7 Luglio 2009

Smantellata la tenda della clochard dei Giardini

Ecco il video realizzato da Alessandro Bonfanti sullo smantellamento della tenda di Elsa, la clochard dei Giardini pubblici.

19 commenti a Smantellata la tenda della clochard dei Giardini

Giovanni ha detto:

martedì 7 Luglio 2009 alle 23:22

T.S.O.: trattamento sanitario obbligatorio, il sindaco lo può disporre, e mi pare l’unica soluzione possibile.
isabella ha detto:

martedì 7 Luglio 2009 alle 23:53

e quale sarebbe la giustificazione di un T.S.O.?
Mark ha detto:

mercoledì 8 Luglio 2009 alle 00:24

Il t.s.o. È disposto da una struttura sanitaria o da un medico di base e controfirmato dal sindaco o da
un assessore delegato.nessuno può entrare nel merito di quanto disposto dai medici neanche Romoli che è sì Dottore, ma dottore commercialista.bello il video, ma la domanda nasce spontanea….in mezzo a quel lordume, anche con le larve della mosca carnaria, come poteva dormire? Ammesso e non concesso che lo facesse visto che SPAZIO non c’era….e l’Azienda Sanitaria invece dove dormiva?indecoroso lo scaricabarile! Solo il comune alla fine ha dovuto intervenire. Bravo Romoli & Co. Alla fine il t.s.o. sarebbe da
firmare per chi ha permesso questa
indecenza ignorando sistematicamente le lamentele di noi cittadini e della amministrazione.
andrea-68 ha detto:

mercoledì 8 Luglio 2009 alle 00:36

Ciao a tutti,
devo dire che pur nel rispetto della persona, nell’interesse della collettività e con le modalità umane con cui è stata trattata la sorte della poveretta, il Comune ha fatto bene. Non è facile orientarsi con persone che vivono in maniera così diversa da noi, anche il ritardo nella reazione delle istituzioni, credo, sia dovuto alla cautela e umanità con la quale si è voluto agire, possiamo essere contenti di vivere in una città che si può permettere un simile comportamento.
Ciao
Franz ha detto:

mercoledì 8 Luglio 2009 alle 00:41

Non era una tenda, era “un scovazon”. Bene l’Amministrazione comunale, che il dialogo lo ha cercato e portato avanti – a differenza di quanto afferma il consigliere Bellavite. Chi non ha voluto dialogare mi sembra sia stata la sig.ra Elsa che ha sistematicamente rifiutato le proposte di alloggio alternativo.
Ultima cosa: a proposito, “clochard” fa molto figo ma perchè non chiamarla all’italiana, cioè “barbona”? Anche se, viste le immagini, non mi sembra che la signora fosse mal vestita e sporca. Rimango dell’idea che questa ci ha preso in giro per tutto questo tempo.
Milost ha detto:

mercoledì 8 Luglio 2009 alle 01:44

Mah, Franz, il dubbio è legittimo. A voler fare i barboni ci sono tanti posti più discreti dove è molto più difficile ti trovino e ti rompano le scatole. Questa esibizione nel centro città mi è sempre parsa qualcosa di più e di diverso, da parte della signora in questione, dall’affermazione del diritto di fare quel che ti pare da libero cittadino. Comunque, alla fine del video, par di capire che è stata accettata finalmenteuna più decorosa e salubre sistemazione tra quattro mura. Forse un camper all’aeroporto le sarebbe piaciuto di più?
Mark ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 08:51

Strepitosa oggi la lettera del no global Capaldo. Ma non era stato arrestato tempo fa’ per furto di panchine???forse gli interessavano più che Elsa:-)
gigio ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 16:19

per mark.
sempre meglio due panchine per far festa e musica che sparlare (per caso sei una guardia?)
la signora elsa è quella che ha capito più di tutti come comportarsi ….aldilà del carattere particolare e pesante, comunque non è mona…….. ha capito che alla fine qualcosa ne usciva. infatti ha ottenuto una casa per un mese. più furba di tanti che si lamentano si lamentano e poi?
sinceramente credo che attraverso la signora elsa hanno fatto passare l’ordinanza che vale per tutti con tanto di vasellina. per carità magari la facevano lo stesso…..tanto comunque nessuno avrebbe detto niente…… queste cose servono solo a spilare soldi a tutti quelli che ci capitano……(sopratutto ai giovani. a chi non capita di calpestare aiuole, o pisciare durante una sera d’estate …o stendersi su un prato in centro bevendo una birra? tutti questi gesti sempre e comunque corrispondono a danneggiamento di un prato o a distruzione del decoro urbano?…una scritta sul muro tanti soldi di multa e l’isonzo che è sempre più inquinato e li paga?? …..a chi capita (chi non lo fa beato lui) pronti ora a sborsare altro iuri.
poi ci sono quelli che stanno in strada sapete comè ..capita e che servono a fare da volano a certe regole stupide.
di sicuro la cosa più brutta successa secondo me in tutta questa storia, è stata quando dei vigliacchi hanno avuto il coraggio di dare fuoco a bagagli sapendo che erano di una che stava in strada.
davide ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 16:58

@ gigio: tutto è opinabile, dall’inquinamento dell’Isonzo (andiamo a vedere poi chi è che lo inquina) al buco nell’ozono, fino ad Adamo ed Eva (sempre colpa sua!) resta il fatto che quella cosa non ci poteva stare lì in mezzo. Hanno fatto bene in Comune a cacciarla, anzi, hanno atteso anche troppo. In Slovenia la facevano correre in tre giorni. Se io mettessi una tenda nel giardino centrale di Sassari oppure di Porto Cervo, che è anche più bella, quanto pensi che resisto? Pensi che il sindaco venga lì e mi domandi: “per favore, accetti una casetta, non grande, ma con acqua , luce e gas ma si levi dal giardino.
Suvvia, finiamo di essere buonisti. Doveva finire così e ripeto, pur mettendoci troppo tempo, la giunta ha fatto bene.
gio ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 22:00

idem!
gio ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 22:08

e comunque in slovenia la cacciavano in tre ore non tre giorni!!!
gigio ha detto:

giovedì 9 Luglio 2009 alle 22:10

anche io dico che ora sta meglio e che in un giardino pubblico non è dignitoso ne per lei ne per nessuno. ciò che non capisco è tutto questo accanimento (sembra quasi che ci si goda)…..non amo quando si fanno i forti con i deboli e gli agnellini con i forti…tutto quà.
Andrea ha detto:

venerdì 10 Luglio 2009 alle 02:28

Straquoto davide!
isabella ha detto:

sabato 11 Luglio 2009 alle 08:12

fare la pipì in luoghi aperti è reato da un sacco di tempo, non è una novità di questa ordinanza!
Mary ha detto:

sabato 11 Luglio 2009 alle 12:33

Quoto Isabella, guarda a caso donna. E per piacere che si cominci a considerarlo reato per davvero, visto che di piscioni in giro ce ne sono da far schifo, di tutti i tipi!
gio ha detto:

lunedì 13 Luglio 2009 alle 06:03

mai visto in san babila una tenda di un barbone fissata e stabile!
gorizianoemigrato ha detto:

lunedì 13 Luglio 2009 alle 06:43

caro Gio… manchi da Milano da parecchio, spesso qui i giardini pubblici sono abitati da gente poco raccomandabile, ma questa è una metropoli che sta vivendo un grave degrado sociale. Cmq io mi riferivo al fatto che a Gorizia si da troppo clamore a notizie di questo genere, invece di preoccuparsi dell’agonia della città. Credimi venendo da fuori si ha l’impressione di una città disinteressata e abbandonata a se stessa…
gio ha detto:

lunedì 13 Luglio 2009 alle 07:21

mi dispiace veramente molto per quella meraviglia di milano, soprattutto perchè era una cttà sulla quale un giovane poteva adire a qualsiasi sua passione e soprattutto riuscirci! e quello che dici su gorizia in parte è vero.
ciò non toglie che la tenda della signora doveva essere tolta già tempo prima e che la pipì non debba essere fatta in ogni angolo dove lo stimolo avvenga!
gorizianoemigrato ha detto:

lunedì 13 Luglio 2009 alle 17:18

vivo a Milano da tre anni per motivi professionali e ogni volta che torno a Gorizia, mi vengono i nervi a vedere quanto provinciali siamo…. ci perdiamo in queste monate, invece di risolvere i seri problemi di questa città sempre più all’epilogo….