Monfalcone. Dopo il rigassificatore arriva la centrale nucleare. Torna a spuntare il nome di Monfalcone tra le città in pole position per ospitare le nuove centrali che sorgeranno su suolo italiano.
La “candidatura”, già osteggiata da ambientalisti, politici e cittadini, sarebbe contenuta – secondo il quotidiano romano Il Messaggero – nella bozza del decreto del Ministero dello sviluppo economico. Documento, questo, che fornisce tutte le indicazioni per individuare le aree dove nasceranno le nuove centrali nucleari: i criteri principali sarebbero la vicinanza al mare a quella ad una centrale elettrica. Ecco quindi che emergono, assieme a Monfalcone, le località di Montalto di Castro, Caorso, Termoli, Termini Imerese.
I siti diventeranno ufficiali tra qualche mese. Il ministero di Scajola avrà l’obbligo di emanare il decreto di l’assegnazione dei siti entro il 15 febbraio del prossimo anno.
11 Settembre 2009
ma.. e el referendum? 😀 cocoli, questi al governo.
Beh, il nucleare sì che è una scelta sensata
ma muli, el referendum xe come el late, dopo un poco va garbo! no gavè vardado la data de scadenza???
quando la palla di fuoco del rigassificatore esploso investirà la centrale nucleare questa genererà un cratere sufficientemente grande per stoccare tutti i rifiuti del resto d’italia per gli anni a venire.. se poi riusciamo a riempirlo anche con l’acqua dell’adriatico risolviamo anche l’acqua alta di venezia.. pessimismo e fastidio.. 😐
ve lamentavi dell’amianto …. tsk tsk..
(-__-)’
amianto
rigasificatore
nucleare
…. basta me ne vado, cambio città
No basta città, lontani almeno 500 km de qualsiasi centrale nucleare o rigassificatore!
… e sempre con le valigie pronte.
I xè fora de testa!
Gigi goriziàn