroguardia composta da Gotti deve fronteggiare le continue folate delle furie neroverdi. Al 30’ è ancora Fusani a sparare fuori da buona posizione, mentre tre minuti più tardi un deludente Stankovic riesce a girarsi al limite dell’area ma lascia partire un tiro troppo debole e centrale. Quadrini, completamente solo nell’ area della Triestina potrebbe portare in vantaggio i suoi ma calcia alle stelle, mentre dall’ altra parte del campo due minuti dopo ancora Stankovic si divora una di quelle occasioni che nessun attaccante dovrebbe lasciarsi sfuggire, quando su un delizioso suggerimento di Godeas di trova solo davanti a Bressan ma conclude con un piattone telefonato su cui il portiere avversario non ha alcuna difficoltà a intervenire.

Tutti si aspettano qualche mossa cambio nell’intervallo, invece Gotti decide di mandare in campo gli stessi undici del primo tempo. Cambia invece quasi subito il risultato con il Sassuolo che si porta meritatamente in vantaggio. Pasticcio di Scurto a centro area, Zampagna ne approfitta e libera Riccio che scarica un bolide sotto la traversa. 1-0 liberatorio per i neroverdi e fine dell’imbattibilità di Agazzi. La Triestina cerca di raccogliere le forze per abbozzare una reazione ma al 10’ va di nuovo sotto, quando Fusani ribadisce in rete una miracolosa respinta del portiere alabardato su conclusione di Noselli. Sotto di due gol gli alabardati scavano nel loro orgoglio e provano ad affacciarsi dalle parti di Bressan. L’uomo più pericoloso è Scurto, che cerca di farsi perdonare l’erroraccio precedente. Al  15’ il difensore alabardato fallisce di un soffio il tap in su una respinta di Bressan e al 28’ impegna il portiere sassolese con un colpo di testa. Poi ci pensa Minelli, ex di turno, a dare una mano agli alabardati facendosi espellere per doppia ammonizione. Ne approfitta il neo entrato Siligardi che al 38’ si libera al limite dell’ area e scaglia un gran tiro sotto l’incrocio dei pali. La partita si riapre con l’ Alabarda che prova il tutto per tutto nei minuti finali e va vicina al gol del pareggio con Princivalli, ma la palla termina fuori e con essa le speranze alabardate. Ma a dirla tutta è giusto così. Le sconfitte possono anche essere salutari. L’ importante è archiviarle e dimostrare subito di aver imparato la lezione. Nella fattispecie già da sabato contro il Cesena.

1 commenti a Triestina, prima amarezza

  1. Marisa ha detto:

    ma come….Telegiornale – RAI 3 TS – la dava già pronta ad andare in serie A!
    Ah, questi giornalisti di Rai 3 TS così campanilisti….

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