27 Giugno 2009

Nuova lettera di Grillo alla Serracchiani… (con botte al Pd)…

Dal blog di Beppe Grillo:

Cara Debora,
il PDmenoelle è in mano agli alleati dello psiconano, quelli che gli hanno permesso di trasformarsi nella più grande metastasi della democrazia. D’Alema, Fassino, Veltroni, Rutelli, Bassolino, Napolitano sono stati, e sono, organici al PDL. Franceschini, il vice disastro secondo il nuovo sindaco di Firenze, è una comparsa della politica.
La proposta per l’impeachment dello psiconano di Antonio Di Pietro non ha raccolto una sola firma dai tremuli deputati tuoi colleghi di partito.
Berlusconi, la P2, il conflitto di interessi, la scomparsa dell’informazione sono figli legittimi dell’assenza di una vera opposizione. PDL e PDmenoelle sono due facce della stessa moneta. Del Turco, Bassolino e Carra valgono i loro pari nel PDL. Si dice che la politica del PDmenoelle sia frutto di incapacità, di confusione. Io non lo credo. PDL e PDmenoelle sono organici, due gemelli siamesi che, se separati, morirebbero entrambi. Berlusconi è fonte di sopravvivenza per “i vertici”, senza di lui non esisterebbero. La dimostrazione è Violante, che gli garantì il controllo delle televisioni e se vantò in Parlamento. D’Alema che lo sdoganò per costruire, insieme a un uomo del genere, la Bicamerale. Veltroni che, appena nominato segretario, discusse con lo psiconano la nuova legge elettorale e avviò (lui, non Mastella) la crisi del governo Prodi.
Questa è la casa dove vivi, cara Debora. Sei come una missionaria o una suora di clausura che vive in un bordello. Sei stata eletta con le preferenze, tante preferenze. Ma “i vertici” del tuo partito non sarebbero più in Parlamento se ci fossero le preferenze anche per le poltiche. Le stesse che chiedo di reintrodurre da tre anni. Senza preferenze tu non esisteresti. Con le preferenze “i vertici” andrebbero a zappare la terra o a scrivere libri per la Mondadori.
Dici che stiamo lavorando per lo stesso obiettivo. Il mio è il programma delle Liste Civiche a Cinque Stelle, La Carta di Firenze, senza inceneritori, con l’acqua pubblica, senza condannati nelle amministrazioni. Qual è su questi argomenti il tuo parere? Cosa intendi fare?
Forse sei una persona giusta, ma nel posto sbagliato. Rosy Bindi è stata tumulata ed era la meno peggio. In bocca al lupo.

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5 commenti a Nuova lettera di Grillo alla Serracchiani… (con botte al Pd)…

  1. Fabio ha detto:

    Caro Beppe, Sono un giovane del pd eletto alle primarie indette da Veltroni al momento della fondazione del partito. L’ho fatto per impegnarmi in un progetto che ci portasse ad avvicinarci all’Europa, ai suoi standard civili e politici e far si che ci fosse una forza tale che compensasse lo strapotere mediatico, economico e politico dello psiconano. Ammiro le tue battaglie, la tua campagna a favore della libera informazione, dell’ecologia: c’è un però…La mia militanza vorrebbe questo PD più rinnovato nella cultura, nelle proposte e nelle persone ma sono convinto che questo può avvenire solo se la gente “normale” si avvicina alla politica, in fondo la democrazia è controllo da parte dei cittadini. Sono convinto che se molte più persone(per bene)gravitassero intorno agli ambienti partitici ci sarebbe un miglioramento. A mio modestissimo parere insistere sul PDmenoelle porta le persone a scegliere per l’originale, quindi il messaggio che passa è astenersi o votare mister B. Gettare discredito sulla politica in generale(secondo me)porterà le persone ad allontanarsi dai luoghi decisionali della vita pubblica….niente di meglio per chi è la per gli interessi propri, a commettere speculazioni e porcherie varie. Ti stimo molto e stimo anche Di Pietro ma sono convinto che il cambiamento per realizzarsi debba avvenire all’interno, un esempio lampante è il caso Obama.
    Un ottimista senza illusioni

  2. pierpaolo ha detto:

    ok Fabio, ma tu seidei dalemianio o veltroniano??

  3. dieffe ha detto:

    pesantissimo. intanto però oggi la serracchiani si è beccata il sostegno di pierluigi battista, che in suo editoriale ha bacchettato invece tutta la classe dirigente del pd: altro sintomo che le cose non stanno proprio andando a meraviglia… la novella giovanna d’arco, lanciata (con successo) contro se stessa dalla leadership (che invece sperava di farla fuori), cerca (sostenendo franceschini) di ritagliarsi uno spazio all’interno di una delle correnti ma al contempo critica il correntismo, il quale a sua volta non riesce a spazzarla via riportando la quiete (ovvero, l’encefalogramma piatto) in casa pd….

    francamente sono sconvolto dai paradossi della politica…

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