10 Agosto 2009

Silicanum, nuovo agriturismo accanto al valico agricolo

Un nuovo agriturismo con tanto di piscina e sauna. Si chiama Silicanum la struttura aperta a pochi metri dal valico agricolo di Salcano: una villa immersa nel verde che va a valorizzare una delle zone più belle di Gorizia, un’area ancora prevalentemente agricola. Qui il link per vedere le fotografie della struttura.

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16 commenti a Silicanum, nuovo agriturismo accanto al valico agricolo

  1. marcolino ha detto:

    un agriturismo decisamente “artificiale”

  2. Cristina ha detto:

    Comunque bello, una struttura che a Gorizia mancava (ho sempre dovuto mandare i miei parenti che vengono da lontano su per il Collio). Dategli tempo di “integrarsi”! Tutto all’inizio ha un aspetto un po’ artificiale, no? A me spiacciono un po’ due cose, una romantica e una tecnica: non c’è più quello splendore di mimosa (sigh!), ed era inevitabile, e il mega impianto fotovoltaico che, se utilizzato anche per scaldare l’acqua o il riscaldamento, è una fregatura sotto troppi punti di vista… ed era decisamente evitabile!

  3. erica ha detto:

    A me questo articolo pare uno spot

  4. O'sole mio ha detto:

    Beh.. che c’è di male?
    E’ il primo che apre a Gorizia. E quando qualcuno si muove, invece di frignare, e ci mette pure i soldi va apprezzato..

  5. Cristina ha detto:

    @abc
    Non dico che lo sia per forza: lo sarebbe se venisse usato per produrre energia termica tramite l’energia elettrica prodotta dal silicio invece di farlo con un impianto solare termico. Le dimensioni mi danno questa sensazione, ma forse mi sbaglio. Sarebbe come andare da Gorizia a Milano passando per Roma, per intenderci. E spendendo molto di più. Magari hanno voluto sfruttare tutto il tetto per il fotovoltaico ma hanno un bell’impianto a biomasse per scaldare acqua e ambienti (non lo so), allora va bene così!
    Per il resto sono d’accordo con O’sole mio!

  6. abc ha detto:

    @ Cristina.
    Sotto quali punti di vista è una fregatura il mega impianto fotovoltaico di quell’agriturismo.
    Grazie.

  7. santacruz ha detto:

    Beh, che c’è di strano?
    Hanno solo seguito i consigli di Bossi e si sono portati avanti col lavoro…
    :-)))

  8. gio ha detto:

    sì, l’agriturismo è molto particolare, purtroppo esiste ancor di più il problema livarna ( lì attiguo!) la zona bella da parte italiana e dalla parte slovena…andate a vedere i loro piani regolatori, che fantascenza! ( se ne hanno!) il cartello Italia lo hanno poi gettato giù.

  9. agriturismo ha detto:

    E’ la prima volta che mi capita di leggere tante critiche, e tutte insieme, per l’apertura di un agriturismo. Premesso che non conosco la struttura e quindi mi è impossibile entrare nel merito, mi limito ad osservare che nel bene o nel male, la riquilificazione di zone agricole a scopi turistici è sempre più all’ordine del giorno

  10. Cristina ha detto:

    Tante critiche? Sono delle osservazioni, la tua è una delle tante e questo è un blog. Che c’è di strano scusa?

  11. marcolino ha detto:

    …nel bene o nel male,
    la riqualificazione di zone agricole a scopi turistici è sempre più all’ordine del giorno.
    Ceeeerto!
    Chiamiamo le cose con il loro nome però.
    Se si costruisce un hotel, chiamiamolo hotel.

  12. abc ha detto:

    @ agriturismo.
    Io non ho criticato un bel niente.
    Ero passato davanti all’agriturismo quando era stato chiuso il confine di Stato per il vertice dell’Aquila. Siccome era stato pubblicato l’elenco dei valici presenziati, volevo verificare se quello di via degli Scogli, che non figurava nella lista, fosse effettivamente libero da ogni controllo.
    Avevo notato due cose:
    1 – La strada stretta non era adatta a sopportare il traffico di quelli che passavano per quel valico impresenziato (colgo l’occasione per proporne l’allargamento, in vista di future assurde ma non escluse richiusure del confine negli altri punti).
    2 – Enormi pannelli sul tetto dell’ agriturismo.
    Ho chiesto semplicemente lumi sul funzionamento di queste strutture, nulla di più.

  13. gio ha detto:

    … sì allarghiamo pure la strada… facciamoci un autostrada per mandare da una zona agricola in una zona ind.le! ma sìììì…

  14. santacruz ha detto:

    E mi raccomando, già che ci siete rimettete il cartello Italia… si incazzerà Bossi ma farete contento gio.
    :-)))

  15. norma ha detto:

    Certo, se si costruisce un Hotel chiamiamolo Hotel. Se dunque si è costruito un Agriturismo, va chiamato Agriturismo.

  16. abc ha detto:

    Non ho parlato di autostrade e nemmeno della necessità di collegare una zona agricola con una zona industriale, (un tratto di strada in territorio italiano è pure non asfaltato) ma mi sono riferito al periodo in cui questo valico era l’unico della zona impresenziato e sosteneva un traffico superiore al normale.
    In quei giorni c’era un via vai di macchine in ambo i sensi: chi passava di lì perché non aveva la carta d’identità con sè, chi per principio, chi forse perchè aveva qualcosa da nascondere e sapeva benissimo che da lì la faceva franca.
    Ma stai tranquillo, molti hanno parlato positivamente del provvedimento dei controlli al confine.

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