10 Settembre 2009

Sasco (Udc): Trieste deve puntare sul Prosecco DOC

spumante

“Per dare uno sviluppo alla produzione nel Carso triestino del vino Prosecco DOC, di recente istituzione, è necessario e urgente restituire alla coltivazione parte delle zone ZPS di quest’area”.
Lo afferma il capogruppo dell’UDC in Consiglio regionale, Edoardo Sasco che, in proposito, ha depositato un’interrogazione alla Giunta.
Sasco afferma che “questa produzione per la provincia di Trieste rappresenterebbe un importante volano in grado di generare fatturato, posti di lavoro e indotto. Ma – evidenzia – per incentivare la produzione del vino Prosecco è necessario restituire alle coltivazioni parte delle aree ZPS del Carso, che al momento non possono essere utilizzate allo scopo”.
Sasco sottolinea anche che la zonizzazione delle ZPS è stata fatta negli anni scorsi per rispondere a normative dell’Unione europea secondo criteri restrittivi e comprendenti vaste aree “parte delle quali – afferma – sono da restituire alla coltivazione agricola, in particolare vitivinicola, in quanto non significative dal punto di vista ambientale. Per poter fare questo è necessario adottare quanto prima un apposito piano di gestione che consenta la produzione del Prosecco DOC in aree dove adesso sono vietate le coltivazioni”.
Il consigliere regionale dell’UDC chiede quindi alla Giunta quali siano i tempi necessari per l’approvazione del piano “e quali altri iniziative e sostegni finanziari si intendono adottare per consentire il riavvio e la produzione di significative quantità di vino Prosecco DOC nella provincia di Trieste”.

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