4 Settembre 2009

Dipiazza sul rigassificatore: “Il no di di Lubiana blocca lo sviluppo di Trieste”

L’Ansa riporta le parole di Roberto Dipiazza, sindaco di Trieste, per cui “il no di Lubiana al rigassificatore di Zaule è una ingerenza forte nella politica energetica nazionale. La Slovenia non può bloccare lo sviluppo della città di Trieste. Vedremo con il ministro degli esteri, Franco Frattini, come rispondere alla Slovenia. Quando hanno inserito le vignette per i pedaggi autostradali sul confinenon ci hanno certo informato. E hanno anche contravvenuto ai dettami degli accordi di Osimo che prevedevano autostrade libere e gratis lungo il confine. Cominceremo anche noi ad essere più severi con Lubiana”.

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2 commenti a Dipiazza sul rigassificatore: “Il no di di Lubiana blocca lo sviluppo di Trieste”

  1. effebi ha detto:

    bravo, cominci a diventar più severo con la slovenia.
    Come sempre immaginavamo che l’andare a bere un caffè a Koper con l’omologo o il partcipare alle celebrazioni di Maresego ci garantisse mano libera con i vicini di casa.
    questo è il risultato.
    poi se quello che proponiamo è di piazzare un rigassificatore in uno stagno dove già c’è un via-vai di petroliere non possiamo stupirci che il vicino di casa (e di stagno) non abbia da ridire.
    e adesso ci accorgiamo che esiste “osimo” ? solo per parlare delle vignette ? mah.

  2. arlon ha detto:

    No volesi dir, ma ligar un rigassificator da circa 100 posti de lavor al futuro de una cità de 200mila abitanti, me preocupa un fiatin.
    Come minimo denuncia una certa mancanza de pianificazion a largo respiro.
    Tute le cità degne de sto nome in Europa fa piani venti-trentennali de sviluppo, noi un rigasificator e central eletrica, al posto dela feriera. (e una TAV in tempi biblici)

    Sule vignete inveze el ga ragion: nela zona B no ghe pol eser pedaggi, punto.
    (e Osimo saria el caso de tirarlo fora un poco de più, me par, anca per inacorzerse ogni tanto de certi travi in tei oci..)

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