27 Luglio 2009

Vacanze in Carinzia: Weissensee

Un paio d’anni fa ho trascorso una vacanza breve sul Weissensee, a pochi chilometri da Hermagor. Ci si arriva nel modo più pittoresco attraverso Passo Pramollo (uscita Pontebba dall’ A23), poi seguendo la segnaletica per Hermagor (interessante parrocchiale SS. Ermagora e Fortunato con resti di affreschi medioevali ed arredo barocco), poi seguendo la strada per Gitschtal/Weissensee, che offre uno spettacolare punto panoramico poco prima dell’ arrivo (posteggiare a destra, attraversare la strada e salire per 5-10 minuti su di una collinetta)0161.
Si scende e si arriva a Techendorf, un pittoresco villaggio collegato da un ponte alla riva opposta. Ci sono varie possibilità di pernottamento, ma consiglio l’ultimo hotel proseguendo verso Est senza passare il ponte: è un’esperienza indimenticabile cenare su di una zattera in mezzo al lago tra paperi e carpe che si disputano le briciole di pane! E tutto in mezzo ad una natura incontaminata, con un’acqua azzurra e trasparente ed una spiaggia di ghiaia che invita al bagno. L’acqua in estate ha circa 23°, quindi appetibilissima anche a chi ha il palato abituato ai Topolini, con la differenza che qui c’è sempre una leggera brezza (900 metri sul mare!) e che si entra in acqua per gradi, come a Sistiana. L’ Hotel è un po’ chic, per cui consiglio di portare per gli uomini una giacca bianca e per le donne un vestito estivo un po’particolare. I prezzi però sono molto moderati. 3 anni fa si aggiravano sui 80 Euro/notte per 2 persone in stanza doppia, con colazione assimilabile ad un pranzo. Pasto sui 15-20 Euro/persona, bevande incluse, ma a patto di mangiare come gli austriaci, cioè piatto unico, sempre abbondantissimo e provvisto di insalata e contorno. Se si comincia con gli antipastini e si finisce con i dolcetti, allora il conto aumenta notevolmente e si rischia l’indigestione. In quel locale consiglio il pesce di lago, veramente ottimo e molto diverso dal pesce “barcolano”. Se non ci sono problemi alcoolici, è ancora meglio andare a cena al centro di Techendorf, in un locale di cui non ricordo il nome, ma situato in pieno centro, alla destra della strada (andando verso Hermagor), con posteggio proprio. La specialità è il filetto di “Almochs”, bue degli alpeggi, con salsa a base di pomodoro ed aglio. I prezzi sono leggermente superiori: si arriva ai 30 Euro, ma vino in bottiglia (rigorosamente Zweigelt) e grappa inclusi. Se il budget lo permette, un’esperienza validissima.
Vi siete svegliati e non avete voglia di giacere pigri in spiaggia? Nessun problema! O andate pianeggiando sulla riva Nord del lago fino a Stockeboi (4 case ed una trattoria non sperimentata, ma che prometteva bene), o vi decidete per un’escursione di eccezionale interesse paesaggistico ed umano, che però richiede un minimo di allenamento. In questo caso tornate a Techendorf, passate il ponte, pochi metri dopo si trova una seggiovia (Sesselbahn). Arrivati alla fine, seguite le indicazioni per la Kohlrösl-Alm. Due ore di dura salita su sentiero segnato e con bellissimi panorami, fino al Grossglockner innevato, e arrivate ad un rifugio dotato di tutti i comfort su di una balconata sulla valle del Gail, da cui si vede benissimo anche Passo Pramollo, proprio di fronte. Mentre bevete una buona birra e vi saziate con piatti freddi – Brettljause mit Schnaps – (ce ne sono anche di caldi, ma meno raccomandabili), vedrete uno strano pubblico, che esterna concetti politici molto originali, che sarebbero quasi inpronunciabili in pianura… Non voglio dirvi altro, ma, per chi sa tedesco, ed un’altra lingua lì è ostentatamente rifiutata, si tratta di uno sguardo inedito nell’ “altra” Austria.

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5 commenti a Vacanze in Carinzia: Weissensee

  1. Bibliotopa ha detto:

    ci andavo in villeggiatura oltre 50 anni fa, a Techendorf

  2. Enrico Marchetto ha detto:

    julius julius!!! parto per berlino il 18!!!

    hai due chicche, ma proprio due di numero
    a cui non rinunceresti mai in un viaggio a Berlino?

    due di quelli che vuoi, cose da vedere, cose da mangiare, musei, mostrei, ristoranti. Insomma scegli due cose fuori dalla portata delle guide e condividi 😉

    grazie!

  3. Julius Franzot ha detto:

    @ Enrico Marchetto

    Purtroppo fino all’ultimo angolo di Berlino è invaso da turisti. A prescindere da ciò, dai un’occhiata non frettolosa al Historisches Museum (Unter den Linden), che dà un’idea non solo della storia vera e propria, ma anche del costume e del pensiero. Poi, all’estremo Est, puoi andare in Metro a Schloss Köpenick. Il castello è sì carino anche in sè (museo d’arte applicata con molta argenteria e porcellana KPM), ma la cittadina di mattoni rossi e soprattutto i fiumi, laghi e boschi degli immediati dintorni valgono la gita. Per mangiare: Ristorante vietnamita nella Kurfürstenstrasse, a pochi passi da metro Wittenbergplatz, circa di fronte all’Hotel Hamburg. Ci sono andato spesso e rimasto entusiasta. Alla fermata del Metro il più famoso Kaufhaus berlinese, KaDeWe, veramente lussuosissimo – e pieno di russi. Locale caratteristico: più avanti per la Kurfürstenstrasse, all’incrocio Bülowstr.-Potsdamerstr. proprio sull’angolo una “Raucherkneipe” decisamente mal frequentata (ubriachi, casalinghe in bigodini, travestiti, bohemiens…), aperta 24 ore al giorno, ma divertentissima per le scenette che si possono gustare. Se sai tedesco ti coinvolgono subito e diventi parte di una scenetta prima di accorgertene. Se ci vai, saluta la barista Olga da parte del “giornalista con la pipa che era qui in marzo”.
    Immagino che conoscerai le mete classiche, come la pinacoteca di Dahlem, la Museumsinsel, Schloss Charlottenburg e Potsdam (bella anche la città, con i quartieri di case rosse e i laghi, non solo il castello Sans Souci, che richiede una lunga camminata)

  4. mamolo ha detto:

    @ enrico marchetto
    su berlino chiedi anche a stripedcat!! 😉

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