2 Luglio 2009

L’Assessore Rovis: «Il turismo è cresciuto dell’17% in cinque anni»

Il Comune ci invia un powerpoint con un sacco di dati sul turismo a Trieste (scaricalo) e il seguente comunicato stampa sullo stesso tema. 231.555 turisti nel 2008 sono arrivati a Trieste con un aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente. 598.633 sono state le presenze in città con un più 8% e un più 9,7% se si considera l’arco temporale che va dal 2004 al 2008.
Questi alcuni dati del rapporto “Trieste turistica: i numeri della crescita” che l’assessore comunale allo Sviluppo economico e Turismo Paolo Rovis, presente anche il direttore d’Area Edgardo Bussani, ha presentato questo pomeriggio (mercoledì 1 luglio) nel corso di una conferenza stampa svoltasi allo Star Hotel Savoia di Riva del Mandracchio 4.

Tra i danti dati messi in luce dal positivo e incoraggiante dossier presentato, Rovis ha evidenziato tra l’altro come la permanenza media in città nel 2008 abbia registrato un aumento e toccato i 2,6 giorni e ancora come dei complessivi 598.633 turisti 374.483 siano italiani (prevalentemente provenienti da regioni come Lombardia, Lazio e Veneto, dove sono state avviate delle specifiche campagne promozionali), mentre i restanti 224.150 siano stranieri (in primis austriaci, tedeschi, francesi e statunitensi, ma anche provenienti da Svizzera e Liechtenstein e dalla Spagna).

Per quanto riguarda la stagionalità, è stato rilevato che le presenze in città sono ben “spalmate nel corso di tutti i dodici mesi dell’anno con punte significative in marzo (45.906), aprile (51.660), maggio (59.161), giugno (53.914), luglio (60.497) e agosto (58.192). Sempre durante lo scorso anno, per quanto riguarda le presenze turistiche, 386.204 persone (pari al 64,5%) hanno preferito soggiornare in esercizi alberghieri, mentre 212.429 (il 35,5%) hanno scelto esercizi extra alberghieri.

Ma il dato più significativo e che da maggior soddisfazione -ha detto l’assessore Paolo Rovis- è che “dal giugno 2009 Trieste può contare su un totale di 4.509 posti letto, che diventano 5.569 se si includono i due campeggi. La città infatti dispone di 45 alberghi (con un totale di 1.364 stanze) di 43 Bad & Brekfast (101 stanze) e di altre 68 strutture extra alberghiere (646 stanze)”. “E proprio questi dati sulla nuova ricettività, possono essere interpretati come un grosso segnale di fiducia che viene dall’imprenditoria privata, un trend positivo che l’amministrazione comunale punta a sostenere, consapevole dell’importanza economica rappresentata da questo specifico settore turistico”.

“Nella consapevolezza che il settore a livello nazionale rappresenta l’11% del Pil -ha detto ancora Rovis- il settore turistico triestino si sta muovendo positivamente, Trieste non è più marginale o considerata come solo una realtà vicina a Venezia, ma come un centro della Mitteleuropea, e la città di Svevo, Saba e Joyce”.

L’assessore Paolo Rovis infine ha evidenziato che anche i dati del primo semestre del 2009 proseguono all’insegna di un trend positivo per il turismo triestino. Una crescita in grado di proseguire se sostenuta da un comune impegno per migliorare i collegamenti ferroviari e aeroportuali, ma che trarrà benefici anche dalla realizzazione del nuovo centro congressuale nell’ex Silos vicino alla Stazione, i cui lavori sono partiti pochi giorni fa, oltre che dal nuovo grande acquario previsto sul fronte mare triestino, vicino al Salone degli Incanti nell’ex Pescheria Centrale.

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9 commenti a L’Assessore Rovis: «Il turismo è cresciuto dell’17% in cinque anni»

  1. arlon ha detto:

    Senza metro leggera e collegamenti con (e da) stazioni e aeroporti, il turismo più di tanto non potrà crescere, nei prossimi decenni.

    (questo vale anche per le repubbliche confinanti – che non sembrano averlo capito)

  2. arlon ha detto:

    cmq fantastici i “Bad & Brekfast” 😀
    Za me vedo una vecia crodiga che te sbati el piato con la “sboba” con le crodighe per zena, e se te se lamenti la te ziga anca drio 😀

  3. Bibliotopa ha detto:

    “Bad & Brekfast

    Fa el bagno (Bad) svelto, perchè se rompi presto Brek-fast !!
    ( guardando invece i dati, le serie storiche xe anche interessanti..)

  4. michele ha detto:

    Questo mio commento non c’entra un acca con il post. Ma tant’è.
    Non appena approvato il ddl sicurezza, i miei colleghi piemontesi mi hanno informato che sono partiti i primi controlli a tappeto sui treni pendolari. A caccia di streghe.
    Che aria tira a Trieste e nel nordest?

  5. dieffe ha detto:

    trovo questi dati tri(e)stemente vuoti: numeretti che hanno l’unico obiettivo di avvalorare una tesi (quella di trieste città turistica) altrimenti insostenibile, almeno stante l’attuale offerta.

  6. Paolo Rovis ha detto:

    Non nascondo i miei limiti: ho un’oggettiva difficoltà a comprendere il senso del commento di “dieffe”…

    @ Enrico: che fai, dai i numeri anche tu? 🙂
    Il titolo è errato. Come si evince dalle tabelle, gli arrivi nel Comune di Trieste sono cresciuti di oltre il 17% negli ultimi 5 anni (e non dell’8%).

    Mentre l’8% è da riferirsi all’aumento delle presenze nel solo anno 2008 (contro l’1,7 registrato dall’intera Regione).

  7. furlàn ha detto:

    In effetti uno studio basato solo sui pernottamenti nelle strutture ricettive non da una sicura e certa indicazione sul carattere dei pernottanti.
    Il legame pernottamenti -> turisti è da verificare, a mio parere.
    Sarebbe stato più utile uno studio sul numero di biglietti dei musei venduti, oppure uno sulle guide turistiche vendute.
    Qualche esperto di sondaggi può confermare o smentire i miei dubbi?

  8. dieffe ha detto:

    paolo: non mi sembrava particolarmente criptico. ho solo sottolineato il fatto che i dati crudi possono essere letti come meglio si crede e dunque a sostegno di qualunque tesi. i dati in sé sono interessanti per gli imprenditori, ma dicono poco sul motivo per cui i “turisti” scelgono trieste. potrebbero, parlo ovviamente per assurdo, semplicemente sceglierla come località di pernottamento sulla rotta verso milano (da est) o l’est europa (da ovest).

  9. enrico maria milic ha detto:

    ho corretto, chiedo scusa

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