I più presenzialisti: i dipendenti del settore Pianificazione urbanistica e attività economiche. Quelli che hanno fatto più assenze nel mese di maggio: gli impiegati dell'Avvocatura comunale.
Il Comune di Gorizia mette a disposizione dei cittadini i dati sulle assenze dei propri dipendenti. Qui il link che dà accesso alle statistiche aggiornate e, cliccando sui nomi dei dirigenti, alle loro buste paga.
6 Luglio 2009
la statistica offerta non dice praticamente nulla… 10 pct maggior assenza vs 8 pct maggior presenza risulta un 2 pct di assenza ed il resto sono recuperi probabilmente…inoltre le percentuali non significano molto se non si danno le basi su cui si calcola il tutto…esempio 30 giornate di assenza e 20 di recupero
un poco di trasparenza non fa male, visto che sono i nostri dipendenti…
io invece trovo squallido il tutto, la privacy oramai è una parola che non ha più alcun significato.
non esiste la parola privacy quando si parla di cose pubbliche…
beh non sono d’accordo, lo stipendio secondo me è un dato privato e pubblicare le percentuali delle assenze non ha alcun senso, perchè io posso avere il 30% di assenze perchè mi sto curando di una malattia grave oppure solo il 10% di assenze “furbe”.
Penso, che mettere in evidenza l’efficenza della Pubblica amministrazione sia un fatto positivo, ma allo stesso tempo bisogna tutelare e garantire la privacy dei dipendenti statali.
L’innovazione apportata degli smile da dare alle amministrazioni, da parte del Ministro Brunetta, mi sembra utile, in quanto, il cittadino-utente partecipa attivamente all’attribuzione o meno di merito della pubblica amministrazione.
Quoto Isabella, tutto ciò non serve a nulla se non ad alimentare malevolenza, morbose curiosità, maldicenze: clima che l’Italia condivide ormai a tutti i livelli. L’andamento di un ufficio dipende dal suo dirigente.Anche per ciò che riguarda le assenze “furbe” Gli stipendi degli altri non mi interessano.Mi interessa il mio e non migliorerà sapendo quanto percepisce Tizio o Caio. Tra l’altro le riduzioni di stipendio in caso di malattia puzzano di anticostituzionalità da un chilometro!
Per chi non lo sapesse il governo col decreto anticrisi del primo luglio si è rimangiato la cosiddetta cura Brunetta in toto, dalle fasce orarie di reperibilità alle decurtazioni dello stipendio in caso di malattia. Quello che è strano è che dopo un anno di campagna mediatica sui cosiddetti fannulloni nessun tg o media in pratica ne parli.
scusate ma io sono tra quelli che si sono persi questa notizia praticamente censurata: cos’è successo alla cura Brunetta col decreto anticrisi?
Non esiste più?
ho letto adesso il testo del Decreto anticrisi, nessuno parla del ripristino degli orari di reperibilità durante la malattia come per il privato e sono un dipendente pubblico!
Chi desiderasse sapere che è successo vada qui
http://italiadeivaloriturriaco.blogspot.com/2009/07/fannulloni-pubblici-non-e-cosi-i.html
E’ un blog per così dire “di parte” ma i riferimenti alle disposizioni sono corretti. Non fate caso all’avviso di cautela, ho già controllato, sulla gazzetta Ufficiale n° 150 del 1 luglio che trovate qui
http://www.gazzettaufficiale.it/guridb/dispatcher?service=1&datagu=2009-07-01&task=dettaglio&numgu=150&redaz=009G0091&tmstp=1247034608543
Le disposizioni riportate sono proprio quelle.
Per un anno sulla caccia ai fannulloni hanno messo in campo uno straordinario spettacolo con luci e fanfare, ora se la rimangiano nell’assoluto silenzio al riguardo da parte di Brunetta e di tutti quelli che gli hanno dato corda in questo periodo, giornalisti compresi. Se questa è l’informazione in Italia…
Bravo Gnam, verissimo. Forse i giornali non hanno riportato la notizia per la privacy…. Sono d’accordo con Isabella: che ce ne facciamo di quei numeri ? Chiacchiere da bar. Quando scopro che il dirigente che ha gestito (malissimo) l’appalto di P.Vittoria quadagna tot, mi girano le b., ma poi cosa cambia ?Assolutamente nulla