16 Luglio 2009

“Scovaze”: i reportage dei lettori a Gorizia e Gradisca

Via Baiamonti 4

Gradisca1

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19 commenti a “Scovaze”: i reportage dei lettori a Gorizia e Gradisca

  1. ladamabianca ha detto:

    ma che bel vedere!!!!!! E’ una vergogna come viene gestita la raccolta dei rifiuti! Per non parlare dell’inciviltà di chi li abbandona con tanto di cartelli di divieto! CHE SCHIFO!!!

  2. cittadina ha detto:

    C’è gente che l’italiano non lo sa e quindi non sa leggere…

  3. Lorenzo ha detto:

    Non si legge mai di qualche vigile che multa questi incivili.

  4. Fabio ha detto:

    La colpa è anche delle Amministrazioni. Ottima la scelta di “par condicio”, per mettere in evidenza l’uguale inefficienza di due Comuni amministrati da schieramenti politici diversi.QUESTA E’ LA NOSTRA CLASSE POLITICA ATTUALE!

  5. Lorenzo ha detto:

    Vedo su queste pagine sempre dei post CONTRO questa o quella amministrazione, partito, colore, schieramento, progetto, amministrazione, proposta, progetto, idea… C’è sempre chi critica, mai che trovassi una bella idea per risolvere un problema. Ma che sia un’idea fattibile, che abbia rapporti costi/benefici attuabili.

  6. Fabio ha detto:

    Caro Lorenzo, vai a vedere come fuziona la raccolta differenziata nei Comuni del Veneto o ancor meglio nel Trentino… e poi ne riparliamo.. 🙂

  7. Elisa ha detto:

    quoto Fabio da anni vediamo la pessima gestione della differenziata

  8. parapa ha detto:

    Però è anche vero che son tanti a dire il politico su, ed il politico giù.. e il politico che promette, ed il politico che non mantiene… ed il politico che è pagato, il politico che mangia a sbafo..
    Ma chi accidenti è questo politico?
    E chi accidenti lo vota questo politico?!
    E perchè non si fa avanti altra gente, con altre idee, con altre verità?

  9. Fabio ha detto:

    io non ce l’ho con il politico per partito preso, ma con i ns. politici che da anni non sanno gestire il problema dei rifiuti. Ripeto andate a vedere come funziona la raccolta in altre realtà come in Veneto o in Trentino. (ma qualcuno ha la coda di paglia?….)

  10. giorg ha detto:

    Fabio, la benzina costa e non ho voglia di fare una gita in Veneto per vedere come funziona la differenziata. Puoi spiegarcelo ? Non mi pare che nella ns. provincia (lievitare dei costi a parte)si stia così male. In Veneto e in Trentino probabilmente la % di ignoranti e maleducati in circolazione è più bassa: i sacchetti vengono abbandonati dai cittadini, non dagli amministratori.

  11. Alessio ha detto:

    Nessuna nuova discarica in provincia e nessun inceneritore in provincia. L’unica cosa che possiamo fare è proprio la raccolta differenziata col porta a porta. Naturalmente bisognerebbe lavorarci su per migliorarla

  12. Alessio ha detto:

    In Veneto e Trentino fanno il porta a porta come qua, Trento fino ad alcuni anni fa non lo faceva ma è passato a questo sistema nel 2007. Certamente da quelle parti i risultati sono migliori dei nostri e probabilmente più decorosi, vorrei vedere però cosa capiterebbe nella nostra realtà se i vigili cominciassero a multare a spiano chi viola anche le più elementari regole della differenziata, tipo lasciare il sacco fuori alle 16, secondo me nascerebbe pure qualche comitato come quello sulle multe ai semafori.

  13. Fabio ha detto:

    @ Lorenzo
    un politico, viene pagato per risolvere i problemi…se non è capace si deve dimettere. Tutti vediamo come viene gestita la raccolta differenziata e dei suoi costi esponenziali negli ultimi anni. Ma non ci avevano promesso che ci sarebbe stato un risparmio!? Oltre il danno anche la beffa… è ora che qualcuno si prenda le proprie responsabilità.

  14. Lorenzo ha detto:

    un politico ha due facce:
    1) quando è all’opposizione o in campagna elettorale. Sembra sempre avere idee meravigliose e la bacchetta magica per risolvere ogni cosa.
    2) quando è al governo/amministrazione e si ritrova ad avere determinati fondi per fare determinate cose e quasi sempre la coperta è corta.
    La differenziata si fa così, con il porta a porta. Non ci sono soluzioni (fattibili), le altre sono state provate.
    Ricordate i cassonetti per la differenziata.
    Cassonetto pieno e borse tutte attorno.
    Cassonetto vuoto e borse in strada (perchè sè fadiga verser il covercio).
    Cassonetto pieno ma di tutto un po’ che vanifica anche lo sforzo degli altri cittadini.
    Poi chi aveva il cassonetto troppo lontano/vicino.
    Il porta a porta funziona perchè si hanno risultati, ma costa in soldi e decoro urbano(abbiamo sempre sacchi in strada), ma ogni tanto bisogna pensare a ciò che lasceremo ai posteri e forse spendere un po’ di più ed avere un sacco fuori dalla porta è ben poca cosa se pensiamo al futuro.
    Tanti si lamentano per una bolletta dei rifiuti di 300 euro però riempiono il serbatoio del SUV con 60 euro di benzina ogni settimana.

  15. memore ha detto:

    Dal programma elettorale (dal suo sito è stato rimosso, ma cercando nelle cash di Google se ne trova copia) con il quale Ettore Romoli è stato eletto Sindaco di Gorizia:
    “Ma nell’accezione di Città giardino rientrano anche i temi dell’ambiente e della qualità della vita, che Gorizia ha sempre privilegiato.
    Il Comune si attiverà in ogni modo per garantire finalmente un efficiente sistema di asporto rifiuti per renderlo pratico ed economico, venendo incontro alle particolari esigenze delle persone anziane.
    Saranno previste inoltre: la reintroduzione di cassonetti per il rifiuto secco residuo; una maggiore diffusione dei cassonetti condominiali per i rifiuti riciclabili e l’incentivazione economica per il conferimento dei rifiuti riciclabili e l’autosmaltimento dell’umido.”
    Si tratta solo di pretendere il rispetto dei patti in base ai quali Romoli ha chiesto ed ottenuto il voto dei goriziani.

  16. Lorenzo ha detto:

    Caro Fabio,
    la fanno come qui, ma un conto è avere qualcuno che fa rispettare le regole ed i risultati si vedono, un altro è fare le regole e non predisporre nessuno che vigili sul loro rispetto. Inoltre servono le strutture.
    E ricordiamoci che la differenziata può aumentare, ma esisterà sempre una porzione di rifiuto indifferenziato che dovrà essere smaltito in discarica o bruciato.
    La discarica di Pecol sta chiudendo e noi portiamo i nostri rifiuti a caro prezzo a TS.
    L’inceneritore di Gorizia invece di essere rinnovato al fine di produrre elettricità/calore è stato chiuso perchè:
    1) esisteva il comitato di coloro che hanno costruito casa attorno all’inceneritore magari su un terreno pagato a poco prezzo per poi dire “l’inceneritore inquina deve chiudere”.
    2) il piano regionale dei rifiuti non prevedeva alcuna forma di inceneritore nella nostra provincia, certo che andare con gli autotreni fino a TS inquina ugualmente oltre allo spreco di tempo/manodopera/carburante.

  17. piano inclinato ha detto:

    Bella prova, quoto Memore…
    Suggerisco di recapitare copia del programma anche a Romoli, a casa sua.
    Così, non si sa mai…

  18. Milost ha detto:

    Chiediamoci anche perchè il piano regionale dei rifiuti non ha previsto nessun inceneritore a Gorizia e provincia…non credo sia bastata la protesta di quelli che hanno costruito sotto la ciminiera, no? Una precisa volontà ha dirottato i rifiuti-risorsa economica sull’inceneritore triestino. Che avete presente dove sta? In città.Con le case attorno. Come avranno fatto?

  19. Lorenzo ha detto:

    Come non darti ragione Milost.

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