9 Agosto 2009

Mega protesta al Cie di Gradisca: in 100 sui tetti

Mega protesta al Cie di Gradisca: un centinaio di immigrati sono saliti sui tetti della struttura per protestare contro la nuova legge sulla sicurezza che prevede il reato di clandestinità e l’allungamento dei tempi di permanenza degli immigrati nei Cie da 60 fino a un massimo di 180 giorni. Sul posto sono intervenuti agenti di Polizia e Carabinieri verso i quali gli immigrati hanno lanciato oggetti di vario tipo.

20 commenti a Mega protesta al Cie di Gradisca: in 100 sui tetti

  1. FRANCESCO MANZELLA ha detto:

    Credo, che con l’introduzione del reato di clandestinità, si è messo il primo paletto per far capire a tutti anche a tanti italiani, che l’immigrazione deve essere regolamentata in maniera lecita da parte di tutti.
    C’è bisogno di una scelta nell’immigrazione e non di subirla passivamente.
    Dobbiamo dare la certezza che l’Italia ,e, quindi l’Europa non è una terra di nessuno, una landa deserta dove ognuno possa fare ciò che crede.
    Vi sono delle regole e dei valori che vanno rispettati.
    Solo così avremo una reale integrazione, e, non una patita sopportazione da entrambi i versanti.

  2. migrante ha detto:

    Si, solo che essendo un reato c’è la pena.
    Siccome questi di soldi non ne hanno, non puoi multarli. Allora devi espellerli o metterli in carcere.
    Per espellerli non cambia proprio nulla rispetto a prima perchè l’espulsione era prevista già da molto tempo. Li trasportiamo a casa anche con gli aerei, quando sappiamo da dove arrivano.
    Metterli in carcere è un po’ più complicato.
    Per prima cosa abbiamo di nuovo le carceri stracolme tanto che l’Europa ci ha già richiamato sul punto. L’indulto le aveva vuotate un pochino, ma ora siamo punto e d’accapo.
    La seconda cosa è che per condannare qualcuno devi sapere bene chi è, e questi di documenti nemmeno l’ombra, allora rischi di condannare il fratello che invece non si è mai mosso da casa sua. Poi devi fare un processo, perchè non si può condannare nessuno, tanto più a pene detentive, senza un processo regolare. Siccome la situazione dei nostri tribunali è chiara a tutti, vorrei sapere come faremo.
    In sintesi si può dire che questa soluzione, tanto carica di propaganda, è praticamente impercorribile, e faremo perciò l’ennesima figura di me**a di fronte al mondo. Se qualcuno è contento di questo, io proprio no!

  3. migrante ha detto:

    Ma c’è ancora una cosina più “simpatica” che fa capire come sta storia del reato sia una puttanata.
    Nel momento in cui vieni condannato per un reato e sconti la pena conseguente, alla fine sei in regola con la giustizia.
    Ciò significa che facendo un po’ di galera alla fine non sei più clandestino. Perchè hai pagato il debito con la giustizia.
    Allora come la mettiamo con “il dopo”? Mica basta solo un permesso temporaneo di soggiorno a quel punto.. Perchè quell’individuo non è più clandestino!
    Che facciamo allora? Prima la galera e poi l’espulsione? Ma tantovale allora espellerli subito, ci costa di meno. 🙂
    Da qualunque parte la guadi è una stupidaggine.

  4. senzanome ha detto:

    Dai commenti mi rendo conto che il fascismo esistenziale sta dilagando.. Mi vergogno di essere italiano..Ma sinceramente non mi sono mai sentito tale.. credo che ormai concetti come “popolo” e “stato nazione” siano pure mistificazioni, dietro le quali c’è solo il puro dominio.. leggetevi Agamben.. E guardatevi “Come un uomo sulla terra” il documentario mandato in onda in seconda serata su raitre credo un paio di mesi fa forse disponibile su internet.. Col vostro assanso state leggittimando i nuovi lager.. ma questo si ritorcerà contro di voi contro tutti noi.. Il potere ha sempre utilizzato la scusa del nemico esterno, del capro espiatorio, della sicurezza(vedi Hobbes9, per giustificare il restringimento delle libertà e le svolte autoritarie.. ma ormai non mi meraviglio più.. accetterete anche quello.. che d’altronde gia c’è.. non ci sono limiti alla servitù volontaria.. continuerete a rinchiudervi nelle vostre squallide esistenze private.. e lascerete perdere ogni desiderio per un’esistenza autentica, per un’estenza libera e in comune

  5. Nazario ha detto:

    Il fatto è che noi siamo una popolazione numericamente stabile e tendente a decrescere. Questi che vengono non sentono storie e figliano come i conigli tanto poi qualcuno li mantiene. Questo non è più possibile. Il pietismo catto-comunista sta distruggendo l’Europa, ma ormai essi contano nella società come il due di briscola!

  6. santacruz ha detto:

    Pietismo catto-comunista?
    Europa?
    Uè Sauro, ma al Culot ti danno da mangiare solo pane e concio per renderti così perspicace?

  7. Euroscettico ha detto:

    Santacruz ho un quesito per te: oramai la gestione del flusso migratorio è un problema EUROPEO, che ne diresti di coinvolgere anche la ricca ed evoluta Slovenia….non si possono mica avere solo i vantaggi di questo carrozzone d’Europa…

  8. gio ha detto:

    a euroscettico:
    tempo e parole spese a vuoto!
    ci si fa grandi con i soldi ed interessi degli altri quando si tocca, invece la propria persona, si sfugge e ci si rintana in polemiche basate sulla irrazionalità e utopia!!
    non prendertela, è una questione di ideologia e di moda. una moda che dura da troppo tempo!
    …ed una ideologia che porta alla fine (almeno in parlamento) di un filone che era importante e adesso vale cicca! e mi auguro che rimanga tale.

  9. d-link ha detto:

    Comunque sia, non si capisce davvero a cosa dovrebbe servire il “reato di clandestinità”.
    Mi trovo daccordo con Migrante.

  10. Nazario ha detto:

    Ehi santacruz al Culot ci vai tu e tua madre molto prima di me. Perchè i signori dei centri per l’espulsione non vanno a Lubiana? Che forse là li prendono a manganellate sui denti invece che nutrirli gratis tre volte al giorno come fanno i preti comunisti?

  11. O'sole mio ha detto:

    E come ci arrivano?
    Con l’aliante? La Mongolfiera? O forse con gli sci.. Certo che le idee oltre ad essere poche, sono anche ben confuse qui..

  12. dueidee ha detto:

    Preti comunisti?
    La storia racconta che è stato il regime fascista a dare i soldi ai preti, si chiamavano Patti Lateranensi. Poi li ha rinnovati Craxi. I comunisti invece i preti li mangiavano, e per questo, i preti li hanno pure scomunicati. I comuniti e chi votava per loro.
    Il revisionismo storico vuole arrivare fino a qui? E dopo? Che è il sole a girare attorno alla terra?

  13. gio ha detto:

    a duemilaidee: ce n’era uno che fino a poco fa scriveva su un giornarle della curia, e lo ha sempre potuto fare con il beneplacito di tutta la schiera cattocomunista ( ne mai sentito parlare?)

  14. dueidee ha detto:

    ..e ce n’era un altro che ha persino scritto il manifesto di Forza Italia ed anche il “catechismo” del partito, una sorta di breviario (comico..) ad uso e consumo dei militanti. Viene ancora dato insieme agli altri gadget, cravatta e distintivo, in tutti gli happening. E’ stato il vero ideologo di quello che oggi si chiama PdL.
    Si chiamava padre Gianni Baget Bozzo. Ed è sempre rimasto prete nonostante la precisa militanza politica ed anche quando si è candidato ed è stato eletto. A differenza di altri. Ne hai mai sentito parlare?

  15. gio ha detto:

    intanto è il piu’ votato ed è quello che tira fuori più fatti di quello che un comunista può avere in testa!

  16. dueidee ha detto:

    Ah, certo.. di “fatti” ne ha tirati fuori tanti. Ad altri ha evitato andassero dentro, magari candidandoli o cambiando qualche leggina. Anche tu lo chiami Papi?

  17. fatto ha detto:

    Fatti? Stendiamo una pietosa velina. E mentre lo facciamo la classe di governo si divide: tra Nord e Sud, con il premier costretto a bloccare il nascente partito di Gianfranco Miccichè e Raffaele Lombardo con 4 miliardi destinati alla Sicilia, tra Roberto Maroni e Claudio Scajola che litigano sui lavoratori immigrati. Tutti contro tutti e tutti contro Giulio Tremonti. Intanto, l’Istat avverte che i poveri sono aumentati: oltre otto milioni, il 13,6 per cento della popolazione. Il Pil crolla al meno 5,2 per cento, il debito pubblico tocca il record di 1.752 miliardi di euro, le entrate fiscali sono calate di 4,5 miliardi, i disoccupati potrebbero arrivare al 10 per cento. Eccoli, i fatti!

  18. gio ha detto:

    bla bla bla…………………………………………

  19. P2 ha detto:

    Quoto fatto.
    Peccato ci siano ancora quelli con l’asfalto nelle orecchie e sugli occhi(si,gio,mi riferisco a te).

  20. gio ha detto:

    preferisco le fette di salame ( di milano pero’)

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